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AMC Networks CEO Kristin Dolan assicura agli spettatori che i prossimi spin-off di The Walking Dead non saranno influenzati dagli scioperi in corso degli scrittori e degli attori. La rete ha una serie di programmi completati che continueranno a soddisfare gli spettatori nel corso di quest’anno e fino al 2024. Mentre gli attuali spin-off hanno materiale pronto per la distribuzione, la produzione futura per gli spin-off di The Walking Dead potrebbe essere influenzata se gli scioperi dureranno a lungo. Gli effetti esatti a lungo termine non saranno chiari fino al 2024.
La CEO di AMC Networks, Kristin Dolan, ha affrontato l’impatto dello sciopero degli sceneggiatori di WGA e degli attori di SAG-AFTRA sugli spin-off imminenti di The Walking Dead, così come sulla programmazione televisiva di AMC nei prossimi mesi. L’universo di The Walking Dead ha iniziato ad espandersi dopo la fine della serie principale nel novembre 2022. La prima stagione di The Walking Dead: Dead City è già andata in onda, mentre The Walking Dead: Daryl Dixon e The Walking Dead: The Ones Who Live sono in programma per la premiere.
Secondo Deadline, Dolan ha confermato durante una conference call sugli utili che gli spin-off di The Walking Dead non saranno influenzati dagli scioperi in corso degli sceneggiatori e degli attori a Hollywood. Ha confermato che la rete ha molti programmi per il resto di quest’anno e fino al 2024, indicando che gli scioperi non avranno un forte impatto sulla prossima programmazione di AMC. Ecco cosa ha detto Dolan:
“Apprezziamo molto il lavoro dei nostri partner creativi e speriamo che queste dispute possano essere risolte il più velocemente e equamente possibile. Nel breve termine, la realtà per AMC Networks è che abbiamo una serie di programmi completati che ci permetteranno di continuare a servire i nostri spettatori su tutte le nostre piattaforme per il resto di quest’anno e ben oltre il 2024”.
The Walking Dead: Daryl Dixon ha già una data di uscita per il 10 settembre 2023, il che significa che la serie non sarà influenzata dagli scioperi. Inoltre, The Walking Dead: The Ones Who Live ha terminato le riprese a maggio, con una finestra di uscita fissata per il 2024. Poiché entrambi i nuovi spin-off hanno il materiale pronto per la distribuzione, non sorprende che AMC non li posticipi a una data successiva.
Tuttavia, la produzione futura per gli spin-off di The Walking Dead potrebbe essere influenzata se gli scioperi di WGA e SAG-AFTRA dureranno a lungo. The Walking Dead: Daryl Dixon stagione 2 è già stata annunciata, ma anche se la produzione avviene in Francia, lo sciopero di SAG-AFTRA impedisce a alcuni attori dello show, come Norman Reedus, di girare le scene. Anche The Walking Dead: Dead City stagione 2 subirà senza dubbio gli effetti dello sciopero, in quanto le riprese per la prossima stagione non possono iniziare fino alla fine degli scioperi.
Sebbene AMC abbia un piano per garantire che The Walking Dead: Daryl Dixon e The Walking Dead: The Ones Who Live verranno comunque distribuiti nel bel mezzo degli scioperi, non si sa come gli scioperi potrebbero influenzare il franchise di The Walking Dead in futuro. È possibile che The Walking Dead: Dead City stagione 2 e The Walking Dead: Daryl Dixon stagione 2 usciranno significativamente più tardi rispetto alle loro prime stagioni. Tuttavia, gli effetti a lungo termine degli scioperi su The Walking Dead probabilmente non saranno chiari fino al 2024.
Fonte: Deadline
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