Avvertenza: ci sono SPOILER per Scream 6!
Nonostante fosse presentata come la nuova final girl dai suoi stessi registi, Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett, rivelano che Samara Weaving, protagonista di Scream 6, ha apprezzato il ruolo invertito rispetto a quello interpretato in Ready or Not. Weaving aveva già lavorato con il duo di registi nella dark horror comedy del 2019 e ha fatto ritorno per l’ultimo capitolo della saga slasher nel ruolo della professoressa di cinema Laura Crane. Tuttavia, a differenza del suo film precedente, Weaving incontra la morte nell’apertura di Scream 6 per mano di Jason, uno studente di cinema interpretato da Tony Revolori, in un finto omicidio per la tipica apertura di Ghostface.
In onore della recente uscita del film, il collettivo di registi Radio Silence ha rilasciato un’intervista a Fangoria per analizzare Scream 6. Quando è stato chiesto dell’apertura del film, che ha visto la riunione con Samara Weaving per poi ucciderla, Bettinelli-Olpin e Gillett hanno rivelato che gli sceneggiatori James Vanderbilt e Guy Busick avevano specificamente pensato al personaggio per lei e che lei “ha apprezzato” l’idea di invertire il suo precedente ruolo.
Da quando è stato annunciato che Radio Silence avrebbe diretto Scream 6, i fan di Ready or Not hanno sperato che Weaving si riunisse con i registi nel film. Quando è stata confermata la sua presenza in Scream 6, l’entusiasmo è cresciuto maggiormente per il sequel di uno dei sequel più apprezzati della saga, anche se c’è stata un po’ di trepidazione per il fatto che il personaggio rimanesse ignoto e potesse essere ucciso in qualche punto del film.
Con i primi momenti di Scream 6 che confermano la sua morte, la morte di Weaving continua una tradizione unica della saga che risale al primo film del 1996. Drew Barrymore avrebbe dovuto interpretare Sydney Prescott prima di Neve Campbell, ma a causa di problemi di programmazione ha avuto la parte di Casey Becker, una delle prime due vittime del film. Considerando la sua popolarità all’epoca, il pubblico è rimasto scioccato dalla morte di Barrymore nel film originale di Scream, rovesciando l’aspettativa che i volti familiari sarebbero stati al sicuro dal coltello di Ghostface. Anche i sequel successivi hanno adottato un approccio simile, in particolare Scream 2 ha ucciso Jada Pinkett Smith nell’apertura, nonostante la sua presenza nei poster del film. Anche se la morte di Weaving in Scream 6 potrebbe essere stata più prevedibile di quella di Barrymore, è stata comunque più thrilling per come ha portato ad una delle aperture più sovversive della saga.
Fonte: Fangoria