© 2024 Asiatica Film Mediale.
Attenzione: quanto segue contiene SPOILER per The Flash stagione 8, episodio 18.
Eobard Thawne ha tenuto un discorso pieno di uova di Pasqua sul lato cosmico del multiverso DC Comics, accennando al futuro dell’Arrowverse e fornendo una configurazione per la stagione 9 di The Flash. Il Reverse-Flash imprigionato è stato all’altezza del suo pseudonimo di fumetti di Professore Zoom, che offre agli spettatori una lezione educativa su una serie di argomenti. Il modo in cui Thawne sapeva di alcune delle cose di cui ha parlato è un mistero in attesa di una spiegazione, ma c’è poco sulla nemesi di Barry Allen e sull’ampiezza delle sue conoscenze che è scioccante dopo otto stagioni.
Una delle più grandi sorprese della stagione 8 di The Flash è stata l’apparizione non annunciata di John Diggle (David Ramsey) nell’episodio 18, “The Man in the Yellow Tie”. Ex vigilante Spartan e braccio destro di Oliver Queen in Arrow, Diggle aveva trascorso i due anni trascorsi dal finale della serie di Arrow cercando il significato di una strana scatola contenente un oggetto verde brillante, che si era schiantato sulla Terra vicino a lui mentre si preparava a lascia la Città delle Stelle. Alcuni credevano che questo fosse il profitto di una voce a lungo presa in giro secondo cui John Diggle sarebbe diventato la prima Lanterna Verde di Earth-Prime.
Con gli scienziati più esperti della sua epoca incapaci di trovare una spiegazione per i mal di testa che Diggle aveva iniziato a provare da quando aveva acquistato la scatola o un modo per aprirla una seconda volta, ha cercato il Reverse-Flash Eobard Thawne (Tom Cavanagh) nel spero che possa avere delle risposte, essendo uno scienziato da 200 anni nel futuro. Thawne sapeva davvero qualcosa di cosa fosse veramente la scatola e ha accettato di aiutare Diggle ad aprirla di nuovo e rivendicare il potere che aveva da offrire. Ciò ha portato il sempre vanitoso Reverse-Flash a pontificare sulla natura della scatola, eliminando i nomi di diversi personaggi e concetti dalla cosmologia della DC Comics nel processo.
Quando Diggle ha chiesto per la prima volta a Thawne della scatola e ha raccontato come aveva iniziato a sentire voci che gli dicevano che “i mondi aspettano”, Thawne ha descritto la scatola come un pezzo di tecnologia transmatter, che aveva “il potere di viaggiare attraverso le realtà”. Nell’universo DC Comics pre-Crisi, sia la Justice League che la Justice Society of America utilizzavano dispositivi chiamati cubi transmatter per viaggiare l’uno verso le rispettive Terre parallele. Nell’universo DC Comics post-Flashpoint, un dispositivo simile chiamato Transmatter Symphonic Array è stato utilizzato per facilitare il viaggio interdimensionale. Nel 31° secolo e al tempo della Legione dei Supereroi, i portali transmatter erano disponibili come mezzo veloce ma costoso per viaggiare nell’universo.
Thawne ha anche affermato che la scatola di Diggle è stata forgiata in un luogo chiamato Orrery of Worlds. Introdotto per la prima volta nella preparazione dell’evento Crisi Finale e ulteriormente esplorato nella serie Multiversity, Orrery of Worlds è il nome dato alle 52 Terre parallele sorvegliate dalla razza Monitor emerse per proteggere il nuovo Multiverso dopo la morte di l’originale Monitor dopo la miniserie Crisis on Infinite Earths. La menzione di Thawne dell’Orrery of Worlds suggerisce che qualcosa di simile sia accaduto nel nuovo multiverso che si è formato all’indomani dell’evento Arrowverse Crisis on Infinite Earths.
