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Scritto e diretto da Maryam Touzani, The Blue Caftan, che ha debuttato al Festival di Cannes del 2022, comprende la profondità dell’onestà e il suo effetto sull’amore. Due persone che hanno condiviso le loro vite conoscono meglio della maggior parte dei loro segreti. Per la coppia al centro del film, sono più che semplici confidenti l’uno dell’altro: si vedono davvero e offrono compassione, sostegno e tenerezza. Splendidamente realizzato, The Blue Caftan intreccia il racconto sfumato della storia e della storia d’amore di una coppia in modo intricato, gentile e profondo.
Halim (Saleh Bakri) e Mina (Lubna Azabal) gestiscono insieme un negozio di caffettani. Halim cuce, mentre Mina si occupa dei clienti. Il negozio della coppia ha avuto difficoltà; Halim preferisce fare i caftani a mano, ma senza un aiuto adeguato, può lavorare solo su tanti e i clienti diventano impazienti, minacciando di portare i loro affari altrove. Halim e Mina assumono Youssef (Ayoub Missioui) come apprendista, ma il suo legame con Halim è profondo e non passa inosservato a Mina.
Saleh Bakri e Ayoub Missioui in Il caftano blu
Nel suo secondo lungometraggio da regista, Touzani crea una storia significativa che esplora la profondità dell’amore tra due persone nel bene e nel male. Lo scrittore-regista tratta i personaggi con la massima dignità e cura. La storia stessa prende alcune svolte interessanti e piuttosto uniche. Il film è bravo a sovvertire le aspettative dello spettatore, andando in direzioni rinfrescanti e inaspettate che esaltano le dinamiche del personaggio e mantengono il coinvolgimento. Si concentra su un argomento a cui spesso non viene prestata attenzione, ma la sua gestione della storia è sfumata e radicata in una comprensione calorosa.
Il film di Touzani è incredibilmente dettagliato e la direttrice della fotografia Virginie Surdej eleva la sua visione con primi piani persistenti sulle mani di Halim mentre cuce un ricamo dorato sul caftano, o su Mina mentre guarda consapevolmente Halim e Youssef interagire. The Blue Caftan è, in fondo, la storia di un amore profondo. Mina e Halim hanno solo l’uno per l’altro e il film li ritrae come esistenti sia all’interno che alla periferia della società marocchina. Interagiscono con i clienti e altre persone che conoscono, ma sono nel loro mondo, si prendono cura l’uno dell’altro e si fidano dell’altro per prenderli se dovessero cadere.
Lubna Azabal e Saleh Bakri in Il caftano blu
I momenti più belli si trovano nei silenzi pregnanti, negli sguardi rubati dal desiderio e nel calore delle rispettive cure. Parla della loro storia condivisa e, alla fine, diventa chiaro che non si sono mai nascosti nulla l’uno all’altro. È questa straordinaria trasparenza che eleva la storia mentre Touzani racconta meticolosamente i giorni di Halim e Mina, trovando l’affetto, il conforto e la stabilità nella loro relazione che fa strada alla realizzazione del motivo per cui sono ancora insieme dopo così tanto tempo nonostante tutto.
Il Blue Caftan è reso ancora più commovente grazie alle esibizioni di Bakri e Azabal. Bakri offre spettacoli straordinari da molto tempo e la sua interpretazione di Halim non fa eccezione. Lui e Azabal portano un’intimità ai loro personaggi, un affetto accomodante che è evidente fin dall’inizio. La Mina di Azabal sembra severa, ma il suo amore è profondo e i suoi occhi consapevoli trattengono così tanto che Azabal trasmette in modo così chiaro. L’Halim di Bakri è addolorato e spesso trattenuto, trattenendo così tante delle pesanti emozioni nel modo in cui si comporta. Quando Halim abbassa la guardia intorno a Youssef, Bakri è al suo meglio, trasmettendo un feroce senso di bisogno e di colpa allo stesso tempo. Missioui ha un ruolo molto minore in confronto, ma non è meno importante. Nei panni di Youssef, l’attore è sensibile, trasuda forza emotiva e gentilezza.
Il film può essere a fuoco lento, ma la ricompensa e l’emozione che ne derivano ne valgono la pena. La storia trova il suo significato più profondo nella relazione tra Halim e Mina, e Touzani dispiega costantemente gli strati del loro matrimonio per rivelare la toccante bellezza che racchiude, non diversamente dai caftani accuratamente confezionati di Halim. The Blue Caftan è commovente, mostra un diverso tipo di amore, uno che detiene rispetto, cura genuina, affetto e compassione, il tutto affrontando un non così segreto tra di loro senza creare tensioni inutili. Il film di Touzani è adorabile e concentrato, pieno di emozione e rispetto per la compagnia.
The Blue Caftan è uscito in alcune sale statunitensi il 10 febbraio. Il film dura 124 minuti e non è classificato.
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