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Uova di Pasqua di Prey e riferimenti ai predatori

Uova di Pasqua di Prey e riferimenti ai predatori
Erica

Di Erica

06 Agosto 2022, 19:49


Prey ha una serie di riferimenti e uova di Pasqua che riguardano il franchise di Predator, in particolare i primi due film. Diretto da Dan Trachtenberg e interpretato da Amber Midthunder nei panni di una guerriera Comanche di nome Naru, Prey è il primo prequel della serie Predator e il primo a presentare una protagonista femminile. Il resto del cast è composto principalmente da talenti nativi e della First Nation, tra cui Dakota Beavers, che interpreta il fratello di Naru, Taabe. Prey è ambientato 300 anni prima degli eventi di Predator del 1987 con Arnold Schwarzenegger, che viene spesso definito il migliore della serie.

Il primo Predator ha stabilito lo standard dei tropi che hanno contribuito a definire la creatura, comprese le sue armi distintive, manierismi, suoni e tattiche. Anche se Prey prende le commedie secoli prima dell’originale diretto da John McTiernan, che mostra la prima volta del cacciatore di alieni sulla Terra, ci sono una serie di richiami e riferimenti al primo Predator, così come al sequel del 1990, Predator 2, interpretato da Danny Glover come detective a Los Angeles che indaga sull’essere misterioso. Predator 2 ha introdotto più armi, tecnologia e tropi, oltre a una pistola caratteristica che lega insieme l’intero franchise.

Prey sfrutta gli aspetti familiari dei film, creando al contempo la propria identità in una storia prequel adatta, ambientata secoli prima, che rispetta adeguatamente il franchise in generale. Mentre Prey ha la sua borsa di trucchi in termini di rimpolpamento del famigerato Predator, c’è una moltitudine di riferimenti in tutto ciò che richiamano il film originale, così come alcuni dei sequel. Di seguito sono riportate le uova di Pasqua e i riferimenti che si possono trovare nel film Prey.

La pistola a pietra focaia di Predator 2 continua il suo viaggio in franchising

La pistola a pietra focaia del 1715 che Naru ruba in Prey dai trapper ha la stessa iscrizione di quella data al personaggio di Danny Glover da un Elder Predator in Predator 2. Questa iscrizione recita “Raphael Adolini 1715” e da allora la sua storia è stata raccontata in un fumetto modulo libro. Raphael Adolini si è rivelato essere un capitano pirata che ha regalato a un Predator la pistola con il suo ultimo respiro, dicendo: “prendilo”, la stessa frase ripetuta al personaggio di Glover in Predator 2. Questo è di gran lunga il più grande uovo di Pasqua in Prey, poiché collega il film all’intero franchise di Predator, anche se non è chiaro se eventuali apparizioni future riconosceranno l’origine comica della pistola o se tratteranno Prey come il vero inizio del suo viaggio.

Linea “Se sanguina, possiamo ucciderlo” di Predator

Mentre viene catturata e usata come esca, Naru dice a suo fratello Taabe che non sa se il Predator può essere ucciso. Taabe poi ripete la famosa frase detta dall’olandese di Arnold Schwarzenegger nel suo unico film su Predator: “Se sanguina, possiamo ucciderlo”. Questo è un cenno dell’uovo di Pasqua al film originale e una delle battute più ripetute di qualsiasi film di sempre.

Il camuffamento di fango e il nascondiglio degli alberi di Schwarzenegger

Quando Naru scopre inizialmente la fossa di fango nella foresta, viene risucchiata al suo interno, quasi annegando. Usa il suo tomahawk con una corda attaccata per tirarsi fuori, coperta di fango e somigliante molto all’olandese di Arnold Schwarzenegger del primo Predator quando scopre che il fango può essere usato per mimetizzarsi dalla creatura. I rami degli alberi su cui si appoggia Naru dopo che si è tirata fuori creano un riferimento quasi perfetto all’olandese coperto di fango e mimetizzato con i rami per nascondersi dal Predator dopo essere scappato dalla cascata.

Pratica di tassidermia del trofeo del teschio del predatore

Sia nel primo che nel secondo film di Predator, il processo di fusione della carne di un teschio per trasformarlo in un trofeo altamente levigato è mostrato con dettagli grotteschi e anche Prey presenta questa tradizione. Una nebbia che scioglie la carne viene utilizzata su una testa di lupo, mostrando la carne che si dissolve fino a quando non resta un teschio. Questa è una pratica comune a cui si fa riferimento nella maggior parte dei film di Predator, ma è molto più intricata nei primi due. Ciò avrebbe senso poiché i Predator probabilmente si sono affezionati di più ai loro trofei della Terra nel tempo e hanno imparato a mostrarli con più raffinatezza.

