Asiatica Film Mediale

Spiegazione del finale della seconda stagione di Russian Doll (in dettaglio)

Spiegazione del finale della seconda stagione di Russian Doll (in dettaglio)
Debora

Di Debora

26 Aprile 2022, 23:50


Avvertimento! Questo articolo contiene spoiler per la stagione 2 di Russian Doll.

Ecco tutto quello che è successo nel finale della seconda stagione di Russian Doll e cosa significa veramente. Nella seconda stagione di Russian Doll, il dramma di fantascienza esistenziale di Netflix ha riportato in primo piano Nadia Vulvokov (Natasha Lyonne) e Alan Zaveri (Charlie Barnett). Tranne che questa volta, invece di essere bloccati in un ciclo temporale in stile Groundhog Day e rivivere le loro morti come nella prima stagione di Russian Doll, Nadia e Alan possono viaggiare indietro nella linea temporale per incarnare le loro antenate. Questa si rivela un’esperienza infernale quanto la morte inevitabile, ma non arriva senza preziose lezioni di vita sia per Nadia che per Alan. Il finale della seconda stagione sembra enfatizzare questo, anche se attraverso molti livelli confusi.

Nella seconda stagione di Russian Doll, episodio 1, Nadia scopre che il Treno 6 può riportarla indietro nel tempo fino al 1982 e lasciarla abitare nel corpo di sua madre Nora (Chloë Sevigny). Nadia scopre di essere ora incinta di se stessa e responsabile delle decisioni di Nora. Questo spinge Nadia a tentare di riscrivere il suo passato, riparare la relazione di Nora con sua madre, Vera (Irén Bordán), e restituire i beni di famiglia rubati: i cimeli di famiglia rubati dai nazisti e i preziosi beni di Vera, i Krugerrand di Russian Doll. Ma tutto ciò che fa diventa la causa di ciò che sapeva già accaduto. Nel frattempo, Alan fa un viaggio a Berlino Est nel 1962 e abita nel corpo di sua nonna Agnes (Carolyn Michelle Smith). Inizialmente gode dell’opportunità, ma poiché Nadia lo spinge a essere un agente del cambiamento, si sente anche frustrato dalla sua incapacità di salvare la relazione di Agnes con Lenny (Sandor Funtek), o potenzialmente anche con lo stesso Lenny.

Il finale della seconda stagione di Russian Doll ha posto una domanda importante a entrambi i protagonisti, quella confermata da Natasha Lyonne (tramite NME): se la domanda della prima stagione fosse “Come faccio a smettere di morire? […] per loro, tre anni e mezzo dopo, [it’s about] ‘Come posso iniziare a vivere?'” Dopo aver dato alla luce se stessa su un binario della metropolitana, Nadia porta la piccola Nadia nell’anno 2022 nella sequenza temporale della seconda stagione di Russian Doll, facendo crollare il tempo e Alan la chiama “la persona più egoista di sempre. Nadia è così coinvolta nella riscrittura della sua storia familiare, che le manca persino la morte di Ruth (Elizabeth Ashley). Quando Nadia e Alan arrivano nel Vuoto, sono costretti a prendere decisioni che cambiano la vita.

Perché Nadia si è restituita a Nora

Quando Nadia arriva con la versione da bambino di se stessa nel 2022, va dritta in ospedale, poiché Maxine (Greta Lee) aveva cercato più volte di contattarla a proposito del rapido peggioramento della salute di Ruth. Lì, si rende conto che il tempo non è più lineare: ci sono più Ruth, tutte in varie condizioni e momenti nel tempo. L’episodio finale di Russian Doll “Matryoshka” vede Nadia, la piccola Nadia e Alan incontrarsi nel bagno di Maxine – la stanza da cui inizierebbero sempre i loop temporali della prima stagione di Russian Doll. Alla fine, Alan si confronta con Nadia sul motivo per cui non può tenere il bambino.

