© 2025 Asiatica Film Mediale.
Attenzione: gli SPOILER sono in vista per Resident Evil.
Mentre porta una nuova versione della proprietà, lo showrunner Andrew Dabb rivela che una potenziale stagione 2 di Resident Evil conterrà ancora più elementi di un videogioco. La serie Netflix segna il secondo adattamento televisivo del franchise di videogiochi di Capcom dopo la serie anime Resident Evil: Infinite Darkness, che è stata presentata in anteprima sulla piattaforma di streaming a metà del 2021 con recensioni contrastanti da parte di critica e pubblico. Segna anche l’ultimo adattamento live-action dei giochi dopo il franchise di sei film di Paul WS Anderson e Milla Jovovich e il recente riavvio, Resident Evil: Welcome to Raccoon City.
Proprio come il riavvio del film dell’anno scorso, Resident Evil è ambientato nella sequenza temporale dei videogiochi, anche se crea una nuova storia incentrata sulle due gemelle Jade e Billie mentre scoprono la verità sugli oscuri segreti della Umbrella Corporation e sulla sua storia con il padre, Albert Wesker di Lance Reddick. Oltre alla star di John Wick, il cast della serie comprende Ella Balinska, Adeline Rudolph, Tamara Smart, Siena Agudong e Paola Núñez. Dopo essere stato presentato in anteprima questa settimana con recensioni da miste a positive da parte della critica, Resident Evil ha lasciato una serie di fili di trama aperti per le stagioni future e l’uomo al timone ha molte idee su dove potrebbe andare.
Parlando in esclusiva con Screen Rant per la serie, Andrew Dabb ha condiviso i suoi pensieri su ciò che il futuro potrebbe riservare a Resident Evil di Netflix. Lo showrunner ha affermato che una potenziale stagione 2 conterrà ancora più elementi dei videogiochi, descrivendo la stagione 1 come “Resident Evil di base” e discutendo con entusiasmo della possibilità di esplorare il lato più pazzo dei giochi. Guarda cosa ha condiviso Dabb di seguito:
“Direi che la prima stagione è come Resident Evil di base. Ci sono zombi, ci sono alcuni ibridi. Come sappiamo entrambi, man mano che vai oltre nei giochi, le cose diventano davvero pazze. E voglio davvero arrivare alla follia posto. Voglio che le cose vadano avanti. E quindi, si spera, nella stagione 2 e forse oltre, saremo in grado di incorporare più elementi dai giochi”.
Dabb ha creato molte aspettative per la serie Resident Evil in vista della sua anteprima con le sue discussioni su come si sarebbe collegata ai videogiochi, promettendo nessun grande retcon alle storie passate e confermando che ogni gioco era canonico all’interno dello spettacolo. Sebbene alcuni fossero preoccupati per come sarebbe andata la cosa rispetto ad Albert Wesker, data la sua morte canonica in Resident Evil 5, quelle preoccupazioni sono state per lo più messe a letto, come spiegherebbe lo spettacolo in un flashback del 2005 sulle montagne di Arklay che Wesker aveva clonato se stesso e il quello visto nella sequenza temporale del 2022 era una variante di se stesso mentre l’originale era stato bruciato fino a diventare croccante in un vulcano. La serie Resident Evil comprendeva anche una sfilza di mostri iconici e uova di Pasqua, che vanno dai cani zombificati al ritorno del Red9 da Resident Evil 4 e l’uso di “Moonlight Sonata” per la risoluzione di enigmi.
Come osserva Dabb, la stagione 1 di Resident Evil si conclude in un punto in cui una serie di elementi importanti dei videogiochi si fanno strada sullo schermo in una potenziale stagione 2. Il più notevole per i fan dei giochi sarà sicuramente quello di Ada Wong, il cui nome è stato visto nel finale e che Dabb ha anche confermato sarà visto nella seconda stagione se Netflix dovesse rinnovare la serie. Mentre il pubblico attende cosa riserva il futuro per lo spettacolo, può recuperare il ritardo con Resident Evil stagione 1 ora in streaming su Netflix.
.item-num::after { contenuto: “https://www.asiaticafilmmediale.it/”; }
La conferma del Gran Consiglio di HBO significa che House of the Dragon presenterà il più grande re Targaryen che Westeros abbia mai conosciuto. House of the Dragon ha rivelato che includerà un flashback del Gran Consiglio del 101 AC, che riunì le numerose casate di Westeros per eleggere l’erede al Trono di Spade. Sebbene […]
La star di Bridgerton, Regé-Jean Page, rivela che non gli dispiacerebbe se riformulassero il suo personaggio per le stagioni future. La serie romantica di Netflix, ambientata nell’Inghilterra dell’era Regency, è basata sui romanzi omonimi di Julia Quinn. La prima stagione, che ha adattato il libro del 2000 Io e il duca, ha seguito le gesta […]