Kit di pronto soccorso Predator – La creatura della preda cura le sue ferite

Un tropo comune nel franchise di Predator è mostrare che il Predator cura le sue ferite con il suo kit di pronto soccorso alieno. Nel primo Predator, la creatura cura una ferita da proiettile mentre è seduta su un albero, usando strumenti che sembrano familiari, mentre si inietta una sorta di sostanza. In Predator 2 degli anni ’90, la creatura si cura quando il personaggio di Danny Glover gli taglia il braccio, sigillando la ferita mentre usa il bagno di un appartamento a Los Angeles, e persino facendo una pasta con le piastrelle frantumate. In Prey, la creatura si prende semplicemente un momento per iniettarsi un ago e poi sigillare un taglio sulla sua gamba, un riferimento appropriato ai precedenti film di Predator.

Impostare trappole esplosive per superare in astuzia il predatore

Le trappole di Naru non sono così coinvolgenti e robuste come nel film originale di Predator, ma fa uno sforzo concertato per costruirne alcune. Uno di questi include alcune punte acuminate scolpite nel legno, che è un uovo di Pasqua che fa riferimento a una delle stesse cose usate dall’olandese di Arnold Schwarzenegger nel finale del Predator originale. Naru usa anche un’esca umana, catturando un cacciatore e tagliandogli una gamba mentre gli dà un’arma per attirare il Predator. In Predator, Dutch usa se stesso come esca a un certo punto, il che fa scattare la prima delle sue trappole esplosive. In Prey, Naru usa allo stesso modo il suo ingegno e le sue abilità per creare una trappola accuratamente tessuta per il Predator che ne segna il destino.

Fuga attraverso l’acqua – Naru copia il tropo dei predatori ricorrenti

Quando Naru tenta di cacciare e uccidere un orso bruno, finisce per scappare, nuotando in una tana di castori dove l’orso dà la caccia. Il Predator appare e uccide l’orso, che è la prima volta che Naru lo vede. Anche il Predator la vede, ma prima che possa catturarla, Naru salta nel fiume e scappa via galleggiando lungo la corrente. Questa fuga in acqua in Prey è un riferimento alla fuga di Dutch nel 1987 in Predator quando scivola da una scogliera in una cascata e di nuovo in Predators del 2010 quando i personaggi principali saltano da una cascata per scappare inseguendo i cacciatori di predatori.

A Torch In The Dark – Prey emula una delle scene più famose di Predator

Alla fine del Predator originale, l’olandese di Arnold Schwarzenegger finisce di preparare le sue trappole per il Predator, si copre di fango e si prepara ad appiccare un fuoco che attirerà la creatura verso di lui. In una delle scene più iconiche, accende una torcia e lancia un urlo barbarico prima di lanciare la torcia per accendere un fuoco più grande. In Prey, Naru e i suoi compagni guerrieri Comanche sono visti portare torce che sembrano molto simili a quella che aveva Dutch, anche se le usano per illuminare la strada di casa nell’oscurità, non per attirare un alieno da un altro mondo. È un piccolo e intelligente uovo di Pasqua e una punta di cappello per il Predator originale.

Armi Predator Legacy: il guanto a doppia lama, il laser a tre punti e altro ancora

Le armi e la tecnologia della razza Predator sono un aspetto importante della sua cultura, così come il franchise, e Prey adotta un approccio unico per farvi riferimento. Le armi familiari includono il guanto a doppia lama che si vede in ogni film di Predator, così come la lancia retrattile e la rete, che hanno fatto il loro debutto in Predator 2 e sono state successivamente presenti in altri film, incluso il primo film crossover Alien vs. Predator. Anche se non esiste un cannone al plasma, esiste un lanciatore di proiettili simile, con il Predator che utilizza il laser a tre punti del suo casco per prendere di mira la sua preda, un chiaro riferimento al comune punto fermo del franchise. Il Predator ha anche il guanto del conto alla rovescia con i tic rossi che portano a un’esplosione quando attivato, anche se in Prey gli esplosivi si lanciano dall’interno come dispositivi più piccoli.

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