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Wolfgang Petersen ha diretto più di una dozzina di film, tra cui il classico sottomarino Das Boot e imprese ad alto budget come The Perfect Storm e Poseidon, e possono essere classificati dal peggiore al migliore. Il regista di origine tedesca ha iniziato il suo mestiere dirigendo opere teatrali, poi è passato alla televisione tedesca e infine al lungometraggio, lavorando spesso con l’attore Jürgen Prochnow. È diventato famoso a Hollywood dirigendo l’adattamento in lingua inglese ad alto budget di The NeverEnding Story, che all’epoca era il film più costoso realizzato al di fuori degli Stati Uniti
La prima produzione americana di Petersen è stata il thriller di fantascienza Enemy Mine con Dennis Quaid e Louis Gossett Jr., che all’epoca fu un flop. Ci sono voluti sei anni dopo per dirigere il suo prossimo film, il thriller psicologico Shattered con Tom Berenger. Quel rilascio ha corretto il lavoro di Petersen negli Stati Uniti, portando a In The Line of Fire del 1993 con Clint Eastwood, che è stato un enorme successo, sia di critica che di pubblicità. Ciò ha portato alla corsa di maggior successo di Petersen, inclusi i successi di successo Outbreak con Dustin Hoffman, Air Force One con Harrison Ford e Gary Oldman, The Perfect Storm con George Clooney e Mark Wahlberg e Troy con Brad Pitt, tutti molto apprezzati -ottimo botteghino.
Wolfgang Peterson ha avuto un raro intoppo con il suo film del 2006 Poseidon, che era destinato a diventare un grande successo estivo ma non è riuscito ad attirare lo stesso fascino dei precedenti sforzi del regista. Poseidon sarebbe stata l’ultima avventura di Petersen nel cinema hollywoodiano ad alto budget, con lui che si è preso una pausa di 10 anni dopo il suo debutto e poi è tornato a dirigere il film sulla rapina in lingua tedesca Vier Gegen die Bank nel 2016. Apparentemente si è ritirato dopo quello. Wolfgang Petersen è morto nell’agosto 2022 di cancro al pancreas, lasciandosi alle spalle una filmografia audace e diversificata, oltre alla reputazione di essere un regista astuto che ha contribuito a promuovere il modello del cinema di successo nel corso della sua carriera. Di seguito sono riportati tutti i film di Petersen di Wolfgang, classificati dal peggiore al migliore.
Realizzato 10 anni dopo il fallimento dell’ultimo blockbuster hollywoodiano di Wolfgang Petersen, Vier Gegen die Bank (Four Against the Bank) è un remake del suo omonimo film per la TV tedesco del 1976. Basato anche sul romanzo di Ralph Maloney del 1972 The Nixon Recession Caper, il film è interpretato da Til Schweiger (Inglorious Basterds), Antje Traue (Man of Steel), Matthias Schweighöfer (Army of the Dead e Army of Thieves) e segue le gesta di quattro amici che collaborare per rapinare una banca al fine di risolvere i loro problemi finanziari individuali. Guadagnando un misero $ 9.000 in tutto il mondo, è stata l’ultima delle imprese cinematografiche di Petersen.
Il primo film per il cinema diretto da Wolfgang Petersen, One or the Other è un thriller contorto che vede come protagonista Jürgen Prochnow nei panni di un ex studente in difficoltà diventato un ricattatore. Scopre che un professore di successo si è laureato traducendo il lavoro di qualcun altro dall’inglese al tedesco e tenta un piano di estorsione. Basato sul romanzo di Horst Bosetzky, One or the Other mette in mostra il talento di Petersen nel creare suspense, ma è meno sviluppato in altre aree stilistiche per cui sarebbe diventato famoso.
The Consequence di Wolfgang Petersen racconta una storia LGBTQIA+ complessa e necessaria sul figlio di un direttore della prigione (Jürgen Prochnow) che si innamora di un detenuto (Ernst Hannawald). Alla fine, confessa la sua omosessualità a suo padre, che lo caccia via mentre i due amanti tentano di vivere insieme. La storia vede entrambi gli uomini affrontare un ostacolo dopo l’altro per stare insieme, lasciandoli infine danneggiati fisicamente, mentalmente ed emotivamente. In anticipo sui tempi per l’era, The Consequence ha affrontato l’argomento dei diritti e dell’accettazione LGBTQIA+ prima che diventasse una conversazione più aperta. Questo è un affare melodrammatico con prestazioni forti e uno sguardo precoce ai punti di forza di Petersen nel gestire la tensione drammatica.
