Il leggendario autore Stephen King dà la sua recensione di Poker Face. La serie, che ha recentemente debuttato su Peacock, segue Charlie Cale (Natasha Lyonne), una donna con la straordinaria capacità di sapere quando qualcuno sta mentendo, indipendentemente dal loro alibi. Charlie viaggia in tutta l’America, scoprendo alcuni motivi stravaganti e bizzarri crimini da risolvere lungo la strada. Poker Face proviene da Rian Johnson, che da tempo ama esplorare il genere del mistero, fin dai tempi di Brick, e continuare con i film di Knives Out.
Ora, sulla scia di Poker Face che ha ricevuto ondate di reazioni positive, King ha pubblicato la sua breve e brillante recensione della commedia misteriosa, guadagnandosi una risposta da Lyonne.
King condivide spesso i suoi pensieri su film e spettacoli attuali, recentemente pesando su The Last of Us della HBO, quindi non sorprende che abbia offerto la sua opinione su Poker Face, per la gioia di Lyonne.
Perché Poker Face ha ottenuto recensioni così forti?
In un momento in cui la maggior parte degli spettacoli sono presentati come “film di otto ore” e se ne vantano persino, Poker Face viene elogiato per il fatto che riporta la televisione alla sua natura episodica – e lo fa così bene. Sebbene ci sia una trama generale di Charlie che evita la cattura, è in gran parte autonomo, con ciascuno dei dieci episodi dello show che svela un caso specifico. Gli spettatori sono liberi di immergersi e godersi un episodio di Poker Face senza la pressione di dover tenere il passo.
Tuttavia, data la combinazione di Lyonne e Johnson, il pubblico sarà probabilmente tentato di restare in giro per ogni singola puntata. La serie imposta ogni crimine in modo univoco, mostrando come è successo e perché, prima di consentire a Charlie di mettere insieme un modo per catturare il criminale. La struttura consente a una pletora di attori ospiti, da Adrien Brody a Joseph Gordon-Levitt, di avere la possibilità di brillare.
Anche se deve ancora essere confermato, la stagione 2 di Poker Face sembra una serratura. Ciò è particolarmente incoraggiante, dato che finora Peacock ha trasmesso solo cinque episodi su dieci. Con più crimini da eliminare e più ospiti in arrivo, il meglio potrebbe ancora venire. Ma da parte sua, King è uno dei tanti che sembra già convinto della qualità dello spettacolo.
Fonte: Stephen King/Twitter