Avvertimento! Questa recensione su SPIA x FAMIGLIA Il primo capitolo contiene spoiler. Se non avete ancora visto l’episodio, vi consiglio di andarlo a dare un’occhiata e poi tornare a leggere la recensione.
Missione:01 Operazione “Strix”
SPIA x FAMIGLIA il primo capitolo inizia con un incidente tra est e ovest. Come misura di contenimento, l’alto comando mette al lavoro il loro miglior agente “Twilight”. Ha appena portato a termine una missione e gliene è stata affidata una nuova, deve mettere su famiglia in meno di una settimana e infiltrarsi in una scuola dove un importante funzionario ha suo figlio. È così che Loid incontra Anya, un’esper che scopre subito di essere una spia. Tuttavia, questa missione non è facile e presto compare il primo problema, Anya viene rapita. Sebbene riesca a salvarla, Loid crede che sia meglio abbandonare del tutto la missione e continuare da solo. Ma Anya non lo permette, formando così la famiglia Forger. La prima parte della missione è un successo quando Anya supera l’esame di ammissione, ma sorge un nuovo conflitto, questa famiglia ha bisogno di una mamma.
una nuova commedia
Questa nuova stagione porta con sé la premiere di un anime che è stato molto atteso da molti, incluso me stesso. Questo è l’adattamento animato dell’omonimo manga, SPIA x FAMIGLIA di Tatsuya Endo. Che nasce dalla mano di una collaborazione tra Wit Studio e CloverWorks. Inoltre, è stato annunciato che avrà la meravigliosa quantità di 25 episodi. Questa storia, che è stata elencata nei generi Azione, Commedia e Fiction di spionaggio, è stata un successo sin dal suo debutto nel 2019. Ora che è stata pubblicata in anteprima sul piccolo schermo, continua il suo percorso di successo posizionandosi come una delle prime più attese della stagione.
Se dovessi dire dove sta questo successo, direi che è la freschezza della storia. Certo non è una premessa del tutto originale, ma allo stesso tempo lo è. È una storia con un background molto pesante che è perfettamente composta da una commedia, ma senza mancare di mostrarci che c’è qualcosa di più grande dietro. Il peso della commedia in questa serie è assoluto, anche se rientra nei cliché: una spia fuori dalla sua zona di comfort, una ragazza in un mondo di adulti pur essendo una ragazza. Sebbene la commedia sia il supporto principale, l’azione non viene mai spostata e il suo tempo e il suo contesto sono rispettati. E questo è un altro motivo per portare questa storia al successo. L’equilibrio non è rotto.
spia x aspetta
Ora, questo primo episodio ci presenta il primo assaggio delle dinamiche che troveremo in questa famiglia molto particolare. Ebbene, non bastava solo avere un padre spia, ma era necessario che la piccola figlia fosse un esper. Situazione che ci porta molto divertimento, perché una ragazzina che legge gli elaborati piani di una spia, ovviamente, non può sempre andare bene. Sebbene Anya sia molto incantata dalle spie, è tutto dalla sua mente infantile, quindi difficilmente sarà in grado di capire cosa sta passando Loid.
È qui che entra in gioco l’equilibrio della commedia, poiché se solo capissimo la situazione di Loid, questa serie potrebbe essere più densa di quanto pretende. Tuttavia, con Anya nell’equazione la situazione cambia parecchio e i grandi piani per mantenere la pace diventano molto più leggeri. A questo si aggiunge lo shock di conforto che Loid prova in ogni momento quando si prende cura della bambina. Bene, essere la migliore spia non include un manuale per essere un buon padre. Se a questo aggiungiamo anche che tua figlia è un enigma che all’improvviso sembra leggere i tuoi pensieri ma non ti capisce, la situazione è ancora più complessa.
senza alcuna gloria
Sebbene la commedia sia la ciliegina sulla torta, non è priva di temi seri. Anche se non lo approfondisce, è chiaro che non bisogna dimenticare che il lavoro di una spia si basa sul sacrificio di sé. È un lavoro che non ti permette di avere riconoscimenti e porta addirittura alla perdita della tua identità. Non è un lavoro che chiunque può fare, solo qualcuno con convinzione potrebbe farlo. Ed è così che Twilight è, è un uomo che conosce il male che viene dalla guerra, e quindi lotta per avere la pace. La sua convinzione è quella di creare un mondo in cui i bambini non piangano più. Si potrebbe pensare che “avere una famiglia” influisca sulle sue prestazioni, ma penso che non farà altro che aggiungere valore alla sua convinzione.
Commento finale
SPIA x FAMIGLIA il primo capitolo è stato un episodio introduttivo perfettamente bilanciato tra commedia, azione e introduzione dei personaggi. Ovviamente non ci hanno rivelato tutto, ma ci hanno dato ciò che dovevamo sapere per far decollare la storia. Un punto a loro favore è che rivelano immediatamente la loro formula ma non tolgono l’entusiasmo dello sviluppo da lì. Ci dicono che Loid è una spia, ma non smettono di darglielo e di prendere sul serio le sue missioni. Ci viene presentata Anya come un esper, continuando a tracciare il percorso che è ancora una bambina che non capisce quello che sta sentendo al di là della sua comprensione infantile.
Prima di chiudere con questa recensione devo chiarire che sono un accanito lettore del manga che adatta questa serie, tuttavia non intendo fare paragoni. Che tra l’altro in questo primo episodio non sono necessari poiché è stato un lavoro di adattamento più che meraviglioso. L’animazione è stata un plus da ammirare, il passaggio netto della tavolozza dei colori, il rispetto per l’opera originale, insomma una bellezza. Nonostante l’apertura non fosse presente, il finale si è rivelato molto di mio gradimento, “Kigeki” di Gen Hoshino è una melodia morbida con un buon ritmo che ben si sposa con la sensazione di Slice of Life che questa serie sprigiona a tratti .
Fin qui la recensione, lascio le solite domande: cosa ne pensate di questo capitolo? Vi è piaciuto questo primo episodio? Anya sarà davvero in grado di aiutare il padre spia a portare la pace? Quale classe “madre” saprà adattarsi a questa coppia così fuori serie?