L’ultima produzione hollywoodiana di Wolfgang Petersen è stata il film catastrofico Poseidon, il terzo adattamento del romanzo di Paul Gallico del 1969 The Poseidon Adventure. Il film ha debuttato nel 2006 con recensioni negative e un deludente bottino interno di $ 60 milioni al botteghino. Poseidon vede come protagonisti Kurt Russell, Josh Lucas, Richard Dreyfuss ed Emmy Rossum nei panni dei passeggeri di una lussuosa nave da crociera che viene lanciata da un’onda anomala, costringendo gli occupanti sopravvissuti a cercare di trovare una via d’uscita dalla nave in rovina. Sebbene abbia tutte le carte in regola per uno dei film di successo ad alto budget di Petersen, Poseidon purtroppo non raggiunge l’equilibrio tra carattere e spettacolo che hanno fatto i suoi precedenti sforzi, e non fa molto per migliorare il più venerato adattamento del 1972, L’avventura di Poseidone, con Gene Hackman. Purtroppo, il fallimento del film impedirebbe a Petersen di avventurarsi di nuovo nel cinema ad alto budget.
Dopo il fallimento critico e commerciale di Enemy Mine, Wolfgang Petersen si è preso una pausa di sei anni dal cinema. È poi tornato con Shattered, un thriller psicologico con Tom Berenger, Bob Hoskins, Greta Scacchi, Joanne Whalley e Corbin Bernsen. Shattered si concentra su un uomo (Berenger) che soffre di amnesia dopo un incidente d’auto e lotta per svelare la sua identità, che rivela più colpi di scena di quanto si aspettasse. Il thriller giallo è più in linea con i film in lingua tedesca di Petersen, prendendo una pagina dal regista Alfred Hitchcock nell’intrecciare una storia complessa ma esagerata che beneficia di un cast forte e convincente e uno stile noir che vende con facilità gli aspetti più stupidi .
Basato sull’omonimo romanzo di Barry Longyear, Enemy Mine è stata la prima produzione americana di Petersen. Il dramma di fantascienza vede Dennis Quaid nei panni di un pilota del 21° secolo che combatte contro una razza aliena nota come Dracs in una guerra interstellare. In uno scontro aereo con un Drac interpretato da Louis Gossett Jr., entrambi i piloti si schiantano su un pianeta vulcanico dove devono imparare a sopravvivere insieme o affrontare la loro fine nell’ambiente ostile. Il film è stato un fallimento al botteghino, ma da allora ha guadagnato un forte seguito di culto, anche se ha bloccato la carriera di regista di Petersen di sei anni dopo la sua uscita iniziale.
Basato sul romanzo di saggistica di Sebastian Junger, The Perfect Storm vede l’attore/regista George Clooney, Mark Wahlberg, John C. Reilly, William Fichtner e John Hawkes nei panni dell’equipaggio del peschereccio commerciale Andrea Gail. Il film rievoca la tempesta perfetta del 1991, che ha causato la morte di tutte le loro vite, tra molte altre. Petersen è stato in grado di creare la tragica storia del film con un tocco abile, consentendo uno spettacolo ad alto budget, ma non a scapito del personaggio o delle emozioni. The Perfect Storm è stato stroncato dalla critica, ma il pubblico non è stato respinto, con molti che hanno definito Petersen “a prova di critica” dopo il successo del film.
Wolfgang Petersen si è avventurato nell’epopea greca con Troy, un vasto film d’azione liberamente ispirato all’Illiade di Omero. Il cast stellare è guidato da Brad Pitt nei panni del leggendario guerriero Achille. È affiancato da Eric Bana nel ruolo di Hector of Troy, Orlando Bloom nel ruolo di Paris, Diane Kruger nel ruolo di Helen of Troy e gli attori secondari Peter O’Toole, Sean Bean, Brian Cox e Brendan Gleeson che completano il cast. Sebbene non siano considerati un adattamento fedele, l’azione, le scene di battaglia e le esibizioni sono riuscite a conquistare il pubblico, in particolare la brutale lotta tra Achille ed Ettore. Il taglio del regista di Petersen su Troy include più di 30 minuti di filmati aggiuntivi, che includono tagli e sequenze estesi, creando un film molto più sanguinoso, emozionante e intenso che suona meglio della versione cinematografica.