Portare la piccola Nadia nel 2022 fa crollare il tempo, ma Nadia diventa così ossessionata dall’idea di aggiustare la sua infanzia e la sua storia familiare, che chiude un occhio sulle linee temporali che si fondono proprio di fronte a lei. Alan la esorta a smettere di essere egoista e a riportare la versione da bambino di se stessa a Nora nel 1982. Questo non solo fa risparmiare tempo come lo sanno gli umani, ma rappresenta un simbolo per Nadia che accetta il suo passato e sua madre. Quando finalmente trova Nora sulla versione del 1982 del treno che Nadia usa per viaggiare nel tempo in Russian Doll e le restituisce se stessa, Nadia le dice: “Non ho scelto te la prima volta, ma credo che sia così che la storia va, eh, mamma?” Nadia ha finalmente accettato di non poter cambiare il passato e che Nora stessa è il prodotto di un’infanzia non ottimale, che merita il perdono di Nadia. Inoltre, poiché vede le altre persone che hanno servito come figure materne per se stessa sul treno (Ruth, Vera e se stessa), il ritorno del bambino di Nadia riconosce che Nora ha fatto del suo meglio e ha supporto. Dopo aver passato del tempo nella testa di Nora e aver sperimentato in prima persona la situazione di salute mentale di sua madre (per un periodo abbastanza lungo che Nadia inizia a vedere gli insetti del tempo di Russian Doll), è più in pace con le azioni di sua madre e non la incolpa allo stesso modo.

Cosa significò davvero la morte di Ruth per Nadia

Dopo che Alan convince Nadia a riportare il bambino nel 1982, scoprono (tramite il misterioso cavallo) un treno 6 apparentemente bloccato che Maxine e Lizzy (Rebecca Henderson) stanno portando sulla veglia funebre di Ruth. È in questo momento che Nadia si rende conto di essere stata così ossessionata da se stessa e preoccupata per il passato, che si è dimenticata del presente – cosa più preoccupante, le è mancata la morte della “miglior madre che abbia mai avuto”. Il viaggio di Nadia nella vita di Nora l’ha aiutata a vedere quanto fosse buona amica Ruth per lei e per Nadia. Li ha aiutati disinteressatamente e senza alcun obbligo. La protagonista del cast della seconda stagione di Russian Doll, Natasha Lyonne, spiega il significato della morte di Ruth per Nadia (tramite NME): “Penso che Nadia sia così testarda, o voglia così tanto essere in grado di influenzare un qualche tipo di cambiamento, o aggiustare le cose – e nel tentativo di riorganizzare il passato, c’è una conseguenza karmica in cui si perde quel momento presente”. Mentre Nadia tenta anche di prevenire la morte di Ruth chiedendo all’iterazione del 1982 di Ruth (Annie Murphy) di smettere di fumare, non ha successo e Ruth rappresenta la morte dell’ultima figura materna al di fuori di Nadia stessa. La morte di Ruth è il catalizzatore finale della decisione di Nadia di accettare il suo passato e rimanere nel presente, forse la più grande lezione sia per Nadia che per Alan nella seconda stagione di Russian Doll.

Qual è il vuoto della seconda stagione di Russian Doll?

Non appena Alan si rende conto che “non possiamo evitare di essere il prodotto di cose che non possiamo cambiare”, si sente un treno in arrivo e lui e Nadia vengono trasportati nel Vuoto, uno spazio misterioso simile al purgatorio dove il tempo sembra aver finalmente smesso. The Void è uno spazio vuoto dove vanno le cose perse dal tempo, tra cui Nadia, la piccola Nadia, Alan e i Krugerrand. In effetti, Nadia deve scegliere tra se stessa da bambina e i Krugerrand prima di poter aprire la porta e passare al livello successivo. Nadia e Alan hanno viaggiato nel tempo per troppo tempo, proprio come i Krugerrand sono originariamente scivolati fuori dal tempo dal treno nel 1982. The Void li esorta a prendere la loro decisione più grande nella stagione 2 di Russian Doll: tornare al passato o tornare a il presente (o rimanere per sempre nel Vuoto, riflettendo sulle loro opzioni)? Quando entrambi i personaggi aprono le porte, diventa chiaro che sanno cosa vogliono – nel caso di Alan, vuole solo che qualcuno lo confermi.

