Sette registi si uniscono per raccontare la storia di una donna, una storia sperimentale di una donna che guida per Los Angeles. Ogni vignetta è stata diretta in segreto, con ogni regista ignaro di ciò che sarebbe accaduto prima o dopo il segmento del film. The Seven Faces of Jane è quindi un’impresa ambiziosa, ma non vale la pena affrontarla come membro del pubblico.
Gillian Jacobs interpreta e dirige The Seven Faces of Jane. La storia segue la protagonista Jane mentre lascia sua figlia in un campo per dormire e poi si allontana in quella che è essenzialmente una mini odissea, dove incontra molti ostacoli e connessioni. A contribuire a questo sforzo creativo, noto come Exquisite Corpse, sono i registi Julian Acosta, Xan Cassavetes, Gia Coppola, Ryan Heffington, Boma Iluma, Ken Jeong, Alex Takacs e, naturalmente, la stessa Jacobs, che ha diretto i segmenti di apertura e chiusura del film.
Ogni segmento è realizzato con la voce del regista come elemento essenziale, facilitando le situazioni in cui Jane è il soggetto che aiuta a far passare il messaggio. Alcuni segmenti sono più significativi di altri, ma ognuno parla di qualcosa con cui i registi vogliono che il pubblico si impegni. Jacobs è un gioco per tutto questo. Sebbene la sua interpretazione a volte sia stridente, l’impegno di Jacobs per il ruolo si fa sentire dappertutto. È indubbiamente un’attrice che si presta a tanti generi e tipologie di narrazione, ma qui non viene utilizzata del tutto nel migliore dei modi.
Il film funziona con alcune regole di base di base che sono informate dalla premessa iniziale, ma i registi hanno piena discrezione su dove va il loro segmento. E sebbene l’esperimento sia divertente e interessante, difficilmente è degno di essere consumato dal pubblico. Per un film che è in qualche modo diretto da registi legacy, si potrebbe pensare che la qualità del loro film sia superiore al film studentesco medio. La narrazione sconnessa, la mancanza di struttura e un errore (questo sentimento si manifesta in due segmenti) rendono The Seven Faces of Jane un’opera concettuale piuttosto che completa. Per gli appassionati di cinema che amano la sfida e l’audacia del lavoro sperimentale, questo è divertente o, per lo meno, stimolante.
Questo è un progetto in cui la somma delle parti è maggiore del tutto. Alcuni segmenti garantiscono i propri cortometraggi e forse i propri lungometraggi. I registi hanno talento; le loro abilità non sono mai messe in discussione. Ma con poca struttura, quel talento si appiattisce. I temi sono evidenti nella scrittura e attraverso la performance di Jacobs, ma l’incoerenza delle vignette schiaccia qualsiasi progressione significativa. La natura stridente di questo progetto è prevalente nei segmenti più socialmente consapevoli di Boma Iluma e Julian Acosta, che sono ottimi spunti per le loro narrazioni. Ma le loro storie hanno meno a che fare con Jane e la sua narrativa e più con il suo ruolo nella storia di qualcun altro. Il nucleo del film è il racconto della crisi esistenziale di una donna che si perde in tali segmenti. Se ci fosse stata una linea tematica che fungesse da elemento di base per ogni vignetta, l’esperimento sarebbe stato un successo.
La storia di una donna che cerca di capire chi è al di fuori dell’essere la madre di qualcuno è un concetto interessante. A parte la mancanza di struttura, tuttavia, il film non riesce a spingersi davvero oltre il segmento di Gia Coppola – che presenta due Jane – allestito. C’è l’aspettativa che il pubblico ottenga vignette più strane e strane man mano che il film va avanti, ma il segmento di Coppola porta quell’aspettativa a una brusca battuta d’arresto. C’è qualcosa di utile lì da qualche parte, qualcosa che spinge Jacobs a esplorare davvero la sua vasta gamma e il suo incredibile talento camaleontico come attrice, ma il risultato è semplicemente troppo incoerente da sopportare. Gli esperimenti sono divertenti, ma sono ancora meglio quando si impara qualcosa dai fallimenti e si perfeziona nel tentativo successivo. The Seven Faces Of Jane è un esperimento che non dà i risultati giusti.
The Seven Faces of Jane uscirà in sale limitate e on demand venerdì 13 gennaio. Dura 93 minuti e non è classificato.