La seconda stagione di A Casa Tutti Bene si conclude con il settimo e l’ottavo episodio. Il San Pietro è sotto sequestro e le indagini sulla morte di Adriano Abbattista stanno restringendo il cerchio sulla famiglia Ristuccia. Si attende l’esito delle perquisizioni scientifiche e Carlo cerca di fugare i sospetti di Ginevra sulla sua presunta coinvolgimento nella morte di Abbattista. Nel frattempo, Riccardo cerca un capro espiatorio e Luna è sempre più persa nella trappola dell’eroina.
Paolo decide di fare ritorno a Parigi e si dichiara a Olivia. I due trascorrono una cena insieme, ma la mattina dopo Paolo scopre che la sua famiglia si sta sgretolando a Roma. Carlo decide di confessare tutto e finisce in prigione, mentre Luna è sul punto di non ritorno.
La morte di Maria ha gettato un’ombra su Sandro, che fatica ad essere presente. Beatrice gli chiede se vuole tornare a casa sua, ma Sandro la libera da ogni riserva. Nel frattempo, Riccardo è convinto di avere di nuovo tutto ciò che gli serve, ma la confessione di Carlo innescata l’effetto dominio e sembra che sia il prossimo a pagare per i propri errori.
Ginevra capisce dai silenzi di Carlo che lui è coinvolto nella morte di Abbattista e telefona a Diego per chiedere aiuto. Diego offre loro un appoggio nella casa dove si è trasferito dopo la separazione da Sara e quella sera scatta il bacio tra Ginevra e Diego.
Non sappiamo ancora molto sulla terza stagione di A Casa Tutti Bene, ma per ora sappiamo che la seconda stagione porta a molte complicazioni e incertezze. Lo spettatore è lasciato con un cliffhanger. Toccherà a Gabriele Muccino e la sua squadra decidere come andranno avanti le vite dei personaggi.