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Questo articolo contiene spoiler per gli episodi 1 e 2 de Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere. Gli episodi 1 e 2 de Il Signore degli Anelli: Gli anelli del potere hanno introdotto online un misterioso sconosciuto, chiamato “Meteor Man”, che potrebbe potenzialmente essere Sauron stesso. The Rings of Power è ambientato nella Seconda Era della Terra di Mezzo, un’epoca in cui l’oscurità che un tempo era caduta sul mondo sembrava essere stata finalmente respinta. Ma il Sommo Re Gil-galad, sovrano degli Elfi, sospetta che le forze del male si stiano muovendo nell’ombra.
Ha chiaramente ragione. Gli episodi 1 e 2 di Rings of Power hanno rivelato che le forze di Sauron sono attive nelle Southlands, la regione della Terra di Mezzo destinata a diventare Mordor. I villaggi vengono attaccati da eserciti di Orchi, i loro abitanti stanno scomparendo misteriosamente, potenzialmente portati via come schiavi per scopi sconosciuti. Gil-galad ha tentato di mandare via Galadriel, temendo che avrebbe inconsapevolmente alimentato di nuovo le fiamme del male di Sauron, ma ha scelto di non entrare a Valinor e invece ha saputo degli Orchi nelle Terre del Sud. Nel frattempo, ci sono indizi che altre creature oscure si stanno muovendo a Rhovanion.
Un misterioso uomo meteorite si è schiantato sulla Terra a Rhovanion, dove è stato accolto da alcuni dei proto-Hobbit conosciuti come Harfoots. L’identità di questo “Straniero” è chiaramente uno dei misteri guida della prima stagione di The Rings of Power, e molti suggeriscono che potrebbe essere Gandalf, inviato per proteggere gli Harfoots da Sauron. Qui, tuttavia, ci sono tutte le prove che potrebbe effettivamente essere lo stesso Sauron.
Gli episodi 1 e 2 di Rings of Power dimostrano chiaramente il potere magico dello Straniero. Questo di per sé è significativo, perché nella mitologia di Tolkien i maghi erano esseri primordiali conosciuti come i Maiar; questo significa che, nella concezione di Tolkien, Gandalf ei suoi parenti sono tecnicamente angeli piuttosto che maghi. Sauron una volta era il più potente dei Maiar, ma fu corrotto dalla brama di potere. Fondamentalmente, le numerose note di Tolkien non contengono riferimenti ad altri Maiar attivi nella Seconda Era (sebbene una delle sue note suggerisse che Gandalf potrebbe avere una storia con gli Hobbit più lunga di quanto non abbia mai descritto in dettaglio). Tuttavia, il fatto stesso che lo Straniero sia magico sembra indicare che potrebbe potenzialmente essere Sauron.
È interessante notare la tempistica dell’arrivo dello Straniero; cadde nella Terra di Mezzo solo dopo che la strada per Valinor fu divisa per gli Elfi. Ciò potrebbe potenzialmente implicare che sia qualcosa di simile al Maiar, inviato da Valinor per combattere il male – o, almeno, che desidera presentarsi come tale. È potenzialmente significativo che la strada per Valinor si sia aperta a Galadriel e ai suoi compagni guerrieri elfi, gli ultimi esseri che stavano dando la caccia a Sauron; se l’uomo meteorite è davvero Sauron, avrebbe potuto scegliere questo momento per uscire dall’ombra perché credeva che la sua più grande minaccia – gli Elfi che lo avevano perseguitato per secoli – avesse finalmente lasciato la Terra di Mezzo. Non avrebbe avuto idea che Galadriel si sarebbe allontanato da Valinor all’ultimo momento.
La teoria Maiar è citata come prova che lo Straniero potrebbe effettivamente essere Gandalf. Ma The Rings of Power è, ovviamente, la storia delle origini degli stessi Anelli. Sono già stati coinvolti molti personaggi chiave della tradizione di Tolkien, in particolare Celebrimbor, la cui fucina creerà gli Anelli. Secondo gli appunti di Tolkien, Sauron manipolerà i fabbri elfi di Eregion assumendo la falsa identità di Annatar (“Signore dei doni”), e guidandoli così nella ricerca del potere degli anelli forgiati. Significativamente, Tolkien scrisse molte versioni differenti di questa storia, e in una di esse Sauron affermò di essere stato inviato dal creatore Valar (essenzialmente anticipando i maghi). Questo potrebbe potenzialmente spiegare la trama della meteora.
Lo Straniero è sbarcato tra i proto-Hobbit, che non hanno mai visto niente di simile a lui e che sono rimasti sbalorditi dalla magia che esercita. Fin dall’inizio, tuttavia, ci sono stati indizi che la magia che stanno vedendo è di natura oscura. Nori scoprì per la prima volta l’uomo meteorite in un cratere da impatto, con le fiamme che tremolavano intorno a lui per una ragione incerta. Con sua sorpresa, però, quando Nori cadde nel cratere si rese conto che quelle fiamme non erano calde. Ciò significava chiaramente che erano di natura magica e corrispondeva a una scena precedente della prima de Gli anelli del potere, in cui Galadriel aveva fatto irruzione in uno dei vecchi avamposti di Mogroth a Forodwaith. Lì, il dialogo stabiliva che il male del luogo era così grande che le torce non potevano generare calore. Sembra una prefigurazione deliberata, suggerendo che anche lo Straniero è così malvagio che il fuoco non si riscalda in sua presenza.
Questo non fu l’unico momento in cui la magia dell’uomo meteorite sembrava sinistra. La sua reazione iniziale a Nori sembrava davvero molto minacciosa, e in una scena successiva ha usato le lucciole per mostrare il suo interesse per le costellazioni. Ciò ha portato alcuni a teorizzare che l’uomo meteorite sia Gandalf, dato che spesso usava la sua magia anche per interagire con le creature viventi. Ma c’è una differenza fondamentale tra l’uso delle lucciole da parte dello Straniero e le interazioni di Gandalf con altri animali al tempo della Guerra degli Anelli; le lucciole non sono sopravvissute alla magia dell’uomo meteorite, come se ne traesse l’energia vitale quando le piegava alla sua volontà. Questa scena, forse più di ogni altra, suggerisce che c’è davvero qualcosa di oscuro nella magia dello Straniero.
Gli Anelli del Potere sono da lodare per essere riusciti a introdurre un mistero che nemmeno gli studiosi di Tolkien possono risolvere facilmente. In verità, questo è possibile proprio perché JRR Tolkien non si è mai fermato completamente sulla sua visione della Terra di Mezzo nella Seconda Era. Ciò consente alla serie TV di Amazon di mostrare una Terra di Mezzo molto diversa da Il Signore degli Anelli e di introdurre personaggi che non corrispondono direttamente ai personaggi modellati da Tolkien. L’identità dell’uomo meteorite è chiaramente una delle narrazioni guida in The Rings of Power, il che significa che gli episodi futuri offriranno sicuramente più indizi. Al momento, sebbene molti credano che possa essere Gandalf, è inquietantemente probabile che sia in realtà lo stesso Sauron.
Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere continua giovedì/venerdì su Prime Video.
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