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Un film di Keanu Reeves di 32 anni ha fatto meglio il paracadutismo rispetto a Mission: Impossible, sostengono gli artisti VFX.

Un film di Keanu Reeves di 32 anni ha fatto meglio il paracadutismo rispetto a Mission: Impossible, sostengono gli artisti VFX.
Erica

Di Erica

19 Settembre 2023, 17:05



Riassunto

Il Corridor Crew, un gruppo di artisti degli effetti visivi, ritiene che la sequenza di lancio con il paracadute nel film del 1991 Punto di Rottura sia più avvincente e realistica rispetto a quelle dei film di Mission: Impossible. La scena di lancio con il paracadute di Punto di Rottura, nonostante sia meno elaborata, sembra più autentica e coinvolgente perché mescola in modo impeccabile effetti pratici e digitali, mentre Mission: Impossible talvolta sembra troppo cartoonesco. L’analisi del Corridor Crew su Punto di Rottura mette in evidenza una lezione importante riguardo CGI e acrobazie, considerando che gli effetti generati al computer da soli non rendono un’acrobazia impressionante; una combinazione di elementi pratici e digitali può creare un’esperienza più coinvolgente per gli spettatori.

Secondo tre artisti degli effetti visivi, un film di 32 anni fa con Keanu Reeves è un esempio migliore di lancio con il paracadute rispetto a Mission: Impossible. Sin dal primo film del 1996, i film di Mission: Impossible sono stati elogiati per le loro acrobazie grandiose. In ogni iterazione di Mission: Impossible, Tom Cruise e il resto del team sembrano superare se stessi, facendo scalare edifici a Cruise, appendersi aerei commerciali e altro ancora, per creare sequenze d’azione impressionanti.

Nonostante le sue sequenze d’azione molto lodate, il Corridor Crew sostiene che Mission: Impossible non presenta il miglior lancio con il paracadute nel cinema. Questo onore va invece a Punto di Rottura, con protagonisti Reeves e Patrick Swayze. Analizzando il video, gli artisti degli effetti visivi scompongono quali parti della sequenza di lancio con il paracadute di Punto di Rottura alla fine del film sono reali e quali, come i primi piani, sono falsi. Alla fine si chiedono quale scena, se quella di Punto di Rottura o Mission: Impossible, dia maggiori “emozioni”. Il Corridor Crew ha concluso che Punto di Rottura ha realizzato meglio il lancio con il paracadute perché “sembra reale”. Di seguito è riportata la citazione completa:

“Ti fa pensare, niente aerei giganti, nessun costume folle, non c’è tempesta, non c’è città sotto, ti fa provare la stessa emozione di Mission: Impossible, o Mission: Impossible ti fa provare più emozioni? Quasi sicuramente, questo è più emozionante. Come queste, ovviamente, queste prime riprese, sì, sai cosa stanno facendo, ma non sembra mai cartoonesco affatto. E questo è ciò che mi fa perdere interesse come spettatore, il momento in cui non sei più collegato ai personaggi perché non sono reali o ciò che accade intorno a loro non è reale, non ti interessa più, ed è solo… questa è la realtà. Questo sembra ancora reale, e quindi continuo ad essere coinvolto.”

Questa analisi degli effetti visivi è sorprendente, ma insegna una lezione importante sulla CGI e le acrobazie. Punto di Rottura è uscito nel 1991, quindi il film d’azione e crimine è vecchio di oltre 30 anni. Pertanto, è abbastanza sorprendente che il Corridor Crew lo consideri migliore di Mission: Impossible, le cui acrobazie con il paracadute arrivano successivamente e includono elementi elevati come “un grande aereo”. Mission: Impossible – Fallout vede Cruise fare un salto HALO durante la notte, e l’ultimo Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One lo vede completare un’acrobazia di lancio con il paracadute in moto contro uno sfondo CGI.

A livello pubblico, queste acrobazie di Cruise vengono menzionate molto più spesso rispetto a quelle di Punto di Rottura. La loro sontuosità li distingue, anche se quella cinematografia avvolgente è creata digitalmente. Come sottolineato dal Corridor Crew, Punto di Rottura è relativamente spoglio, senza pericoli aggiunti come città sottostanti o cieli tempestosi, eppure il film si posiziona al primo posto per quanto riguarda le sequenze di lancio con il paracadute.

L’efficacia di Punto di Rottura insegna una lezione preziosa sulla CGI, ovvero che gli effetti generati al computer da soli non rendono un’acrobazia brillante. Anche se, come nel caso di Mission: Impossible – Dead Reckoning Part One, alcune scene richiedono la CGI, gli effetti potrebbero allontanare il pubblico così come accade al Corridor Crew. Le riprese essenziali che combinano elementi pratici e digitali, anche con alcuni strategici primi piani, possono mantenere meglio gli spettatori in un momento che sembra visceralmente reale.

Fonte: Corridor Crew


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