Robert Downey Jr ammette di essere stato spaventato dal fatto che l’MCU abbia rovinato le sue abilità recitative.

Dopo più di un decennio nell’Universo Cinematografico Marvel, Robert Downey Jr. ammette di aver avuto una volta paura che interpretare Iron Man avrebbe rovinato le sue capacità recitative. L’attore inaugurale dello studio Marvel ha dato il via all’UCM nel 2008 attraverso Iron Man. Da allora, è diventato il volto del franchise fino a quando ha concluso la sua interpretazione di Tony Stark in Avengers: Endgame del 2019.

Downey ha avuto alcuni progetti nella sua carriera post-UCM, ma Oppenheimer di Christopher Nolan è sicuramente il più grande. Mentre affronta una delle sue sfide recitative più impegnative degli ultimi anni, ammette in una nuova intervista con il New York Times che concentrarsi sul franchise Marvel lo spaventava per la possibilità di perdere le sue capacità recitative. Riporto qui di seguito la sua citazione completa:

“Sì. Al cento per cento, e sapevo che c’era un punto in cui Chris Nolan approvava, diciamo lavoriamo quei muscoli diversi, ma lo facciamo privandoti delle tue solite cose di riferimento.”

Il film Oppenheimer vanta un cast stellare che include Cillian Murphy nel ruolo del protagonista J. Robert Oppenheimer, Matt Damon, Emily Blunt e Florence Pugh. In Oppenheimer, Downey interpreta Lewis Strauss. È la prima volta che l’ex stella dell’UCM fa parte di un cast più ampio in cui non è in cima alla lista dei personaggi principali dopo il suo ruolo di dieci anni come Iron Man. Ciò non significa, tuttavia, che il lavoro sia più facile. Sebbene la pressione per guidare un progetto di grande entità non sia solamente sulle sue spalle, ci si aspetta che offra alcune delle sue migliori performance attoriali, considerando tutto il talento che lo circonda.

Per quanto possa valere, sembrava che Downey non si sia mai limitato a fare il minimo indispensabile nell’UCM. Pur condividendo alcune delle caratteristiche distintive di Stark, l’attore ha sempre fornito grandi interpretazioni. Non importava se era il protagonista del film come nella sua trilogia, parte di un ensemble come nei film degli Avengers o essenzialmente un personaggio di supporto, come nel caso di Captain America: Civil War, Downey ha sempre dato il massimo. Questo era un grande motivo per cui vederlo come Iron Man era sempre eccitante.

Forse le paure di Downey sono radicate non tanto nell’essere nell’Universo Cinematografico Marvel, ma nel fatto di interpretare lo stesso personaggio per 11 anni. La mancanza di varietà faceva sì che fosse facile per lui infilarsi e togliersi le scarpe di Iron Man. Ora che è fuori dalla bolla Marvel, può assumere una varietà di ruoli in futuro, iniziando da Oppenheimer.

Fonte: New York Times