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The Duke Review: Broadbent e Mirren eccellono in un dramma alla moda e commovente

The Duke Review: Broadbent e Mirren eccellono in un dramma alla moda e commovente
Marco

Di Marco

22 Aprile 2022, 21:26


L’incredibile storia vera dietro il furto nel 1961 del ritratto del Duca di Wellington da parte di Goya prende vita in The Duke, un nuovo ed elegante capriccio del compianto Roger Michell (Notting Hill). Coloro che non hanno familiarità con gli eventi reali si divertiranno a guardarli svolgersi, mentre anche il pubblico che sa come tutto è accaduto sarà probabilmente assorbito dal lato non raccontato della storia. Michell, lavorando su una sceneggiatura di Richard Bean e Clive Coleman, tratta l’assurda storia con rispetto e cuore, dando a The Duke un tocco serio che eleva il materiale. Sebbene sia leggermente in ritardo nel mezzo, The Duke è una rappresentazione complessivamente deliziosa di una straordinaria storia vera guidata da esibizioni commoventi.

Nel 1961, il famoso ritratto del Duca di Wellington di Goya viene esposto alla National Gallery di Londra. Acquistato per £ 140.000 dal governo britannico, il suo posto nel Regno Unito è considerato un punto d’orgoglio. Tuttavia, per Kempton Bunton (Jim Broadbent), residente a Newcastle, l’idea che si possano spendere così tanti soldi per un oggetto del genere mentre gli OAP, o i pensionati di vecchiaia, devono pagare le licenze televisive è ingiusta. Poco dopo, Kempton ruba il Duca dalla Galleria e inizia a inviare note di riscatto chiedendo al governo di mettere dei soldi per gli anziani. Quella che segue è una storia vera sorprendentemente emotiva in cui Kempton, con l’aiuto di suo figlio Jackie (Fionn Whitehead), combatte per ciò che ritiene giusto, anche se la sua falsa moglie Dorothy (Helen Mirren) desidera che cesserà il suo attivismo .

Jim Broadbent ne Il duca

La storia di un uomo più anziano che ruba un dipinto con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza per una situazione che coinvolge le licenze televisive potrebbe sembrare piuttosto sciocca e Michell si appoggia saggiamente all’umorismo di tutto ciò. Il duca ha un’energia vivace fin dai primi minuti, con il punteggio oscillante di George Fenton che sostiene l’azione. Michell utilizza occasionalmente schermi divisi e filmati dall’aspetto classico per creare effetti divertenti. Il Duca è ulteriormente aiutato dalla sceneggiatura di Bean e Coleman, che mette in evidenza la natura seria di Kempton senza diventare troppo ipocrita. Questo è un uomo che tiene duro e il film mostra esattamente perché merita l’ammirazione del resto del mondo. Nel complesso, il film è un affare veloce con la sua durata di circa 90 minuti, anche se rallenta un po’ una volta che il dipinto è stato rubato e Kempton sta preparando le sue prossime mosse in avanti. Michell facilita il ritmo e Bean e Coleman aggiungono un solido lavoro sui personaggi. Tuttavia, The Duke dà il meglio di sé quando si concentra sui principali eventi di questa esperienza.

Anche con il suo approccio spensierato, però, The Duke trova ancora spazio per il vero cuore. Kempton e Dorothy hanno perso una figlia anni prima dell’inizio del film e, sebbene il loro dolore non travolga mai la storia, è presente. Bean e Coleman descrivono qui due aspetti del lutto: la versione di Dorothy, che consiste nel mantenere tutto privato e strettamente rinchiuso, e quella di Kempton, che consiste nell’interazione con esso attraverso l’arte. Attraverso le loro prospettive, The Duke affronta in modo intelligente un argomento difficile con cui molte persone possono probabilmente entrare in empatia. Questo livello extra conferisce alla storia di Kempton più profondità e mostra che è molto più di un uomo stranamente appassionato che userebbe un famoso pezzo d’arte per “riscattarsi”.

Jim Broadbent e Helen Mirren ne Il duca

Nei panni di Kempton, Broadbent inchioda sia il suo umorismo che la sua natura retta. Con il primo, il tempismo comico di Broadbent è in bella mostra durante le successive scene di corte del Duca, suscitando risate sia dal pubblico che dai clienti sbalorditi del tribunale. Fa di Kempton qualcuno per cui tifare, anche se qualcuno potrebbe mettere in dubbio i suoi metodi. Mirren è sicuramente eccellente come Dorothy emotivamente repressa; quando si scongela, o addirittura lascia andare il proprio dolore, tira le corde del cuore. Il Duca è principalmente una vetrina per questi due veterani della recitazione, anche se la star di Dunkerque Whitehead fa bene come la fedele, ma un po’ persa Jackie.

Le storie di vita reale portate al cinema sono spesso della varietà più pesante e di maggiore impatto. Tuttavia, il Duca più che giustifica la sua esistenza attraverso la sua premurosa illuminazione di una storia vera strana, ma alla fine piuttosto vitale. C’è umorismo ed emozione in egual misura, e ogni membro del cast offre una performance meravigliosamente autentica. Dato che questo è purtroppo l’ultimo lungometraggio di Michell, c’è un leggero sottofondo di malinconia qui. Allo stesso tempo, la regia di Michell per questo film è qualcosa da celebrare, e si spera che lo sarà. Chiunque cerchi una storia divertente su una persona veramente brava sarebbe intelligente nel dare un’occhiata a The Duke.

Il Duca ora sta suonando in teatri selezionati. È lungo 96 minuti e classificato R per il linguaggio e la sessualità breve.

Date di uscita chiave The Duke (2022)Data di uscita: 22 aprile 2022


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