© 2024 Asiatica Film Mediale.
Attenzione: spoiler in vista per la stagione 3 di The Boys
L’esplosione velenosa di Homelander nella scena della celebrazione del compleanno della terza stagione di The Boys cambia completamente il panorama della serie di supereroi di Amazon: ecco come. “The Only Man In The Sky” offre uno dei finali più scioccanti da quando l’adattamento live-action di The Boys è andato in onda nel 2019. Vought tiene una celebrazione televisiva in onore del “compleanno” di Homelander, ma l’uomo stesso è lì, morto, dietro il occhi – senza vita come i capelli di Hugh Campbell prima dello shampoo al profumo di fragola. Improvvisamente, Homelander viene innescato in uno sfogo pubblico al vetriolo.
Il discorso di compleanno di Homelander non è la solita serie di ringraziamenti e brindisi. Per la prima volta, Homelander dichiara apertamente la sua superiorità alla razza umana. Annulla le precedenti scuse per essere uscito con un nazista, prende di mira i “ricchi e potenti” per aver tentato di “cancellarlo” e avverte il pubblico americano che viene controllato come lui. Per un ultimo, temibile fiore all’occhiello, Homelander ricorda al mondo che è il loro salvatore e che l’umanità sarebbe perduta senza di lui.
Il finale scioccante dell’episodio 2 di The Boys segna un drastico cambiamento narrativo e non è un eufemismo affermare che Homelander non sarà mai più lo stesso. Cosa ha causato questo sfogo e cosa significa per il futuro di The Boys?
La diatriba di Homelander è arrivata dalla stagione 2 di The Boys, a partire dalla sua popolarità in calo nei sondaggi di ricerca di mercato di Vought. I numeri di Homelander hanno subito un calo ancora più grande quando il suo amante, Stormfront, è stato smascherato come un nazista vivente e respirante. Grazie alla regina Maeve che lo ha ricattato con il filmato dell’incidente aereo, Homelander ha quindi perso il suo unico figlio e il controllo dei Sette. Senza potere, famiglia o supporto pubblico, Homelander è totalmente scoraggiato quando inizia la stagione 3 di The Boys, ma la sua spirale discendente continua quando Stan Edgar nomina ufficialmente il co-capitano di Starlight the Seven. Ora al limite, l’ultima goccia di Homelander arriva quando Stormfront si toglie la vita… il giorno del suo compleanno.
La morte di Stormfront è la partita che accende Homelander nella scena del compleanno della terza stagione di The Boys. Non solo cambia completamente comportamento quando sente la notizia per la prima volta, ma il discorso di Homelander avviene solo pochi istanti dopo che un disturbatore urla “il tuo nazista è morto”. Un fattore altrettanto importante nello sfogo di Homelander, tuttavia, è la ripetuta insistenza sul fatto che è “solo un uomo”. Il discorso di Homelander inizia con “no, no, NO!” in risposta a Starlight, “È proprio come il resto di noi, tutti commettiamo errori”. Questa è una frase che Homelander è stato costretto a ripetere fino alla nausea nelle interviste successive a Stormfront. Il dolore e l’ego si combinano per dare vita a una polveriera rossa, bianca e blu.
Fino ad ora, The Boys ha sempre tracciato una linea di separazione tra il personaggio pubblico di Homelander e il suo atteggiamento dietro le porte chiuse. Il crollo sul palco in “The Only Man In The Sky” prende quella battuta e la lancia al sole. Tutti i muri sono crollati e Homelander può essere se stesso sapendo che il pubblico lo amerà ancora di più. Quel cambiamento è cementato dalla battuta finale di Homelander, “Io sono il vero eroe”, che capovolge perfettamente il suo tradizionale tormentone, “Voi ragazzi siete i veri eroi”. Ora il dentifricio della vera natura di Homelander è stato spremuto dal suo tubo, non si torna indietro. Homelander è più pericoloso che mai e ha ristabilito il dominio sui Sette grazie alla sua popolarità rinata.
The Boys stagione 2 ha confrontato in modo trasparente la campagna di Homelander e Stormfront alla politica di estrema destra, e il discorso del cattivo in The Boys stagione 3, episodio 2 raddoppia su quei paralleli. Homelander si lamenta di essere stato “cancellato” (nonostante abbia un’enorme piattaforma) e si dipinge come un nemico dei ricchi e dei potenti come appello a tutti gli uomini… nonostante sia lui stesso ricco e potente. Questa è una tattica che abbiamo visto impiegare gli attivisti di estrema destra nel mondo reale e si dimostra altrettanto efficace in The Boys. Il nuovo partner di Monique sta ascoltando il grido di battaglia di Homelander, mentre Ashley in seguito conferma di aver ricevuto una massiccia spinta con i maschi bianchi.
La grande scena di Homelander fa satira su come il pregiudizio sia sempre più mascherato sotto lo stendardo della libertà di parola. Homelander afferma di avere la “museruola” ma si rifiuta di condannare la sua ex ragazza nazista, poi in seguito chiede a Starlight: “Pensi davvero che lascerò un fottuto musulmano nei Sette?” Simile alla scena straziante della radicalizzazione della seconda stagione, il discorso di The Boys’ Homelander dimostra anche quanto facilmente la giusta dose di disinformazione possa influenzare le menti.
Inizia subito la prova gratuita
The Boys continua venerdì su Prime Video.
.item-num::after { contenuto: “https://www.asiaticafilmmediale.it/”; }
La nuova serie Star Wars Disney+ Obi-Wan Kenobi ripete uno dei trucchi dei personaggi di maggior successo di Rogue One. Il turno di Ewan McGregor nei panni del giovane maestro Jedi rimane una delle interpretazioni di maggior successo nella storia del franchise, influenzando la cultura dei meme per più di un decennio dopo e fungendo […]
Attenzione: questo articolo contiene spoiler per Stranger Things stagione 4 parte 1 Dopo aver recuperato Stranger Things stagione 4, lo scrittore Stephen King ha un’idea per una serie spin-off che segue Yuri Ismaylov. Stranger Things è sempre stato impostato per avere una stagione 4/5, ma con la sua incredibile popolarità, ci sono molti che non […]