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The Fallout della HBO Max è un film drammatico emotivo che affronta le conseguenze di una sparatoria a scuola e si conclude con un finale devastante. Il film segue la sopravvissuta Vada, interpretata da Jenna Ortega, e la sua lotta per superare il trauma della sua esperienza. Alla fine, tuttavia, The Fallout si conclude con un tragico ricordo che una tale tragedia non può mai essere veramente superata quando gli atti di violenza di massa rimangono così comuni.
Scritto e diretto da Megan Park, The Fallout ha impressionato la critica durante il festival South by Southwest l’anno scorso, dove ha vinto sia il Gran Premio della Giuria che il Premio del Pubblico nel Concorso di Lungometraggi Narrativi. Il film è finalmente diventato disponibile per un vasto pubblico quando è stato recentemente distribuito su HBO Max. Ha ricevuto consensi per la sceneggiatura e la regia, così come per il cast per lo più giovane di Fallout, tra cui Ortega, Maddie Ziegler, Niles Fitch e Shailene Woodley.
The Fallout presenta una sparatoria fuori campo in una scuola nei suoi primi 10 minuti, mentre Vada scioccato si nasconde in un bagno con i compagni di classe Mia (Reed) e Quinton (Fitch). Il resto del film tratta dei tentativi di Vada di affrontare la sua esperienza e andare avanti, poiché il suo comportamento sempre più irregolare inizia a preoccupare la sua famiglia. Tuttavia, il finale di Fallout mostra quanto possa essere incerta tale guarigione dopo un evento traumatico poiché è alle prese con una serie di temi complessi.
Durante The Fallout, Vada minimizza o nega l’effetto che la sparatoria ha avuto su di lei. Si descrive ripetutamente come “fredda” o “modesta” e respinge i tentativi di sua madre di convincerla ad aprirsi. Tuttavia, nel corso dell’HBO Max Original, le azioni di Vada diventano più irregolari. Va a letto con Mia e bacia anche Quinton, avance che sembrano nate più dalla confusione che dall’amore. Vada inizia anche a sperimentare con le droghe, passando rapidamente dal fumare erba con Mia al prendere l’ecstasy durante le lezioni. Queste azioni sono fuori dal personaggio per la ragazza abbastanza schietta che sembrava essere prima della sparatoria.
Il trauma è un fattore psicologico complesso, che sfugge a una facile spiegazione o correlazione, ma è chiaro che il cambiamento di comportamento di Vada è modellato dalla sua esperienza traumatica durante le riprese. Come altri nella sua classe, sta cercando un significato per la tragedia e perché è sopravvissuta. Le narrazioni sul trauma sono apparentemente ovunque nei media, dai film indipendenti alle storie di supereroi come The Umbrella Academy che trattano di traumi, ma pochi hanno la sottigliezza di The Fallout. Oltre a cercare di stabilire una connessione emotiva, le avances di Vada nei confronti di Mia e Quinton, con cui si è nascosta nella stalla, potrebbero essere un tentativo di trasformare l’evento in una narrazione che si conclude con una connessione romantica, dando così uno scopo alle riprese. Il suo farmaco è probabilmente anche un tentativo di sfuggire al trauma o almeno intorpidire il dolore.
Nell’ultimo atto di The Fallout, Vada inizia ad affrontare il suo trauma in modo più sano. Si riconcilia con i membri della sua famiglia, decidendo di smettere di mantenere segreti con loro e mettendo in chiaro cosa significano per lei. Lei e Mia decidono di rimanere amiche. Vada sfoga i suoi sentimenti repressi in una festa di grido in cima a una collina con suo padre raramente visto. Entro la fine di The Fallout, Veda sembra aver raggiunto un finale promettente simile a Station Eleven. Ma ciò che viene dopo mostra quanto sia davvero difficile uscire da un trauma violento.
Alla fine di The Fallout, Vada sta scrivendo un messaggio con Mia, che sembra aver finalmente trovato un momento di felicità. Tuttavia, questo momento è interrotto da un avviso di notizie su un’altra sparatoria in una scuola in Ohio. La notizia riporta Vada al suo trauma e, mentre il film si chiude, è sconvolta dal dolore emotivo.
Il finale di Fallout suggerisce che, indipendentemente dalla guarigione interpersonale di Vada, sarà sempre vulnerabile al ricordo del suo trauma a causa di come sono diventate comuni le sparatorie di massa in America. Secondo alcune stime, ci sono state oltre 1000 sparatorie nelle scuole negli Stati Uniti negli ultimi 50 anni (tramite Sandy Hook Promise). Le sparatorie nelle scuole sono diventate anche una fissazione culturale, apparendo in qualsiasi cosa, dai drammi seri come il recente Messa a titoli più sfruttatori come American Horror Story. Per uno come Vada, sarebbe quasi impossibile evitare di sentire notizie scatenanti o vedere raffigurazioni di sparatorie in altre scuole.
Alcuni potrebbero vedere The Fallout e, in particolare, la sua fine come una causa per combattere le sparatorie nelle scuole e altri eventi di massa, ovviamente attraverso l’inasprimento delle famose leggi permissive sulle armi degli Stati Uniti. Il vecchio amico di Vada, Nick, diventa un attivista per la causa, apparendo in televisione per chiedere alle persone di agire in modo che le sparatorie di massa non siano più un evento così familiare. Gli ultimi momenti di The Fallout sono così devastanti perché riconoscono che, lungi dall’essere unica, la storia di Vada è familiare a migliaia di americani. Finché le sparatorie di massa sono un evento regolare, la sua guarigione non potrà mai essere veramente completa.
Tuttavia, il significato ultimo di The Fallout non riguarda solo un cambiamento nella legislazione. Questo non è un documentario su Michael Moore. Sebbene il film includa la sincera prospettiva di Nick a favore del controllo delle armi, suggerisce anche che il suo attivismo politico è anche in parte alimentato come un’altra risposta al trauma, un tentativo di dare un senso alla sua sopravvivenza in mezzo alla morte degli altri e dargli un significato. Questa stessa tendenza all’azione è stata vista nell’attivismo politico nella vita reale dei sopravvissuti alla sparatoria alla Marjory Stoneman Douglas High School. Piuttosto che inviare un messaggio politico, The Fallout lo fa in modo più sottile come un esame di come funziona il trauma e di come il recupero possa spesso essere un processo sfaccettato e incompleto.
Vada è continuamente incerta su come si sente e su come vuole procedere. I momenti che sembrerebbero segni di successo, come il suo ritorno a scuola, sono trattati con ambivalenza. Mentre i suoi legami con la sua famiglia e le sue nuove relazioni con Mia e Quinton la aiutano a riprendersi, si scaglia anche contro coloro che le sono vicini e danneggia quelle relazioni. Proprio mentre Vada sembra aver trovato la pace alla fine, la realtà le toglie il tappeto da sotto i piedi.
Spesso i media popolari, che si tratti di programmi TV di supereroi o drammi di prestigio, offrono un’idea abbastanza schematica del trauma e del recupero (come il problema ricorrente dell’Arrowverse con la rappresentazione del trauma). Il finale di Fallout mostra che il recupero da traumi e PTSD è tutt’altro che lineare e non si adatta ai ritmi di un film di 90 minuti. L’ultimo minuto fa capire che questo è particolarmente vero in un mondo in cui le più grandi cause sociali della violenza non vengono affrontate.
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