Un thriller d’azione di alto livello, Air Force One di Wolfgang Petersen vede Harrison Ford nei panni del presidente degli Stati Uniti durante il dirottamento dell’Air Force One. Ford è perfettamente scelto per il ruolo, con l’attore versatile Gary Oldman che interpreta il terrorista principale con zelo minaccioso tra forti attori di supporto che aiutano ad amplificare il procedimento. Petersen ha fatto il suo passo con l’Air Force One in termini di formulare una corsa da brivido intelligente, equilibrata ed emozionante che sembra più convincente di quanto dovrebbe, dati gli eventi spesso incredibili che accadono. Pieno di momenti emozionanti, battute memorabili, sorprese esplosive e una colonna sonora patriottica di Jerry Goldsmith, Air Force One sembra l’opera più commerciale della filmografia di Petersen, con tutto lo spettacolo caotico che va a posto come un’opera teatrale accuratamente orchestrata.
In quello che è diventato un thriller ancora più popolare dall’inizio della pandemia di Covid-19, il film realistico Outbreak è sia un racconto ammonitore che un brivido corroborante allo stesso tempo. Dustin Hoffman, Rene Russo, Morgan Freeman, Cuba Gooding Jr., Kevin Spacey e Donald Sutherland sono i protagonisti del film, incentrato sulla diffusione di un virus simile all’Ebola negli Stati Uniti e sulla rapida azione per fermarlo prima che si diffonda. Petersen impiega alcune sequenze incredibili durante Outbreak, non solo in azione e suspense, ma per mostrare come si diffonde il virus, inclusa una scena in un cinema che mostra come le goccioline di una tosse si diffondono nell’aria. L’attenzione ai dettagli, le interpretazioni e la suspense rendono il lavoro di Petersen in Outbreak un esempio da manuale di spettacolarità nel genere thriller.
Uno dei pochi film nella filmografia moderna di Clint Eastwood che non ha diretto lui stesso, In The Line of Fire è anche uno dei suoi migliori film in assoluto come attore, grazie soprattutto all’esecuzione di Wolfgang Petersen. Eastwood interpreta un anziano agente dei servizi segreti, affiancato dai co-protagonisti Rene Russo, Dylan McDermott, Gary Cole e John Mahoney. John Malkovich, in una delle migliori interpretazioni della sua carriera, interpreta un aspirante assassino che prende di mira il presidente degli Stati Uniti. Stringe un legame con l’agente di Eastwood mentre giocano a un gioco del gatto e del topo, portando a una conclusione da batticuore che crea slancio con precisione. Con In The Line of Fire, Petersen ha dimostrato il suo talento nel creare suspense guidando al contempo spettacoli che attirano il pubblico e lo fanno investire nel viaggio che si sta svolgendo con anticipazione da mangiarsi le unghie.
Mentre i lavori successivi di Wolfgang Petersen dipingerebbero un quadro migliore del linguaggio visivo pienamente realizzato del regista, The NeverEnding Story è il suo film più accattivante e continua a essere rivisitato e celebrato per gli elementi stratificati, emotivi e fantastici che continuano a ispirare ciascuno di essi. nuova generazione che lo vede. La trama segue un ragazzo di nome Bastian, che si nasconde nella sua scuola per sfuggire ai bulli. Per tutta la notte, legge un libro proibito in cui il film salta avanti e indietro tra lui e i personaggi apparentemente immaginari nella narrativa del libro. The NeverEnding Story è un film fantasy selvaggio, coinvolgente e visivamente sbalorditivo che ospita strani personaggi e luoghi, oltre a temi forti e maturi che lo portano ben oltre un semplice film per bambini. Petersen in seguito è diventato un forte regista di spettacoli con scenari per lo più del mondo reale, ma La storia infinita è uno dei suoi migliori successi e uno che esce ben al di fuori della timoneria del regista all’inizio.
Uno dei migliori film ambientati su un veicolo in movimento, Das Boot è forse anche il film più famoso di Wolfgang Petersen e quello che ha attirato l’attenzione di Hollywood. Si distingue ancora come il lavoro più crudo e viscerale del regista e uno dei migliori film di guerra mai realizzati. Nominato a sei Oscar, tra cui quello per il miglior regista, Das Boot (The Boat) vede il protagonista Jürgen Prochnow, collaboratore di Petersen, nel ruolo del capitano di un U-Boat tedesco durante la seconda guerra mondiale. Il suo equipaggio conduce missioni durante la “Battaglia dell’Atlantico” mentre cerca di sopravvivere alle dure condizioni a bordo dell’imbarcazione, oltre a lottare per il loro posto in guerra. Das Boot è una storia avvincente, intricata e straziante, che porta il pubblico nel mondo claustrofobico dell’equipaggio dell’U-Boat mentre mostra la fiorente genialità di Petersen come magistrale narratore.
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