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Gli sceneggiatori Aneesh Chaganty e Sev Ohanian, le menti dietro il thriller misterioso di Sony Pictures Releasing, Searching, hanno sviluppato un sequel autonomo del successo al botteghino del 2018. Con Nick Johnson e Will Merrick che scrivono la sceneggiatura del loro primo lungometraggio alla regia, il film segue un simile affidamento sulla tecnologia per scoprire i colpi di scena della sua storia. Storm Reid interpreta June Allen, un’adolescente che va a caccia tecnologica della madre scomparsa. Offrendo colpi di scena e sorprese come il suo predecessore, Missing è avvincente dall’inizio alla fine con un commovente tema della famiglia al centro.
June (Reid) e Grace Allen (Nia Long) non hanno il miglior rapporto. Dopo la morte di suo padre James (Tim Griffin), June si sente come se sua madre non la capisse. Ma quando Grace scompare mentre è in vacanza in Colombia con il suo nuovo fidanzato Kevin (Ken Leung), June mette da parte ogni odio per ricongiungersi con sua madre. Mentre la sua ricerca di risposte incontra un ostacolo dopo l’altro, June utilizza in modo creativo tutta la tecnologia più recente per cercare di trovare Grace prima che sia troppo tardi. E quando la sua ricerca rivela più domande che risposte, June si rende conto che potrebbe non conoscere affatto sua madre.
Il sequel autonomo di Johnson e Merrick di Searching è un ottimo seguito di un film che ha infranto tutte le aspettative con la sua premessa e la sua esecuzione. Ovviamente, Missing utilizza alcuni trucchi e convenzioni familiari come il suo predecessore, ma aggiunge anche elementi aggiuntivi che il pubblico di oggi troverebbe allettanti per la sua trama. Ad esempio, questa storia contiene alcuni usi intelligenti dei social media e li incorpora nella struttura narrativa che potrebbe essere familiare agli spettatori. Di conseguenza, sarà facile immergersi completamente in questa corsa avvincente, piena di colpi di scena e sorprese scioccanti.
Al centro della trama di Missing c’è la storia di una figlia che vuole riconnettersi con la madre perduta per fare ammenda. Quando gli spettatori trovano June per la prima volta, lei sta rivivendo i vecchi video del padre defunto un momento e poi tenendo il broncio e cercando di liberarsi dalla presenza di sua madre il momento successivo. Qualunque sia la causa del loro allontanamento, serve come una grande posta in gioco emotiva per convincere pienamente gli spettatori dell’importanza della loro riunione. Con June che si imbatte in informazioni nuove e inquietanti su Grace durante la sua ricerca, funge anche da conflitto sensibile da cui è troppo succoso distogliere lo sguardo.
Storm Reid e Megan Suri in Missing
Uno degli elementi in cui Missing riesce, ancor più del suo predecessore, è l’attenzione e il tempo dedicato ai suoi personaggi secondari. Gli spettatori impareranno molto sul passato di Kevin e su come ha conosciuto Grace. La loro storia, svelata attraverso i social media e altre app, crea un orologio creativo e affascinante. La sceneggiatura dedica del tempo anche a Javi Ramos (Joaquim de Almeida), un abitante colombiano che aiuta June a cercare sua madre quando le autorità si imbattono in vicoli ciechi. I loro retroscena forniscono una miscela perfetta del grande uso della tecnologia moderna e dell’osservazione dell’umanità al suo meglio.
Pieno di grandi sorprese e una storia che ispira apprezzamento per le relazioni genitori-figli, Missing è un buon sequel autonomo di Searching. Con le prestazioni fenomenali del cast, incluso uno straordinario sforzo dell’attrice protagonista Storm Reid, il film manterrà sicuramente il pubblico con il fiato sospeso. Questo non è un film che si basa su espedienti e valore shock. Invece, i registi esordienti Johnson e Merrick creano magistralmente una storia che si basa sui social media e sulla tecnologia a vantaggio della sceneggiatura. E grazie a una storia ben inquadrata ea una struttura intelligente, tutto si riunisce alla fine del film, rivelando le risposte da indizi che potrebbero essere stati lì per tutto il tempo.
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