Il trailer finale di “Transformers: Rise of the Beasts” è arrivato e annuncia una massiccia guerra imminente tra gli Autobot e i Terrorcons. Diretto da Steven Caple Jr., il prossimo sequel trae ispirazione dalla serie televisiva animata del 1996 “Beast Wars: Transformers”. “Transformers: Rise of the Beasts” presenta diversi nuovi protagonisti umani nella trama, ma introduce anche nuove fazioni di Transformers, tra cui i Maximal, Terrorcon e Predacon.
Prima dell’uscita di “Transformers: Rise of the Beasts” questa settimana, la Paramount Pictures ha condiviso il trailer finale del sequel ricco di azione. Il trailer fornisce la migliore idea finora delle nuove fazioni di Transformers, con gli Autobot che avranno molto lavoro da fare questa volta come eroi. Anche se Michael Bay non dirige questo episodio, “Transformers: Rise of the Beasts” non manca di spettacolari scene d’azione.
Tradizionalmente, i film e le serie televisive di Transformers ruotano intorno al conflitto eterno tra Autobot e Decepticon. Tuttavia, con l’introduzione dei Maximals, Terrorcon e Predacon in “Transformers: Rise of the Beasts”, questo conflitto biforcato diventa molto più complesso. I Predacon sono i discendenti dei Decepticon e sono stati i principali cattivi di “Beast Wars: Transformers”. Questa fazione assume frequentemente l’aspetto di animali predatori anfibi, rettili e invertebrati, che includono forme simili a quelle dei dinosauri. I Terrorcons, invece, erano i cattivi nella serie animata del 1996 e appaiono come Transformers non morti alimentati da Anti-Spark.
Con tutte queste forze antagonistica contro gli Autobot, i Maximals combatteranno dalla parte del bene in “Transformers: Rise of the Beasts”. Questi Transformers si presentano come grandi mammiferi, ad esempio Optimus Primal assume la forma di un grande gorilla. Anche se le recensioni per “Transformers: Rise of the Beasts” non sono tanto positive quanto quelle di “Bumblebee” del 2018, il nuovo sequel si sta certamente configurando come il più esplosivo e ad alto rischio di tutti.
Fonte: Paramount Pictures / YouTube