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Steve Carell si sta aprendo sul motivo per cui ha lasciato The Office. Sebbene sia stato adattato da una serie britannica, la versione americana di The Office ha contribuito a rendere popolari molti dei tropi e dei tipi di personaggi nelle sitcom sul posto di lavoro. Questo è forse più vero per Michael Scott (interpretato da Carell), un capo maldestro che ha avuto la sua parte di momenti brillanti ma è stato ricordato più frequentemente per i suoi errori comici. Michael è stato fondamentale per il successo dello spettacolo, grazie a ciò che Carell ha aggiunto in virtù della sua interpretazione, e la sua assenza si è fatta sentire quando il personaggio è uscito nella settima stagione.
Durante un’intervista sul podcast di Office Ladies, Carell ha raccontato ai conduttori ed ex co-protagonisti di Office Jenna Fischer e Angela Kinsey del motivo per cui ha lasciato lo spettacolo anche se è stato “molto emozionante”.
Carell ha ritenuto che fosse giunto il momento per gli altri personaggi dello show di entrare sotto i riflettori e mettere le loro trame al centro dell’attenzione. Nella citazione che segue, Carell discute di come gli episodi di addio sono stati strutturati in un modo che ha avuto un impatto sia sullo schermo che fuori.
“Era tempo che altri personaggi si mettessero in primo piano e altre trame da seguire. Penso che fosse il momento giusto… il tempismo era giusto, penso per tutti, ma allo stesso tempo c’è solo un senso di gioia per me che abbiamo sperimentato tutto questo e stavamo ottenendo… stavo avendo la possibilità di fare un giro con tutti. E il modo in cui sono stati strutturati quegli ultimi due episodi, mi è sembrato molto ricco salutare contemporaneamente come Michael e noi come amici in questo momento di lavoro insieme. Ma sì, è stato molto, è stata una cosa molto emozionante.
L’Ufficio ha gestito la partenza di Michael Scott in modo intelligente, rendendo la sua assenza in qualche modo centrale per le storie che sono successe dopo. Gli episodi successivi hanno posto un’attenzione particolare su Andy Bernard (Ed Helms) mentre tentava di raggiungere il ruolo di manager regionale. Ha anche evidenziato il memorabile Robert California (James Spader), l’amministratore delegato della società di stampa che possiede Dunder Mifflin.
Quando Carell uscì, The Office stava già per finire. Sarebbe andato avanti per altre due stagioni, che in gran parte sono state viste come non rappresentative del miglior lavoro della commedia e un declino generale. Anche se questo è il consenso, sia per i critici che per i telespettatori di The Office, c’è meno accordo sul fatto che il declino sia causato dalla mancanza di Michael Scott o se sarebbe successo comunque.
Carell riprende il suo ruolo nel finale di The Office, anche se Michael Scott aveva già salutato. L’episodio pone la sua attenzione su altri personaggi, proprio come Carell sperava che la sua partenza avrebbe portato a termine. Alla fine, anche se c’è qualche divisione sull’uscita della sitcom nelle ultime due stagioni, non si può negare che lo spettacolo abbia dimostrato un’enorme capacità di resistenza.
Fonte: signore dell’ufficio
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