Shazam 2: spiegato in dettaglio dal regista il cameo di Wonder Woman.

Attenzione! Questo articolo contiene spoiler per Shazam! Furia degli Dei.

Il regista di Shazam! Furia degli Dei, David F. Sandberg, spiega dettagliatamente il cameo di Wonder Woman nel film. Nel primo Shazam! del 2019 c’era un cameo senza testa di Superman dopo che il film non riuscì a girare scene con l’attore di Man of Steel, Henry Cavill. Ora, Shazam! Furia degli Dei fa satira sul cameo della DC del primo film, riuscendo anche a recuperare Gal Gadot nel ruolo di Wonder Woman.

Parlando con Collider, Sandberg ha spiegato nel dettaglio come il cameo di Wonder Woman in Shazam! Furia degli Dei è venuto a essere.

Secondo il regista, Shazam! Furia degli Dei ha seguito lo stesso processo con Wonder Woman che il primo film aveva fatto con Superman. Mentre i trailer di Shazam! 2 hanno rovinato il cameo di Gadot come Wonder Woman, nessuno si aspettava che Diana avesse un ruolo così importante nel film in così poco tempo, risvegliando lo stesso Shazam. Sandberg era nervoso che il cameo importante programmato con Gadot sarebbe saltato e aveva un piano di backup pronto. Qui sotto la citazione completa:

“Nel primo film, volevamo far apparire Henry [Cavill] come Superman. Poi, durante le riprese di quella scena, ci dissero: “Henry non può esserci in questo giorno, quindi gireremo la scena con una controfigura e riprenderemo la sua parte successivamente.” Siamo andati avanti così e poi il progetto su Henry è saltato e non abbiamo potuto farlo. Quindi abbiamo dovuto usare i filmati della controfigura, ed è per questo che la scena finisce prima che si veda il suo volto.

Così, per questo, Wonder Woman era nel copione e io pensavo: “Non succederà veramente.” Ha senso a causa della mitologia e dei dei greci e tutto il resto, ma è come: “Non credo che succederà.” E poi, durante le riprese di quella scena, o per la maggior parte di essa, è successo lo stesso, come: “Devi girare con una controfigura e poi riprenderemo i pezzi della sua parte perché non può essere qui ad Atlanta in questo momento.” (…) Possiamo far sopravvivere il personaggio di [Helen Mirren]? Sarà così patetico se apparirà in quel modo.” Ma quella era il mio Piano B.

Ma poi è successo veramente e siamo stati in grado di girare con lei, il che mi ha reso molto felice.”

Il cameo di Superman in Shazam! era carino, con il supereroe che compare per pranzare con Freddy e Shazam nella mensa della loro scuola, pagando un’idea emersa precedentemente nel film. Sulla carta, era una scena che sarebbe stata presente solo in una versione dei fumetti, forse più vicina di quanto i vecchi film canonici di DC hanno fatto con Cavill. Tuttavia, il problema di quella scena era la mancanza della testa del supereroe, poiché Cavill non aveva girato scene per Shazam!.

Shazam! Furia degli Dei gestisce il cameo di Wonder Woman in modo migliore dando al personaggio due scene nel film, la prima delle quali è un riferimento diretto alla scena senza testa di Superman del primo film. All’inizio del film, Billy Batson sogna di avere un appuntamento con Wonder Woman, il cui viso non è mostrato, solo per scoprire che il Mago si è proiettato nell’immagine astrale di Wonder Woman per parlare con lui. Segue una serie di gag divertenti e, mentre il sequel ha avuto uno degli peggiori weekend di apertura del DCEU, è risultato evidente che il film sapeva esattamente come gestire le sue connessioni più ampie all’universo DC.

Sebbene la prima scena di Wonder Woman che fa satira sulla scena di Superman senza testa di Shazam! fosse divertente, è stata la seconda apparizione del personaggio – un momento completo con la star Gadot – a consolidare la sua importanza per il film rispetto a Superman nell’originale. La prima scena senza testa di Wonder Woman ha avuto il suo climax quando Gadot stessa è apparsa nel ruolo del personaggio alla fine del film, usando i suoi poteri divini per ripristinare la magia all’asta del Mago e resuscitare un Billy Batson appena defunto. Anche se Shazam! Furia degli Dei ha diviso la critica e il pubblico sul film, è innegabile che il film abbia gestito Wonder Woman nel modo giusto.

Fonte: Tamera Jones / Collider