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Tom Welling parla dell’eredità duratura di Smallville. Lo spettacolo della CW è stato originariamente presentato per la prima volta nel 2001, quando la rete si chiamava ancora The WB e raccontava la storia di un adolescente Clark Kent mentre navigava crescendo a Smallville nascondendo i suoi super poteri ai suoi amici e difendendoli dalle forze del male. In corsa per dieci stagioni, Smallville è diventato un classico di culto, raccogliendo fan appassionati in tutto il mondo nel corso degli anni.
Welling è ancora meglio conosciuto per aver interpretato Clark nella serie insieme a membri del cast tra cui Kristin Kreuk e Michael Rosenbaum. Lo spettacolo è ora disponibile per lo streaming su Hulu, che sta portando un’intera nuova generazione di spettatori, soprattutto ora che i supereroi sono un genere a parte. Welling da allora è passato ad altri progetti ed è attualmente protagonista di The Winchesters e Professionals della CW, entrambi in onda martedì sera uno dopo l’altro.
In una recente conversazione con TV Insider, Welling ha riflettuto sulla sua esperienza in Smallville. Il cast si è recentemente riunito in un panel al New York Comic Con e l’attore ha avuto molto da parlare dei suoi compagni di cast e di cosa significa lo spettacolo non solo per loro, ma per i fan di tutto il mondo. Dato il suo impatto culturale e di lungo periodo, Welling ha comprensibilmente forti sentimenti per lo spettacolo. Dai un’occhiata alla sua citazione qui sotto:
Penso che fosse uno spettacolo che le persone guardavano a livello multigenerazionale, lo guardavano con i loro genitori… E così ora sono passati 21 anni e ora le persone lo stanno mostrando ai loro figli. E, sai, faccio questo podcast con Michael Rosenbaum in cui rivediamo episodi e li commentiamo con cose dietro le quinte e ricordi divertenti e, devo dire, mentre lo guardo, regge ancora. Sembra ancora molto buono.
Essendo uno spettacolo classico degli anni 2000, Smallville sta ancora attirando nuovi spettatori fino ad oggi. Welling non è l’unico a ripensarci con affetto, poiché quei fan sfegatati di quando lo spettacolo era in onda ora stanno presentando lo spettacolo a una nuova generazione. Il podcast di Welling con Michael Rosenbaum intitolato Talk Ville è anche un ottimo modo per attirare nuovi spettatori, dato che i due attori stanno rivedendo lo spettacolo e condividendo aneddoti dal set in ogni episodio.
Smallville ha ancora una base di fan appassionati dopo essere stato presentato in anteprima oltre 20 anni fa. Il fatto che le piattaforme di streaming ora dispongano di questi programmi più vecchi è un modo fantastico per presentarli a un pubblico più giovane. Spettacoli come Una mamma per amica, Streghe, Roswell – solo per citarne alcuni – sono diventati multigenerazionali con genitori che erano fan ora che li presentano ai loro figli. In questo mondo digitale, Smallville catturerà sicuramente i cuori di molte generazioni a venire.
Fonte: TV Insider
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