Remake di ‘Road House’: MGM corteggia Jake Gyllenhaal, Doug Liman

MGM sta accelerando il ritmo del suo remake di “Road House”, con Jake Gyllenhaal in trattative per recitare e il regista Doug Liman che gira intorno al progetto.

Mentre una data di inizio della produzione non è stata fissata, i vertici della MGM hanno riferito di vedere il progetto come una priorità per lo studio. Nessun accordo è stato ancora firmato con Gyllenhaal o Liman, anche se i due sono in trattative attive.

Se sia Gyllenhaal che Liman dovessero firmare, il remake di “Road House” segnerebbe la prima collaborazione tra l’attore e il regista. La coppia ha già un’agenda fitta di impegni, con Gyllenhaal che inizierà a girare il thriller sulla guerra in Afghanistan di Guy Ritchie “The Interpreter” e Liman che si sta preparando per la produzione del suo film d’avventura “Everest”.

Uscito nel 1989, l’originale “Road House” aveva come protagonista Patrick Swayze nel ruolo di James Dalton, un buttafuori zen assunto per ripulire un bar malfamato nel Missouri. L’impresa di successo di Dalton attira l’ira dell’uomo d’affari corrotto (Ben Gazzara) che controlla la piccola città. Il film è stato un modesto successo al botteghino, incassando 30 milioni di dollari a fronte di un budget di 15 milioni di dollari, e da allora ha maturato la reputazione di un classico di culto. “Road House” ha anche contribuito a solidificare ulteriormente la crescente celebrità di Swayze, con molti dei fan del defunto attore che considerano Dalton uno dei suoi ruoli migliori.

Al momento, non è chiaro se Gyllenhaal assumerà il ruolo di Dalton nel remake di “Road House” o se il film funzionerà come un diverso tipo di interpretazione dell’originale del 1989. Si dice che i dirigenti della MGM siano in riunione per far girare una nuova bozza del progetto.

Deadline ha riportato per primo la notizia.