Sam Worthington e Simu Liu hanno una tensione confronto in un’esclusiva clip di Simulant. Diretto da April Mullen di Wander, il thriller di fantascienza è ambientato in un futuro prossimo in cui un simulant android, creato per una donna per sostituire il marito morto, assume un brillante hacker per rimuovere le sue restrizioni che governano i suoi pensieri e capacità, scatenando involontariamente una rivolta dell’A.I. in tutto il mondo. Oltre alle recenti aggiunte dell’universo cinematografico Marvel, Liu e la star della serie Avatar, Worthington, il cast di Simulant include Robbie Amell di Resident Evil: Welcome to Raccoon City, Jordana Brewster di Fast X, Alicia Sanz, Mako Nguyen e Emmanuel Kabongo.
Prima della distribuzione del film nei cinema e On Demand il 2 giugno, Screen Rant ha il piacere di presentare un’esclusiva clip di Simulant.
La clip di Simulant, come si può vedere sopra, vede il brillante hacker di Liu, Casey, entrare nell’appartamento del suo vicino, solo per trovare l’agente Kessler di Worthington in stile Blade Runner che cerca indizi sul luogo della scomparsa del vicino a causa della sua natura umanoide omonima. Casey parla con molta attenzione evitando di rivelare di sapere della natura di simulante del vicino.
Con il film ambientato in un mondo in cui esistono androidi umanoidi e sono gestiti dall’intelligenza artificiale, Simulant è sicuramente destinato a ricevere molte comparazioni con Do Androids Dream of Electric Sheep? di Philip K. Dick e l’amata trasposizione cinematografica di Ridley Scott, Blade Runner. Tuttavia, mentre possono condividere alcune caratteristiche sulla carta, il thriller di fantascienza di Mullen sembra avere diverse caratteristiche che possono distinguerlo dai precedenti sforzi del genere.
Una delle differenze più significative che Simulant ha è l’opportunità di esplorare l’origine di una rivolta dell’A.I. Oltre all’adattamento di Westworld di HBO, le storie di fantascienza che affrontano il concetto in genere iniziano vicino al lancio effettivo degli androidi che acquisiscono la coscienza, o in un mondo post-apocalittico demolito da loro, come Terminator o Ex Machina, lasciando domande sul momento in cui hanno iniziato a emergere e su chi potrebbe averli aiutati nei loro sforzi per abbracciare la loro nuova umanità.
Un altro grande elemento che Simulant sembra avere in confronto con Blade Runner è la sua rappresentazione dell’agente governativo incaricato di rintracciare gli androidi omonimi. Sebbene il film di Scott, e il suo altrettanto acclamato sequel Blade Runner 2049, abbiano affrontato alcuni degli aspetti etici di tale lavoro, hanno comunque mantenuto i personaggi di Harrison Ford e Ryan Gosling principalmente in ruoli protagonisti. Al contrario, l’agente Kessler di Worthington sembra essere più un antagonista, consentendo una rappresentazione più direttamente empatica dei simulanti e degli esseri umani che li aiutano.