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L’articolo contiene lievi spoiler per Transformers: Rise of the Beasts. Il film ha dovuto tagliare una scena di combattimento tra Optimus Prime e i Decepticon perché troppo oscura. Transformers: Rise of the Beasts si svolge nel 1994 e introduce nuove e caotiche fazioni di potenti robot nella classica miscela di Autobot e Decepticon. Con Optimus Prime che diventa sempre più un leader, lui e gli Autobot devono unirsi ai Maximal e agli umani per salvare il mondo contro Unicron e i Terrorcons.
Il regista di Transformers: Rise of the Beasts, Steven Caple Jr., ha raccontato a Collider che una scena di combattimento è stata rimossa perché troppo oscura. Come ha narrato il regista, Optimus Prime doveva cacciare i Decepticon, e con la caduta di Cybertron, diventava sempre più senza scrupoli. La dolorosa scena è stata infine tagliata per garantire chiarezza e rimuovere parte della sua oscurità.
Dal momento che Rise of the Beasts introduce molte diverse fazioni di Transformers, il combattimento di Optimus Prime contro i Decepticon avrebbe portato ancora più confusione nella già complessa storia e nei personaggi. La presenza dei Maximal, dei Predacon e dei Terrorcon complicava anche il conflitto altrimenti semplice tra Autobot e Decepticon.
Tagliare la scena aiuta anche a garantire che Optimus Prime rimanga un eroe indiscusso. Poiché questo film è molto più vicino alle sue origini rispetto alla maggior parte delle sue altre apparizioni cinematografiche, mantenere quell’elemento eroico è essenziale. Se diventasse tanto oscuro da gettare i corpi nei fiumi senza pensieri, sarebbe difficile immaginarlo come un personaggio destinato a diventare un eroe leggendario. Questo è cruciale poiché Optimus Primal sottolinea lo status leggendario di Optimus Prime, ispirando persino il nome dei Maximal. Pertanto, il taglio finale di Transformers: Rise of the Beasts bilancia questi fattori e aiuta a mantenere riconoscibile la leggenda.
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