Perché la nonna di Alan era nell’MTA nel vuoto

Quando Alan apre la porta, trova un’altra stanza del Vuoto e al suo interno Agnes indossa la stessa uniforme dell’MTA in cui è stata vista nel 1982 da Nadia, presumibilmente dopo aver lavorato per loro qualche tempo dopo aver lasciato Berlino ed essere venuta a New York. Alan chiede ad Agnes cosa è successo a Lenny, ma quando Agnes dice che non lo sa, Alan si rimprovera per aver incasinato le cose. Ma Agnes spiega qualcosa di molto prezioso ad Alan: non lo sa e va bene così. Quando Alan dice “Voglio solo risposte”, Agnes dà a suo nipote un’altra lezione cruciale, e la star di Chicago Fire Charlie Barnett lo riassume (tramite NME): “Alan non è vivo perché ha così tanta paura di fare le scelte sbagliate”. Alan aveva bisogno di questa conversazione catartica con Agnes per liberarsi dalla sua ansia e ossessione per il controllo. Nel suo vestito da MTA, Agnes sembra essere una sorta di cronometrista, mostrando una conoscenza e un aspetto simili a Horse mentre spiega il Vuoto come uno spazio che è semplicemente dimenticato: potrebbe parlare del letterale spazio sotterraneo di New York, ma sembra che sappia più di quanto lascia intendere e questo stabilisce parte di una più ampia spiegazione del tempo nell’universo che può essere esplorata nella stagione 3 di Russian Doll.

Cosa è successo ai Krugerrand?

Nadia viaggia fino al 1944 e, come sua nonna Vera (Ilona McCrea), reclama i cimeli di famiglia, che erano stati rubati dai nazisti. Li nasconde all’interno di un tunnel per farli trovare alla sua versione precedente (si rende conto che non può trasportare la borsa sul treno del tempo, poiché i Krugerrands della seconda stagione di Russian Doll una volta sono scomparsi in questo modo). Nel 1968, la vecchia Vera recupera i cimeli e li impegna, ricevendo in cambio i Krugerrand. Nel 1982, Nadia, che ora abita a Nora, ruba i Krugerrand con Chez (Sharlto Copley). Nora li spende immediatamente per un’auto nuova di zecca, ma Nadia/Nora li reclama ancora una volta con l’aiuto della giovane Ruth. Tuttavia, quando sale sul treno del tempo per portarli nel 2022, la borsa scompare misteriosamente.

Il finale della seconda stagione di Russian Doll mostra la borsa Krugerrand nel Vuoto, persa nel tempo insieme a Nadia e al suo io da bambina. Nadia cerca di recuperarli, ma si rende conto che non può trasportare sia i Krugerrand che la piccola Nadia, quindi abbandona la borsa in acqua. Questo gesto simboleggia l’accettazione da parte di Nadia del suo passato: i Krugerrand erano una “Coney Island”, un “e se” che l’ha solo appesantita. Nel finale della seconda stagione di Russian Doll, Nadia finalmente abbraccia il presente e i Krugerrand diventano un ricordo del passato.

La stagione 3 di Russian Doll accadrà? Cosa prevede il finale della stagione 2

Non ci sono ancora conferme per la terza stagione di Russian Doll, ma Natasha Lyonne ha fatto capire che c’è una “idea di cucinare per la terza stagione”. Ha aggiunto (tramite Variety): “Non credo che finirò mai con questo spettacolo. Dipende molto dall’appetito e dall’accoglienza”. Con la stagione 2 di Russian Doll che riceve un feedback così positivo, è probabile che ci sarà una stagione 3 di Russian Doll in futuro. Nel 2019, Lyonne ha dichiarato che Russian Doll era stata pianificata come una serie di 3 stagioni. Questo ha senso: se la prima stagione era incentrata sul presente e la seconda sul passato, la terza è destinata a esplorare il futuro dei personaggi (e, con urgenza, le qualità di cronometraggio di Horse e Agnes).

.item-num::after { contenuto: “https://www.asiaticafilmmediale.it/”; }


Potrebbe interessarti

Chi è Alvarez in Better Call Saul?
Chi è Alvarez in Better Call Saul?

Attenzione: questo articolo contiene spoiler per Better Call Saul. Ignacio Varga dice a Juan Bolsa e ai Salamanca di essere stato assunto da Alvarez per aiutare nell’attentato alla vita di Lalo, ma chi è Alvarez, ed è stato menzionato prima? In Better Call Saul, stagione 6, episodio 3, “Rock and Hard Place”, Nacho si trova […]

Il regista di Obi-Wan Kenobi risponde alle voci sul ritorno di Qui-Gon Jinn di Neeson
Il regista di Obi-Wan Kenobi risponde alle voci sul ritorno di Qui-Gon Jinn di Neeson

Il regista di Obi-Wan Kenobi ha una risposta timida alla domanda sul ritorno di Liam Neeson nei panni di Qui-Gon Jinn nel prossimo spettacolo Disney+ Star Wars. Neeson è stato introdotto per la prima volta nell’universo di Star Wars insieme a Obi-Wan Kenobi di Ewan McGregor più di 20 anni fa, quando Star Wars: Episodio […]