Un nuovo trailer fatto dai fan immagina come sarebbe un riavvio di Star Wars se il famoso regista Wes Anderson fosse al timone. Dopo il suo film d’esordio del 1996, Bottle Rocket, il regista unico ha coltivato una carriera prestigiosa come autore di film con uno stile distintivo facilmente riconoscibile. Con una filmografia che include Rushmore, The Royal Tenenbaums, Moonrise Kingdom, The Grand Budapest Hotel e The French Dispatch, Anderson si è imposto come un protagonista tra i suoi colleghi di Hollywood.
Utilizzando strumenti di immagine di intelligenza artificiale, Curious Refuge ha recentemente condiviso il loro trailer fan-made Galactic Menagerie Star Wars ispirato alle opere di Wes Anderson. Controlla il trailer fan-made qui sotto:
Immersi in tonalità pastello, i personaggi di Star Wars sono posizionati in disposizioni simmetriche incorniciati in uno stile visivo piatto reso popolare da Anderson. Le immagini generate dall’IA di attori famosi come Scarlett Johansson, Timothée Chalamet, Edward Norton, Bill Murray, Jeff Goldblum, Willem Dafoe, Adrien Brody e Owen Wilson popolano il trailer come Principe Leia, Luke Skywalker, Han Solo, Obi-Wan Kenobi, Imperatore Palpatine, Moff Tarkin, Chewbecca e Dart Fener, rispettivamente.
Fin dal primo film di Star Wars nel 1977, questo lungo franchise di fantascienza è noto per la sua azione bombastica, i personaggi che sembrano reali e la narrazione epica. Ogni episodio ha portato in modo facile da digerire in un viaggio straordinario verso mondi alieni ai margini dell’universo. Sebbene lo stile curato di Anderson non si mescola necessariamente con il tono stabilito di Star Wars, un film con questo regista visionario sarebbe uno spettacolo da vedere in un paesaggio diverso per la serie.
Anderson ha scritto e diretto tutti i suoi film, raccontando drammi comici incentrati sui personaggi in ambienti unici. Se gli fosse data l’opportunità di espandere l’universo di Star Wars, il regista creerebbe un racconto diverso da qualsiasi cosa che il franchise abbia mai visto. Mentre molti dei film della serie si concentrano sulla trama, Anderson fa attenzione ad una più piccola avventura ambientata in una singola posizione e presenta personaggi stravaganti in relazioni disfunzionali. Anche se Anderson è capace di raccontare viaggi epici a vasto raggio, come si vede nella sua avventura in stop-motion Isle of Dogs, il suo estetismo visivo spaziale piatto e la recitazione artefatta manterranno il racconto unico.
Anche se Anderson non è stato scelto da Lucasfilm per la prossima fase della saga di Star Wars, il regista si cimenterà presto nel genere fantascientifico con Asteroid City. Ambientato in una città deserta immaginaria che ospita la convention Junior Stargazer del 1955, insegnanti e famiglie da tutti gli Stati Uniti si riuniscono all’evento che porta a commedia, dramma e romance. Con Star Wars probabilmente non nel futuro di Anderson, Asteroid City potrebbe essere la cosa più vicina che l’autore otterrà a una “galassia lontana, lontana”.
Fonte: Curious Refuge