© 2025 Asiatica Film Mediale.
Attenzione: Spoiler per The King’s Man.
Dopo un deludente sequel di Kingsman: The Golden Circle, The King’s Man si è affermato come il miglior film del franchise, non importa quello che dicono i critici. La serie di film Kingsman è basata sull’omonima serie di fumetti. A partire da Kingsman: The Secret Service del 2014, è stato seguito dal sequel diretto Kingsman: The Golden Circle e ora dal film prequel, The King’s Man.
I primi due film di Kingsman contenevano un buon divertimento per i fan dei film d’azione. Samuel L. Jackson e Julianne Moore hanno brillato come i cattivi nei rispettivi film e Taron Egerton ha interpretato decentemente il suo ruolo di Eggsy. Ma diversi critici hanno commentato che, nonostante tutta la loro azione cruenta, questi film non sono riusciti a fornire nulla di sostanza cinematografica.
L’uomo del re è il miglior film della serie per diversi motivi. Invece di fare troppo affidamento sull’umorismo basso e sulle gag slapstick, The King’s Man eccelle nel secco spirito britannico; il duca di Oxford (Ralph Fiennes) ha molte battute intelligenti che ricordano il comico britannico Stephen Fry. Un altro miglioramento di questo film rispetto agli altri è la chiarezza della cinematografia nelle scene di combattimento rispetto alle scene piuttosto imbarazzanti e alla CGI sfocata che si trovano nelle puntate precedenti. Nonostante ciò, le scene di combattimento conservano ancora l’inventiva per la quale erano note le puntate precedenti. Rasputin ha dimostrato di essere un formidabile cattivo grazie alla sua incorporazione della danza russa nelle sue abilità di combattimento. Il combattimento di danza di Rasputin è una masterclass sull’equilibrio tonale tra dramma, commedia e azione e Rhys Ifans è semplicemente una gioia da guardare. A un certo punto, la tensione cresce quando uno degli eroi viene estasiato e interrogato, ma nel momento successivo, un selvaggio balletto di spade e proiettili abbellisce lo schermo.
Inoltre, le commedie d’azione tendono ad essere abbastanza prevedibili, ma la storia di The King’s Man sovverte le aspettative uccidendo il personaggio principale prima dell’atto finale. Questo è senza precedenti nei film d’azione moderni, soprattutto considerando che il marketing non ha dato alcuna indicazione di questo evento. La morte di Conrad (Harris Dickinson) introduce un serio peso emotivo nel dramma e consente al resto del cast di The King’s Man di mostrare la loro straordinaria gamma. Il fatto che la morte di Conrad avvenga così all’improvviso e senza tante cerimonie è una vera sorpresa, qualcosa che manca negli altri film. E il fatto che sia successo a causa di un’interruzione della comunicazione subito dopo un montaggio eroico è davvero straziante. Una sola morte dimostra l’orrore della guerra in un importante punto di svolta per il film.
Molti critici hanno scritto che The King’s Man non è giocoso o colorato come i suoi predecessori, ma in realtà è una buona cosa. Quando creano narrativa storica, al contrario di semplici film d’azione, sceneggiatori e produttori devono tenere conto della realtà quando appendono elementi della trama a eventi realmente accaduti. L’ultima puntata è più radicata nella realtà proprio perché il prequel di Kingsman è un dramma della prima guerra mondiale. Basti dire che questo genere presenta una sfida unica, ma che Matthew Vaughn ha interpretato magnificamente in The King’s Man, elevandolo al di sopra degli altri due film della serie.
.item-num::after { contenuto: “https://www.asiaticafilmmediale.it/”; }
Una clip di The Batman mostra l’Enigmista che attacca un funerale e consegna una lettera al Crociato Incappucciato in un nuovo video pieno di suspense. Il prossimo riavvio di Matt Reeves esplorerà i primi anni di Batman di Robert Pattinson, in modo simile al fumetto seminale di Frank Miller Batman: Year One. Seguendo l’eroe titolare […]
Il record al botteghino statunitense di Scream 2022 è già destinato a superare l’intero incasso nazionale del suo predecessore Scream 4 del 2011. Più di un decennio dopo il sequel precedente e sette anni dopo la morte del co-creatore di Scream Wes Craven, il gioco cambia la serie slasher sta ancora una volta facendo scalpore […]