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Recensione Flux Gourmet: Butterfield e Christie guidano l’indie raccapricciante e strisciante

Recensione Flux Gourmet: Butterfield e Christie guidano l’indie raccapricciante e strisciante
Marco

Di Marco

24 Giugno 2022, 21:17


Flux Gourmet è fuori di testa. La scelta della voce fuori campo contraddice completamente il tono del film e la performance di Gwendoline Christie (Il Trono di Spade), almeno a volte, sembra uscita da un noir degli anni ’50. Lo sceneggiatore e regista Peter Strickland (Il duca di Borgogna) ha concepito una sceneggiatura maniacale piena di immagini che potrebbero far impazzire – e tutto funziona. Flux Gourmet non è per i deboli di cuore, ma se si riesce a sopportarlo, ne vale la pena per le battute su flatulenza e cannibalismo. A parte tutte le immagini, i temi dell’arte e della pretesa sono così perfettamente eseguiti che molti dei difetti percepiti del film potrebbero anche essere visti come strizzatine d’occhio al pubblico.

Un anonimo collettivo di catering del suono inizia la sua residenza in un istituto dedito alla loro specifica forma d’arte, solo per scoprire che la proprietaria, la signora Stevens (Christie) forse non è del tutto dalla loro parte. La band è composta da Billy (Asa Butterfield), Lamina (Ariane Labed) e il loro leader Elle (Fatma Mohamed). La signora Stevens ed Elle si scontrano continuamente su come la musica e il cibo dovrebbero essere integrati nello spettacolo. Le cose vanno in tilt quando i due non riescono a mettersi d’accordo sull’uso di un certo strumento nello show e tutto va a rotoli. La conversazione a cena diventa sempre più imbarazzante e la stampa, così come altri avventori dello studio, iniziano a vedere le apparenze nella band. Per tutto il tempo, il giornalista Stones (Maks Papadimitriou) documenta l’intera saga mentre sopporta un attacco di flatulenza di tutti i tempi.

C’è molto da fare in Flux Gourmet e c’è da sostenere che è tanto noioso quanto avvincente. Ci sono molte riprese lunghe e ritmi lenti nel film, giustapposti a immagini grottesche. Ringraziamo il regista per averli fatti vivere in armonia. Strickland è un professionista e non lascia che nessuno dei due aspetti ostacoli uno dei primi e più importanti inquilini della sceneggiatura: Conflitto. Non importa se è Stone dal gastroenterologo o l’intera band nel mezzo di un set, c’è un conflitto in ogni scena. La sceneggiatura è sempre pronta a buttare qualcuno sotto l’autobus, creando un’esperienza coinvolgente.

Il conflitto centrale del film è l’abilità artistica di Elle contro il pragmatismo della signora Stevens. Per un film così stravagante nello stile, è quasi sconvolgente quando si stabilisce in un ruolo dirigenziale nell’industria musicale. Tuttavia, i temi che circondano le circostanze sono forse gli elementi migliori di Flux Gourmet. Quando il personaggio di Mohamed ne ha avuto abbastanza, lei, prevedibilmente, fa una grande scena e inizia a fare pipì davanti alla signora Stevens di Christie in segno di mancanza di rispetto. Prima ancora che possa iniziare, i suoi compagni di band iniziano a ridere. Sebbene la signora Stevens sia apparentemente la cattiva, è esatte nel dire che le azioni di Elle come artista “risultano di diritto” piuttosto che la sua nozione di integrità percepita.

Le riprese lunghe, il ritmo più lento e le immagini ripugnanti sono tecniche più comuni negli horror stimolanti, ma Flux Gourmet non è un film horror. Tuttavia, implementa saggiamente alcune scelte di ripresa e il guardaroba per dipingere una sensazione inquietante che imita l’orrore in modo consapevole. La star segreta di Flux Gourmet è Papadimitriou, che racconta queste immagini non con la poesia del 18° secolo, ma con i suoi pensieri interiori sul fatto che il suo personaggio non può smettere di scoreggiare. Considerando che la band usa il cibo come strumento, è un po’ irritante, ma è anche assolutamente esilarante. Il pubblico non sa davvero cosa otterrà da una scena all’altra ed è un’emozione.

Flux Gourmet è un vortice e una gradita critica all’esibizionismo. La regia e la sceneggiatura di Strickland si estendono costantemente a vicenda anche quando il film inizia a sembrare fuori luogo. Le esibizioni su tutta la linea sono divertenti. Asa Butterfield (Ender’s Game, Sex Education) sta diventando un attore piuttosto interessante e Ariane Labed è una fantastica nuova arrivata per il pubblico americano. La commedia del film è la ciliegina sulla torta di un pasto disgustoso che si deve sentire per credere.

Flux Gourmet è uscito nelle sale e su richiesta il 24 giugno. Il film dura 111 minuti e non è classificato.

Date di rilascio chiave Flux Gourmet (2022)Data di rilascio: 24 giugno 2022


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