I personaggi principali di South Park sono immaginati come figure realistiche live-action in una nuova e impressionante arte generata da intelligenza artificiale. Andato in onda per la prima volta nel 1997 su Comedy Central, South Park segue le disavventure di quattro bambini delle elementari, incluse Cartman, Kyle, Stan e Kenny. Trey Parker e Matt Stone, i creatori dello show animato, danno la voce ai quattro personaggi principali, oltre ad una serie di altri.
Mentre la serie di lunga durata è sempre rimasta saldamente nel mondo dell’animazione, l’arte generata da intelligenza artificiale condivisa da manmeetsmachine su Instagram immagina come sarebbero i personaggi di South Park se fossero persone reali. Date un’occhiata all’arte qui sotto:
Le immagini mostrano Cartman, Kyle, Kenny (con le ali di un angelo), Stan, Wendy, Butters, Mr Garrison, Chef, Randy e Kanye West come appaiono nell’episodio della tredicesima stagione “Fishsticks”.
Funzionerebbe South Park in live-action?
Come I Simpson, lo stile di animazione di South Park è una grande parte del motivo per cui è rimasto popolare per così tanto tempo. Lo stile di animazione a ritaglio in stop-motion ha un certo fascino e aiuta a dare vita al mondo e ai personaggi. L’animazione a volte è anche da dove nasce l’umorismo, con grandi momenti drammatici che vengono tagliati in modo esilarante dai movimenti scattanti e limitati di tutti i personaggi di South Park.
Questo senza menzionare il fatto che molte delle cose che South Park fa tramite l’animazione non sarebbero letteralmente possibili in una produzione in live-action. Oltre a volte presentare oggetti inanimati che parlano, come Towelie, ci sono alcune gag ricorrenti che si basano sull’animazione per funzionare. Ad esempio, lo show raffigura i canadesi con modelli di personaggi completamente diversi che non hanno bocche e sono invece animati con una testa che si stacca completamente dalla mascella quando parlano.
Questo è senza considerare il fatto che alcune battute dello show sarebbero molto più inopportune se presentate in una produzione live-action. Il fascino dell’animazione funziona bene considerando che lo show affronta spesso questioni di razza, politica e genere in un modo tagliente che cammina sulla linea di quello che alcuni considererebbero inappropriato o offensivo. Nonostante l’impressionante ultima serie di arte live-action di South Park, lo show probabilmente farebbe meglio a rimanere nel mondo dell’animazione.
Fonte: @manmeetsmachine/ Instagram