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Una lega a sé stante: ogni film Easter Egg e riferimento nello spettacolo

Una lega a sé stante: ogni film Easter Egg e riferimento nello spettacolo
Debora

Di Debora

18 Agosto 2022, 21:55


Attenzione: questo post contiene spoiler per A League of Their Own L’adattamento televisivo di A League Of Their Own, in streaming su Amazon Prime Video, racconta la propria storia includendo anche uova di Pasqua e riferimenti all’amato film classico del 1992 con lo stesso nome. Sia la serie che il film si concentrano sulla formazione della All-American Girls Professional Baseball League durante la seconda guerra mondiale e in particolare sui Rockford Peaches. Al di fuori delle premesse, la storia semi-vera di League of Their Own non si attiene alla trama del film, ma le rende omaggio in vari modi.

L’adattamento televisivo del 2022 ruota attorno al ricevitore Carson Shaw, interpretato da Abbi Jacobson, che ha anche co-creato lo spettacolo, e Maxine “Max” Chapman (Chanté Adams), una lanciatrice di colore a cui è stato negato l’accesso alla nuova lega a causa della sua razza . L’originale A League Of Their Own raccontava la storia delle sorelle Kit, un lanciatore, e Dottie, un ricevitore, che lasciano la loro piccola fattoria per unirsi ai Rockford Peaches. Come Dottie, anche Carson ha un marito che sta combattendo all’estero, ma a differenza di Dottie, Carson usa il suo tempo lontano da lui e la sua vita familiare per esplorare la sua sessualità con la prima giocatrice di base Greta Gill (D’Arcy Carden).

A League Of Their Own di Prime Video offre uno sguardo più inclusivo e diversificato al campionato e presenta più personaggi LGBTQ e neri. La stessa Jacobson aveva adorato il film crescendo e ha cercato di renderlo più contemporaneo con un remake televisivo. Tuttavia, Jacobson rende omaggio a Dottie and Kit di League of Their Own e al film originale del 1992 diretto da Penny Marshall attraverso una serie di riferimenti e uova di Pasqua. Ecco tutti gli easter egg e i riferimenti al film originale in A League Of Their Own.

“Non si piange nel baseball”

Forse la battuta più famosa e citabile di A League Of Their Own è “Non si piange nel baseball!” Tom Hanks ha interpretato Jimmy Dugan, un giocatore di baseball in pensione che ha lottato con l’abuso di alcol e la sua caduta in disgrazia. Ha avuto un inizio difficile con i Rockford Peaches a causa del suo stesso sessismo ed ego, ma alla fine è diventato sobrio ed è diventato il loro devoto manager. Nel film, Dugan ha urlato alla sensibile Evelyn dopo che lei ha incasinato una commedia durante una partita, cosa che l’ha fatta piangere, spingendolo a urlare la battuta iconica.

Nella serie TV, la battuta è pronunciata da Jess McCready (Kelly McCormack) ed è rivolta a Carson, che inizia a piangere dopo essere stata sgridata dal suo lanciatore Lupe García (Roberta Colindrez). In A League of Their Own stagione 1, Carson è nominato allenatore dei Rockford Peaches dopo che il loro allenatore li ha abbandonati per una squadra maschile della major league. Si ritrova sopraffatta dalla responsabilità e dalla mancanza di fiducia che alcuni dei suoi compagni di squadra sembrano avere in lei in un primo momento, facendola alzare e Jess a dare uno swing alla linea resa famosa da Hanks.

Inseguendo il treno

La serie televisiva si apre con una ripresa di Carson che corre dietro a un treno in movimento, cercando di arrivare in tempo alle prove per la All-American Girls Professional Baseball League. Questo è direttamente parallelo alla scena del film A League Of Their Own in cui Dottie e Kit hanno dovuto inseguire anche un treno dopo la decisione dell’ultimo minuto di partecipare alle prove. È un simpatico e comico cenno all’originale e dà il tono al resto della serie sia come tributo che come opera a sé stante. Carson e i suoi obiettivi sono immediatamente familiari agli spettatori, ma in seguito si rivela un personaggio completamente originale separato da Dottie, Kit e compagnia.

