Sommario
- Patrick Stewart ha rivelato il suo episodio preferito di Star Trek: The Next Generation: “The Inner Light”, in cui diventa una persona diversa e suo figlio nella vita reale interpreta suo figlio nell’episodio.
- “The Inner Light” è ampiamente considerato uno dei migliori episodi di TNG perché racconta una storia umanamente straziante sul desiderio che la propria storia venga ricordata.
- L’episodio potrebbe essere non convenzionale, ma rappresenta ciò che rende Star Trek straordinario e mette in luce la meravigliosa interpretazione di Stewart.
Patrick Stewart ha rivelato il suo episodio preferito di Star Trek: The Next Generation, e la sua scelta non dovrebbe sorprendere i fan di Star Trek. Stewart ha iniziato a interpretare il Capitano Jean-Luc Picard nel 1987 con l’inizio di TNG, ed è tornato recentemente nel ruolo per tre stagioni di Star Trek: Picard. La storia di Jean-Luc si è conclusa nel celebre Picard 3, con l’equipaggio di TNG riunito sull’USS Enterprise-D ricostruita. Ora, all’età di 83 anni, Patrick Stewart ha appena pubblicato la sua tanto attesa autobiografia, “Making It So: A Memoir”, che narra la vita di Stewart, dalla sua difficile infanzia alla sua carriera da Shakespeare a Star Trek fino ai supereroi.
In un’intervista con Wired riguardo a “Making It So”, Sir Patrick Stewart ha rivelato che un particolare episodio di Star Trek: The Next Generation rimane il suo preferito. Ecco la sua citazione completa:
“The Inner Light”… perché divento qualcuno diverso da Jean-Luc Picard nel corso di decenni di vita in una realtà diversa, e quindi divento una persona diversa, una persona a casa, non un capitano di starship. E c’è un altro motivo personale. Mio figlio Daniel ha interpretato mio figlio in “The Inner Light”. È stata un’esperienza straordinaria.”
Perché “The Inner Light” è un episodio eccezionale di Star Trek: TNG
L’episodio 25 della quinta stagione di Star Trek: The Next Generation, “The Inner Light”, è ampiamente considerato uno dei migliori della serie per una buona ragione. “The Inner Light” inizia con una trama abbastanza standard di Star Trek: l’USS Enterprise-D incontra una strana sonda che inizia a scansionare la nave. Da lì, la storia diventa un nuovo tipo di storia di Trek, poiché la mente del Capitano Jean-Luc Picard viene trasportata su un pianeta chiamato Kataan. Si ritrova a vivere una vita come un uomo di nome Kamin, con una moglie e un figlio. Invecchia e ha nipoti prima di essere trasportato di nuovo sull’Enterprise per scoprire che per il resto dell’equipaggio sono trascorsi solo pochi minuti.
Le esperienze del Capitano Picard in “The Inner Light” hanno un effetto profondo su di lui, e il piccolo flauto che suonava come Kamin rimane una delle sue cose più preziose. “The Inner Light” può essere un episodio di Trek un po’ non convenzionale: non ci sono veri e propri dilemma morali o missioni per salvare la galassia. Tuttavia, l’episodio ancora rappresenta ciò che rende Star Trek straordinario. Alla fine, è una storia su persone che hanno vissuto mille anni prima dall’altra parte della galassia, ma condividono comunque il desiderio umanissimo che la loro storia venga ricordata. Questo straordinario episodio di Star Trek: The Next Generation funziona così bene non solo grazie alla meravigliosa interpretazione di Patrick Stewart, ma anche grazie alla bellissima e straziantemente umana storia.
“Making It So: A Memoir” di Patrick Stewart è disponibile nelle librerie ora.
Fonte: Wired