Thawne ha spiegato a Diggle che cubi come quello che era apparso solo a certe persone con il potenziale per plasmare il futuro e che avrebbe dovuto pensare a “tutte le odissee cosmiche che aspettano” per riaprire la scatola. Cosmic Odyssey era una miniserie in quattro parti pubblicata nel 1988, che presentava una rara alleanza tra Highfather e Darkseid of the New Gods, mentre si univano a un certo numero di eroi dalla Terra per salvare tutta la realtà da una versione senziente dell’equazione anti-vita . La storia è nota per aver dato un ruolo importante alla Lanterna Verde John Stewart, la cui arroganza durante l’evento ha causato la distruzione del pianeta Xanshi. La scelta delle parole di Thawne non sembra essere una coincidenza, date le molte prese in giro sul fatto che John Diggle sia il John Stewart dell’Arrowverse ed era una Lanterna Verde su almeno un’altra Terra.
Una volta che Diggle ha aperto la scatola una seconda volta, Thawne lo ha incoraggiato a “bere il Sanguinamento” all’interno. Nel moderno multiverso DC Comics, il Sanguinamento è il nome dato allo spazio vuoto tra le realtà, così chiamato per via della tinta rossa che ricorda il sangue che domina il regno. Il concetto di Bleed è stato introdotto per la prima volta in The Authority, dove la squadra di antieroi titolare si stabilì a bordo di una nave aliena, la Carrier, che poteva viaggiare attraverso il Bleed. Lo stesso concetto di un limbo tra le realtà è apparso anche nei fumetti di Justice League of America degli anni ’60 ed è stato dichiarato retroattivamente come lo stesso spazio di Bleed dopo la trama del fumetto di Flashpoint.
Thawne ha menzionato un essere di nome Mandrakk, che secondo lui era responsabile di nascondere il Sanguinamento all’interno del cubo che Diggle aveva ricevuto. Nel multiverso DC Comics, Mandrakk era un nome dato a un essere originariamente conosciuto come Dax Novu, che era anche chiamato Dark Monitor. Mandrakk era il cattivo definitivo della trama di Crisi Finale e ha cercato di consumare l’intero multiverso, dopo aver sviluppato la capacità di nutrirsi del Sanguinamento stesso. Ciò ha portato la realtà a crollare, poiché Mandrakk ha prosciugato il Sanguinamento per aumentare il proprio potere.
Quando Diggle aprì la scatola una seconda volta, Thawne gli ordinò di sentire il potere del cubo e di “sfondare il muro della sorgente” mentre contemplava tutti i mondi che lo aspettavano. Il Muro della Sorgente è una parte fondamentale della mitologia dei Nuovi Dei della DC Comics, essendo il confine tra il Multiverso e l’energia che ha creato tutto ciò che esiste, che i Nuovi Dei chiamano la Sorgente. Il Muro della Sorgente è decorato con i corpi pietrificati dei leggendari Giganti Prometeici, insieme a innumerevoli altri dei morti, entità cosmiche e altre creature sciocche che hanno tentato di aggirare il Muro della Sorgente e rivendicare il potere della Sorgente per se stessi.
Sulla base delle istruzioni di Thawne, sembra probabile che sperasse che Diggle potesse essere spinto a unirsi a quel collettivo e che Thawne potesse rivendicare la scatola e il potere se gli fosse stato offerto. Sfortunatamente per Thawne, Diggle resistette al fascino della scatola che scomparve dopo aver rifiutato il suo potere una seconda volta. Questo sembra aver posto le basi per il futuro di Diggle come mentore per una nuova squadra di eroi nella prossima serie Justice U.
The Flash pubblica nuovi episodi il mercoledì su The CW.
.item-num::after { contenuto: “https://www.asiaticafilmmediale.it/”; }
Attenzione: SPOILER per il finale della serie Legacies, “Non essere uno sconosciuto, va bene?” Dopo quattro stagioni in cui a malapena l’hanno menzionata, il finale della serie Legacies ha finalmente dato a Caroline Forbes di The Vampire Diaries il giusto rispetto e il finale che ha sempre meritato. La fine del finale della quarta stagione […]
Anche se apparentemente ha incontrato la sua fine, la star di Occhio di Falco Fra Fee ha condiviso i suoi pensieri sul suo destino finale e sul futuro del Marvel Cinematic Universe. La serie MCU è ambientata un anno dopo gli eventi di Avengers: Endgame, quando Clint Barton si fa una vacanza tanto attesa con […]