Cammeo di Rosie O’Donnell

La comica Rosie O’Donnell ha fatto il suo debutto cinematografico nel 1992 con A League Of Their Own nel ruolo di Doris Murphy. Insieme a Mae Morabito di Madonna, O’Donnell ha fornito un sollievo comico nei panni della chiassosa e chiassosa giocatrice di terza base che non voleva conformarsi agli standard di femminilità che la lega cercava di imporre ai giocatori. O’Donnell, che si è dichiarata pubblicamente lesbica nel 2002, ha condiviso che sebbene la regista Penny Marshall non fosse d’accordo, ha sempre pensato che Murphy fosse un personaggio gay.

O’Donnell torna in A League Of Their Own come guest star nella serie televisiva del 2022 ed è l’unico membro del cast originale che fa un’apparizione. Interpreta Vi, la proprietaria di un bar gay sotterraneo che viene perquisito dalla polizia alla fine dell’episodio 6. È un ruolo molto più piccolo di quello che aveva nel film, ma il suo personaggio ha un grande impatto su Carson, che sta ancora arrivando a patti con la propria sessualità e cosa significa per il suo matrimonio.

La cattura a mani nude

Entrambe le versioni di A League Of Their Own presentano prove in cui donne provenienti da tutto il paese condividono le loro abilità nella speranza di diventare una delle giocatrici fortunate a far parte delle poche squadre della nuova lega. Quando il personaggio del film League of Their Own di Geena Davis, Dottie Hinson, arriva con Kit e Marla Hooch, Doris e Mae cercano immediatamente di farli impazzire. Nell’adattamento televisivo, Doris e Mae possono trovare le loro controparti nelle migliori amiche Jo e Greta, che fanno lo stesso con Carson prima di prenderla sotto la loro ala. Doris, minacciata dalla fiducia di Dottie, lancia una palla veloce inaspettata a Dottie, che riesce a prenderla a mani nude, stordendole con la sua abilità. Non sorprende che sia poi salutata come la giocatrice più abile del campionato.

Non esiste un miglior giocatore definitivo nella serie League of Their Own e i Rockford Peaches lottano prima di trovare il loro ritmo più avanti nella stagione, che li porta fino al campionato nel finale. Tuttavia, Carson si ritrova a stringere un’improbabile amicizia segreta con Max, e la chiama persino la miglior lanciatrice con cui abbia mai giocato, nonostante Max non sia mai stato in grado di giocare in una squadra a causa della sua razza e sesso. In effetti, il momento di Max non arriva fino all’episodio 7, quando la sua ritrovata amante Esther, lanciatore degli All-Stars dei Red Wright nella Negro League, finge un infortunio per dare a Max la possibilità di mettersi finalmente alla prova di fronte a una folla. Per testare le sue abilità, Red Wright le lancia una palla veloce, che cattura a mani nude, suscitando reazioni simili a quelle di Dottie nel film.

La cattura dietro la schiena

Dottie e Carson di A League Of Their Own non condividono troppe somiglianze oltre alla loro posizione condivisa di ricevitore. La Carson Shaw di Abbi Jacobson è molto meno sicura di sé rispetto a Dottie, che va in giro con un’aria di sicurezza e maturità che è aiutata solo dalla sua altezza e dallo stato civile. Anche quando viene nominata allenatrice dei Rockford Peaches, la reazione iniziale di Carson è di rifuggire dalla responsabilità mentre Dottie era più che pronta a prendere il posto quando è diventato chiaro che a Dugan non interessava. Tuttavia, entrambi si rivelano ottimi catchers e leader che non hanno paura di mettersi in mostra durante le partite per attirare un pubblico. Proprio come ha fatto Dottie nel film, Carson fa una commedia in cui prende una palla dietro la schiena da una mosca pop per il divertimento degli spettatori e dei fan sugli spalti.

Cantando la “canzone della vittoria”

A League Of Their Own segue i Rockford Peaches e il loro viaggio attraverso la stagione inaugurale della All-American Girls Professional Baseball League sia sul campo che fuori. Gli spettatori osservano come i giocatori crescono come compagni di squadra e amici e la loro esperienza è perfettamente riassunta nel testo di “Victory Song”, che appare sia nel film che nella serie. Nel film, i Peaches la cantano negli spogliatoi poco prima di apprendere tragicamente che il marito di Betty era morto all’estero. Nella serie, poco prima della partita di campionato, il giocatore più giovane dei Peaches, Esti (Priscilla Delgado), chiede a Jess se possono cantare la canzone, e non ci vuole molto perché l’intera squadra si unisca. È un dolce, momento toccante che rende omaggio non solo al film, ma anche alla lega e ai giocatori che hanno ispirato la storia in primis, due dei quali hanno scritto la canzone negli anni ’40.


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