Con l’ascesa degli influencer dei social media come parte della più ampia cultura popolare, i film hanno iniziato ad affrontare il loro impatto sull’individuo, forse in particolare con la commedia nera Ingrid Goes West. Nel suo nuovo film, Not Okay, la sceneggiatrice e regista Quinn Shephard offre una sua commedia nera, incentrata su una persona che desidera la fama di essere un influencer sopra ogni altra cosa, a proprio danno personale. Zoey Deutch brilla come protagonista (per lo più) sgradevole in Not Okay, una satira incisiva e divertente di influencer e fama sui social media.
Not Okay segue Danni Sanders (Deutch), un’aspirante scrittrice e influencer dei social media che, per impressionare il ragazzo che le piace – Colin (Dylan O’Brien) – gli dice di essere stata accettata in un ritiro di scrittore a Parigi. Invece di ammettere la bugia, Danni usa il fotoritocco creativo per pubblicare immagini sui social media come se fosse davvero in Europa. Tuttavia, quando c’è un attacco terroristico a Parigi, la bugia di Danni si complica. Invece di dire ai suoi amici e alla sua famiglia che non è mai stata veramente a Parigi, continua con lo stratagemma. Va fuori controllo e, quando Danni frequenta un gruppo di supporto per coloro che sono sopravvissuti a eventi traumatici, incontra Rowan (Mia Isaac), una giovane attivista che lotta per la riforma delle armi. Mentre Danni inizia a scoprire che nella vita c’è di più della fama sui social media, la sua collega Harper (Nadia Alexander) inizia a scavare nella sua storia.
Mia Isaac e Zoey Deutch in Non va bene
La sceneggiatura di Shephard per Not Okay è intelligente fin dall’inizio, avvertendo il pubblico che il film racconta la storia di un protagonista sgradevole prima di mantenere quella promessa a picche. Con Danni, Shephard riesce a costruire un personaggio che è veramente distruttivo e fa alcune cose atroci che il pubblico stesso probabilmente non farebbe. Il film offre anche agli spettatori una visione sufficiente del motivo per cui Danni è esattamente così com’è che diventa comprensiva. La storia inizia soprattutto quando viene presentata Rowan; Rowan è l’esatto opposto di Danni e illustra l’altro lato della medaglia, che è ciò che accade quando la fama di qualcuno sui social media è un effetto collaterale del tentativo di attuare un vero cambiamento nel mondo. La dicotomia tra Danni e Rowan è il più grande punto di forza di Not Okay e il fatto che la loro relazione sia al centro del film gli dà una solida base.
In quanto tale, Not Okay dipende davvero dalle interpretazioni di Zoey Deutch e Mia Isaac, ed entrambe le donne interpretano i loro personaggi in modo brillante. Nei panni del sordo e antipatico Danni, Deutch la interpreta con abbastanza fascino che, anche se lo spettatore non empatizza con il suo personaggio fin dall’inizio, avrà compassione della solitudine che prova. Essendo la Rowan più semplice, Isaac è pieno di carisma ed è facile capire perché Danni sarebbe attratto dal giovane attivista, anche quando diventa chiaro che non vedono i social media allo stesso modo. Anche il cast di supporto brilla, in particolare Dylan O’Brien e Nadia Alexander. O’Brien trova il giusto equilibrio tra odioso e falso nei panni dell’influencer di fascia media Colin. Nel frattempo, Alexander dà ad Harper una rabbia tranquilla che aiuta il personaggio a sentirsi abbastanza ben sviluppato. Tutto sommato, Shepard ha ottenuto grandi interpretazioni dal cast di Not Okay, il che eleva il suo film.
Dylan O’Brien e Zoey Deutch in Non va bene
Per quanto riguarda il modo in cui Not Okay gestisce la fama sui social media insita nella sua premessa, la rappresentazione dell’ascesa e della caduta di Danni è assolutamente fedele alla vita: da quanto velocemente diventa virale e da come lei (e la rivista per cui lavora) cerca di capitalizzare il suo momento sotto i riflettori, la sua inevitabile caduta e il modo gioioso in cui Internet mette a parte la sua notorietà . Shephard potrebbe non fare dichiarazioni nuove o rivelatrici sui social media e sul loro impatto su un individuo, ma non evita nemmeno tutti gli aspetti brutti di essi, sia che rappresentino la fame di conferma di Danni attraverso i Mi piace o la brutalità dei commenti pieni di odio. Tuttavia, Shephard non insulta Danni dipingendola come una persona troppo ingenua per capire le insidie ​​dei social media, il che rende la storia ancora più affascinante da guardare.
In definitiva, Not Okay merita sicuramente di essere guardato per chiunque sia incuriosito dalla premessa, o chiunque sia un fan di uno qualsiasi dei talenti coinvolti. Deutch è affascinante e avvincente nei panni di Danni, mentre Isaac eccelle come contraltare in Rowan e O’Brien offre molto umorismo nei panni di Colin. C’è molta commedia raccapricciante in Not Okay e tutti gli attori se la cavano bene. La commedia nera sui social media di Shephard è un film divertente che potrebbe lasciare il pubblico a pensare al proprio rapporto con i social media.
Not Okay inizia lo streaming su Hulu venerdì 29 luglio. Il film dura 100 minuti ed è classificato R per il linguaggio, l’uso di droghe e alcuni contenuti sessuali.
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La nostra valutazione:
3 su 5 (Buono)