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Il controverso attore Stephen Amell, noto per il suo ruolo nelle serie “Arrow” e “Heels”, si è espresso in merito allo sciopero in corso ad Hollywood da parte del sindacato SAG-AFTRA. Nonostante si incontrerà con i leader del sindacato, Amell ha espresso critiche riguardo allo sciopero, suscitando l’indignazione di molti sui social media e nel mondo dell’industria cinematografica, soprattutto tra attori e sceneggiatori.
Amell ha rilasciato una dichiarazione per chiarire la sua posizione in merito allo sciopero, ma ha voluto ribadire ulteriormente il suo pensiero in un nuovo intervista con TMZ. L’attore ha spiegato che, sebbene sostenga il sindacato e avrà un incontro con i leader del SAG, egli ha ottenuto il sostegno di altri attori che condividono il suo punto di vista. Amell ha ammesso che i suoi commenti avrebbero dovuto essere affrontati privatamente con i vertici del SAG e spera che la controversia porti a una discussione più ampia.
Amell ha dichiarato di comprendere lo sciopero a livello intellettuale, ma ha sottolineato che lo sciopero non è l’unico modo per negoziare. Ha incoraggiato il ritorno al tavolo delle trattative e ha espresso il suo sostegno al sindacato, nonostante non sempre sia d’accordo con le scelte che vengono fatte.
L’attore ha affermato di aver ricevuto un grande sostegno, sia dal pubblico che da altri attori, anche se molti hanno preferito non esprimersi pubblicamente. Amell ha anche sottolineato che l’attuale clima politico tende a dare sostegno solo a chi la pensa allo stesso modo, ma ha rimarcato la necessità di una discussione più ampia ed equilibrata.
Amell ha dichiarato che desidera prendersi un momento di riflessione, ma è disposto a fare tutto il possibile per aiutare il processo di negoziazione e far riprendere al più presto il lavoro a tutti.
La controversia è nata il 31 luglio, quando è emerso un video dell’evento Galaxycon in cui Amell esprimeva la sua frustrazione riguardo allo sciopero in corso, nonostante il suo sostegno al sindacato. In base alle sue parole, Amell non sostiene lo sciopero poiché ritiene che sia una tattica negoziale riduttiva. Le sue dichiarazioni hanno scatenato una forte reazione negativa sul web.
Il 1 agosto, Amell ha pubblicato un post su Instagram in cui ha approfondito i suoi sentimenti, riconoscendo che le sue parole hanno suscitato molte reazioni. L’attore ha ribadito il suo appoggio al sindacato, ma ha espresso la sua frustrazione a livello emotivo riguardo alla situazione. Lo stesso giorno, TMZ ha trasmesso un’intervista in cui Amell ha lasciato intendere di non aver votato a favore dello sciopero durante la votazione di autorizzazione del SAG.
Al momento è ancora incerto come questa situazione influenzerà la partecipazione di Amell al SAG-AFTRA in futuro. Non è chiaro se le spiegazioni fornite dall’attore soddisferanno i suoi critici. Tuttavia, è innegabile che Amell abbia causato una grande agitazione in un breve lasso di tempo nel contesto dello sciopero del SAG-AFTRA e del WGA.
Fonte: TMZ & @sagesurge/Twitter
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