Spiegazione del finale inaspettato della stagione 1 di Shrinking da parte del co-creatore.

Attenzione! Questo articolo contiene SPOILER per il finale della prima stagione di Shrinking. Il co-creatore della serie, Bill Lawrence, ha spiegato il sorprendente finale della prima stagione di Shrinking. Nell’ultimo episodio della dramedy di Apple TV+, che vede Jason Segel nei panni di uno psicologo che affronta il proprio dolore, Shrinking ha mostrato le conseguenze tardive del coinvolgimento eccessivo del personaggio di Segel, Jimmy, nella vita dei suoi pazienti. Nell’ultima scena, Grace (Heidi Gardner) spinge il suo fidanzato violento dalla scogliera. Questo potrebbe essere un’accusa nei confronti del trattamento di Jimmy, in quanto aveva perso i segnali precedenti della capacità di Grace di compiere un tale atto.

Il finale sorprendente e ciò che significa per la seconda stagione di Shrinking, che è già stata rinnovata, viene affrontato nell’intervista di Collider con Lawrence. Il co-creatore, che ha sviluppato la serie con Segel e Brett Goldstein, ha detto che era importante non concentrarsi solo sugli aspetti positivi dell’approccio insolito di Jimmy alla terapia. Nella citazione qui sotto Lawrence fa anche delle anticipazioni su ciò che potrebbe succedere nei prossimi episodi della serie:

“Pensavo che l’ultimo momento della stagione fosse interessante. Come avete deciso dove terminare la stagione? Cosa vi ha spinto a scegliere quel punto per lasciare il pubblico?”

“LAWRENCE: Sapevamo di cosa parlavano i tre anni. Sapevamo che il primo anno era quello del dolore perché l’avevamo annunciato. Il personaggio di Harrison Ford dice: ‘Il dolore è un piccolo bastardo subdolo.’ Sapevamo di cosa parlava il secondo anno, e Harrison lo annuncerà nel primo episodio del secondo anno. Sapevamo, sin dall’inizio, che la fine del primo anno ci avrebbe portato a scrivere di ciò che volevamo nella seconda stagione. Non voglio fare spoiler, ma non credo che sia ciò che le persone immaginano che sarà. Non ci sarà una scena in tribunale.”

“Quel momento mi ha fatto sobbalzare, è stato così inaspettato.”

“LAWRENCE: Quando si scrive uno spettacolo del genere, anche se è una sitcom, seguendo le persone, sapevamo cosa stavamo facendo. Una cosa che posso dire senza spoiler è che, con il personaggio di Jimmy, non importa qual è stato il suo viaggio, non potevamo fare questo viaggio ed avere solo conseguenze positive dal modo in cui si è comportato. Se avessimo fatto questo, avremmo fatto un grosso errore e ne saremmo stati colpiti.”

Fin dall’inizio della serie Shrinking, Jimmy supera alcune gravi linee. Uno dei suoi pazienti, Sean (Luke Tennie), va a vivere con lui. E per i rimanenti episodi, questo confonde la linea tra professionale e personale. Viene chiamato in causa da Paul (Harrison Ford), un altro medico che è anche una sorta di mentore. Tuttavia, in gran parte, il suo approccio troppo coinvolto non sembra causare seri danni. Se mai, Shrinking suggerisce che possa essere d’aiuto. Il finale, e soprattutto quella scena finale, sovverte questa aspettativa ed affronta una grande critica di Shrinking mostrando Jimmy come negligente. Nella sessione di terapia, Grace menziona il desiderio di spingere il suo ragazzo dalla scogliera. Jimmy la incita, presumibilmente pensando che lei parli in senso puramente retorico. Ma se fosse stato più imparziale e meno tifoso nei confronti dei suoi pazienti, avrebbe potuto vedere i segnali.

La seconda stagione di Shrinking probabilmente approfondirà questo fallimento. Sembra possibile che Grace possa essere processata e che i metodi di Jimmy possano essere seriamente messi in discussione. Sarà interessante vedere come la serie riuscirà a mantenere il suo tocco leggero e la sua visione d’insieme positiva, mentre si tuffa in acque ancora più scure.

Fonte: Collider.