Justified: City Primeval: il regista Michael Dinner vuole che i riferimenti al passato del revival servano ai personaggi. Il revival cerca di stabilire la propria identità spostando l’ambientazione da Miami a Detroit, segnando così un nuovo inizio. L’introduzione della figlia adolescente di Raylan e nuovi personaggi aggiunge profondità ed evoluzione alla storia, evitando un eccessivo ricorso alla nostalgia.
Michael Dinner, il regista di Justified: City Primeval, spiega come il passato dello show influenzi il revival e fa delle anticipazioni sui futuri cameo. Timothy Olyphant riprende il suo famoso ruolo di Raylan Givens in Justified: City Primeval, che includerà un riferimento al passato dello show. Nell’episodio 2 del revival, intitolato “Riverbrook”, viene menzionato il momento in cui nel pilot del 2010 Raylan spara a un uomo su un tetto. Questo momento viene in seguito subito rovesciato, dimostrando le pericolose carenze di Raylan, e viene nuovamente richiamato nel revival.
In un’intervista con The Hollywood Reporter, Dinner viene interrogato sul riferimento all’episodio 2 di Justified: City Primeval e sull’approccio generale dello show nei confronti del passato. Dinner, che ha diretto gli episodi iniziali del revival, ha spiegato che c’era una certa esitazione a riferirsi troppo spesso al Justified originale perché “pensavamo di aver concluso bene”. Offre anche qualche prospettiva su dove andrà la nuova serie. Ecco il suo commento:
“Bene, la filosofia è evoluta mentre lavoravamo agli script. Ad essere sinceri, quando abbiamo iniziato, io e Dave pensavamo che sarebbe stato interessante catapultare Raylan nella storia senza una lenta rampa di accesso. In effetti, l’apertura originale del pilot iniziava con Raylan in tribunale. Abbiamo presentato prima Clement, c’è l’esplosione del giudice e poi siamo in tribunale. E chi chiama? Raylan. Ma alla fine abbiamo deciso di iniziare direttamente con Raylan per stabilire come sia arrivato a Detroit. Quindi non volevamo scavare troppo nel passato di Justified, perché pensavamo di aver concluso bene. Non volevamo continuare a fare riferimenti allo show, e sebbene abbiamo introdotto alcuni personaggi nel corso degli otto episodi, è stato principalmente per servire i personaggi piuttosto che la trama.
In questo caso, con Clement, è stato importante. È interessato a Raylan e al fatto che un U.S. Marshal lo stia investigando e non solo un poliziotto a Detroit, questo lo interessa e gratifica il suo ego. Quindi fa delle ricerche e fa riferimento a cosa è successo in passato. È cresciuto a partire dal personaggio, e volevamo stabilire questo conflitto tra Clement e Raylan che si intensificherà nel corso degli otto episodi.”
Justified: City Primeval si differenzia dall’originale grazie a alcune scelte chiave. Il cambiamento più grande è che, dopo dieci anni dal termine di Justified, City Primeval sposta la storia da Miami a Detroit. Questo è un cambiamento significativo, in quanto l’ambientazione di Miami era fondamentale per l’originale e parte del suo DNA. Il cambiamento serve come segnale che il revival non è interessato a riproporre solo gli stessi successi, ma a stabilire una nuova identità ed evolversi.
Ciò che potrebbe essere un cambiamento ancora più grande, almeno al momento della conclusione della prima stagione di Justified: City Primeval, è l’introduzione della figlia adolescente di Raylan, Willa. Interpretata dalla figlia reale di Olyphant, Vivian Olyphant, questo nuovo personaggio cambia Raylan in modo fondamentale. Non è più solo un temerario, come dimostrato nel pilot originale di Justified. Ora è un padre che cerca di migliorare il rapporto con la sua famiglia. Oltre a Vivan, il revival introduce una serie di nuovi volti anziché fare affidamento su volti familiari.
Nonostante i numerosi reboot e revival degli ultimi anni, sono stati relativamente pochi quelli che hanno avuto successo. Justified: City Primeval sta adottando l’approccio di non affidarsi completamente alla nostalgia. A lungo termine, se Raylan Givens tornerà per nuove avventure, potrebbe dimostrarsi una scelta narrativa intelligente.
Fonte: THR
