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Robert Eggers discute del suo prossimo progetto dopo che Nosferatu si è rivelato un trionfo al botteghino. La reimmaginazione del classico silenzioso del 1922 di F.W. Murnau segue il Conte Orlok (Bill Skarsgård), un vampiro minaccioso la cui ossessione per Ellen Hutter (Lily-Rose Depp) mette a rischio la vita di suo marito, l’agente immobiliare Thomas (Nicholas Hoult), e la loro cittadina costiera remota. La visione di Eggers sul materiale espressionista tedesco offre un film sui vampiri ripugnante ma seducente, ed ha incassato oltre $100 milioni a livello globale dalla sua uscita il giorno di Natale.
In un’intervista con The Daily Beast, Eggers ha parlato dei suoi piani dopo il successo record di Nosferatu. A 41 anni, Eggers si è già fatto un nome con horror e thriller folcloristici acclamati dalla critica come “The Witch” (2015), “The Lighthouse” (2019), che gli ha valso una nomination all’Oscar per la migliore fotografia, e “The Northman” (2022). Nosferatu è il film di maggior successo della sua carriera finora, ma egli sostiene che ciò non cambierà drasticamente le sue opportunità future:
Lo aiuta sicuramente. Ma in ogni caso è un momento strano nell’industria cinematografica adesso. Non posso fare un film esoterico non-IP da $100 milioni solo perché Nosferatu si è comportato bene.
Pur ammettendo che lavorare con una proprietà consolidata “ha i suoi vantaggi creativi”, ha espresso il desiderio che “il mio prossimo film sia un’opera originale”, aggiungendo:
Ho sempre molti script in cantiere, perché è necessario. E tra l’altro, il fatto che voglio che la mia prossima cosa sia un’opera originale non significa che qualcuno la finanzierà [ride]. Ma è quello che vorrei.
Il successo di Nosferatu riflette una tendenza più ampia dell’industria dell’horror che si sta affermando come una forza dominante nel mondo dell’intrattenimento mainstream. L’ultimo film sui vampiri di Eggers evidenzia un cambiamento nelle percezioni del pubblico e dell’industria, poiché sempre più spettatori abbracciano l’horror sofisticato e d’autore, anche quando legato a proprietà intellettuali di nicchia. Con la recente vittoria di Demi Moore ai Golden Globe per la sua performance nel film horror sul corpo “The Substance”, è evidente che il genere sta guadagnando il riconoscimento nei circoli critici per la sua capacità di ottenere risultati al botteghino e per la sua arte degna di premi.
Tuttavia, Eggers ha espresso il desiderio di passare a un progetto originale per il suo prossimo film. Questo segna una separazione dallo sviluppo di Nosferatu, un remake dell’opera di Murnau, a sua volta un adattamento del romanzo “Dracula” del 1897 di Bram Stoker. Pur riconoscendo alcuni vantaggi nel lavorare con proprietà consolidate (“una strategia di marketing su cui Focus Features ha potuto contare”), il regista ha chiarito che la sua vera passione sta nel creare storie del tutto originali, un tratto distintivo dei suoi film precedenti, tutti da lui scritti (o co-scritti) e diretti.
Robert Eggers si è costruito la reputazione di narratore di storie audaci e originali e, mentre Nosferatu ha mostrato la sua capacità di reinventare un classico con nuova intensità, io non vedo l’ora di vedere quale progetto originale farà dopo. Il suo impegno nel creare qualcosa di nuovo sembra audace e necessario.
Con l’impulso del successo di Nosferatu alle spalle, Eggers è ben posizionato per realizzare un altro lavoro rivoluzionario. Anche se ottenere finanziamenti per progetti originali può essere difficile nel mercato attuale dominato dalle proprietà intellettuali, il suo crescente successo lo rende un regista capace di sfidare il sistema governato dalle franchising e di offrire ancora una volta qualcosa di veramente straordinario.
Fonte: The Daily Beast
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