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Il co-fondatore dei Razzies, Mo Murphy, rivela che si pentono di aver nominato Shelley Duvall per Shining ora che conoscono i suoi problemi dietro le quinte. Il film diretto da Stanley Kubrick ha segnato il primo adattamento dell’iconico romanzo di Stephen King del 1977 incentrato sull’aspirante scrittore Jack Torrance mentre lui e la sua famiglia guidano l’Overlook Hotel nelle Montagne Rocciose del Colorado per lavorare come custode fuori stagione. Quando una tempesta invernale arriva e li intrappola sulla montagna, la sanità mentale di Jack inizia a deteriorarsi mentre le forze soprannaturali all’interno dell’hotel si impossessano di lui.
Duvall ha recitato nel film nei panni della moglie di Jack Wendy, anche madre del figlio Danny interpretato da Danny Lloyd, con Jack Nicholson che interpreta il protagonista pazzo e Scatman Crothers nel ruolo del capo chef dell’Overlook Dick Halloran, che ha capacità psichiche simili a Danny. The Shining è uscito nei cinema nel 1980 con un’accoglienza ampiamente divisa da critica e pubblico allo stesso modo, con la performance di Nicholson e la direzione visiva di Kubrick che hanno ricevuto elogi mentre il ritmo lento e le deviazioni dal materiale originale di King sono stati criticati, in particolare dallo stesso autore. Negli anni successivi, il film ha ricevuto recensioni ampiamente positive ed è generalmente considerato uno dei film horror più grandi e influenti di tutti i tempi, anche se c’è un difetto per sempre nel suo record.
I co-fondatori dei Razzies, John JB Wilson e Mo Murphy, hanno recentemente incontrato Vulture per un’intervista sulla carriera nel famigerato spettacolo di premi. Alla domanda sulle scelte controverse di cui sentono di più dai fan, Murphy dice di aver sentito di più della nomination di Shelley Duvall The Shining e si rammarica della nomination con il senno di poi. Guarda cosa ha detto Murphy di seguito:
“Conoscendo il retroscena e il modo in cui Stanley Kubrick l’ha polverizzata, lo riprenderei. E siamo disposti a dire: ‘Sì, forse non avrebbe dovuto essere nominato.’ Tutti commettono errori. Questo è essere umani”.
Il tempo di Duvall nella produzione di Shining è una delle storie più famigerate nella storia di Hollywood per la sua travagliata esperienza. Lei e Kubrick non sono mai andati d’accordo sul set del film ed erano inclini a discussioni frequenti e l’hanno fatta ammalare a causa dello stress a cui era sottoposta, anche vedendo i suoi capelli iniziare a cadere a causa di ciò. Il processo in continua evoluzione di Kubrick di riscritture della sceneggiatura e riprese infinite ha visto lo stress estendersi anche ad altri membri del cast di Shining, con Nicholson che si sarebbe rifiutato di leggere la sceneggiatura fino al giorno delle riprese sapendo che a un certo punto sarebbe cambiata.
La nomination dei Razzies per Shelley Duvall in The Shining è un momento unico nella storia in quanto è stato il primo anno in cui è iniziato lo spettacolo di finti premi, con l’attrice che ha “perso” il premio come peggiore attrice a Brooke Shields per il suo lavoro in The Blue Lagoon. Nei 40 anni dal lancio, i Razzies sono diventati una pecora nera nell’industria cinematografica, ricevendo critiche dal pubblico in generale, dai registi e dal pubblico allo stesso modo per la sua natura offensiva e le frequenti scelte controverse delle nomination, con The Shining che è uno di questi. Anche se può essere una bella nota sentire Murphy ammettere il rammarico per aver nominato Duvall per il film, alcuni potrebbero anche trovare che sia arrivato troppo tardi e immeritevole dato il continuo ciclo di vita dei Razzies.
Fonte: avvoltoio
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