Il film “Cold Mountain” del 2003, un dramma romantico sulla Guerra Civile americana con protagonisti Jude Law, Renée Zellweger e Nicole Kidman, è stato recensito da un esperto di storia per la sua accuratezza. Basato sul romanzo di Charles Frazier, il film, diretto da Anthony Minghella, presenta una ricostruzione di una famosa scena reale della guerra in cui i soldati dell’Unione fanno esplodere le linee confederate con una massa di esplosivi, diventando poi intrappolati nella voragine risultante, facilitando così ai soldati confederati di sterminarli.
Questa scena brutale, basata su fatti reali, rappresenta il punto culminante d’azione del film di Minghella, ma purtroppo non è del tutto accurata secondo un esperto. In un video per Insider, lo storico Garry Adelman elogia Cold Mountain per la sua potenza drammatica, mentre critica il film per aver sacrificato il realismo per ottenere effetti. Secondo Adelman, la scena del “turkey shoot” è “esagerata” nel catturare la brutalità del momento che cerca di ricreare. Adelman ha anche criticato il film per aver omesso un particolare dettaglio dell’incidente reale, nel quale la bomba dell’Unione non è inizialmente esplosa, costringendo un coraggioso soldato a rischiare la vita per riaccendere la miccia.
Il film non ritrae anche il dettaglio di una bomba dell’Unione che inizialmente non esplode, richiedendo a un coraggioso soldato di riaccendere la miccia. La rappresentazione della scena del “turkey shoot”, in cui i soldati dell’Unione rimangono intrappolati nella loro stessa voragine, è considerata esagerata e non completamente accurata da Adelman.
“Cold Mountain” potrebbe non essere stato un grande vincitore agli Oscar, ma rimane un epico intrattenimento sulla Guerra Civile con ottime interpretazioni e magnifiche riprese del candidato all’Oscar John Seale. Purtroppo, almeno secondo un esperto, il film non è accurato quanto potrebbe essere nella sua rappresentazione degli orrori della Guerra Civile.