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Succession: Sarah Snook parla della scena finale tra Tom e Shiv
Sarah Snook riflette sulla scena finale tra Tom e Shiv in Succession, definendola una “guerra d’attrito” e una delicata riconciliazione. Succession si è conclusa nel momento giusto, consentendo ambiguità e dibattito tra gli spettatori sul destino dei personaggi. La stagione finale di Succession è stata ricca di episodi eccellenti e momenti memorabili, garantendo che la sua eredità continuerà a lungo dopo la conclusione della serie.
Sarah Snook di Succession si apre sulla scena polarizzante e silenziosa tra Tom e Shiv nel finale della serie. Come uno dei crudeli colpi di scena dell’ultimo episodio di Succession, il personaggio di Snook, Shiv Roy, diventa essenzialmente il voto decisivo che porta il suo ex marito, Tom Wambsgans, a diventare CEO di Waystar. Considerando che hanno passato gran parte dell’ultima stagione scambiandosi insulti e parole feroci. Ad aggiungere complessità, Shiv prende a malincuore la mano di Tom nei momenti conclusivi del dramma HBO.
In un’intervista con Variety, condotta prima dello sciopero attuale di SAG-AFTRA, Snook ha espresso dettagliatamente i suoi pensieri sulla vera natura della scena finale di Succession con Shiv. Nella sua dettagliata risposta, l’attore nominato agli Emmy fa riferimento alla propria esperienza e adotta un tono misurato nel descrivere le emozioni contrastanti tra Tom e Shiv. Di seguito riportiamo la sua citazione:
“Non è né dentro né fuori. E’ piuttosto un cedere al cambiamento di potere. Mio padre lo faceva davvero, in un certo senso. Quando tornavamo a casa da scuola, lui allungava la mano e io la prendevo. È una sfida meravigliosa riuscire a tenere le mani senza raggiungerle davvero. Non ricordo esattamente la frase dello script, spiegata in grandi linee, ma possiamo dire che qui c’è una riconciliazione, anche se non abbastanza da essere sullo stesso fronte. È quasi una guerra d’attrito. Abbiamo raggiunto un punto in cui ci siamo rassegnati al nostro destino, suppongo. E come metto delicatamente la mia mano nella tua senza tenerla né essere tenuta?”.
La scena finale di Shiv dimostra che Succession si è concluso nel momento giusto.
Si è scherzato che, se ci fosse stata una quinta stagione di Succession, la serie sarebbe tornata alla situazione di partenza. Sebbene i primi episodi sarebbero stati intensi, dato il tradimento di Shiv nei confronti di Kendall, i fratelli Roy si sarebbero riconciliati. A metà stagione, Shiv si sarebbe annoiata di Tom e probabilmente avrebbe lavorato con Kendall per rimuoverlo come CEO. Questo è il problema di continuare una storia come Succession, in cui è necessario mantenere l’interazione tra i membri della famiglia e lo spostamento delle loro alleanze.
Il creatore della serie Jesse Armstrong ha riconosciuto questa questione, ammettendo che c’era una versione di Succession che avrebbe potuto continuare. Ha suggerito che quella versione sarebbe stata più episodica e rilassata. Ammirevolmente, nonostante il desiderio degli esecutivi di HBO di mantenere una serie di successo, Armstrong ha concluso la saga della famiglia Roy con una stagione finale ricca di episodi eccellenti e momenti memorabili.
Ciò consente agli spettatori di dibattere le grandi questioni, dal finale di Roman che può essere considerato deprimente o ottimistico, alla possibilità che Shiv e Tom riescano a far funzionare la loro relazione. Con quel livello di ambiguità, insieme alla qualità generale complessiva, Succession è garantito di essere tra le serie che continueranno a lasciare un’eredità a lungo dopo la conclusione della serie.
Fonte: Variety
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