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Recensione di un eroe: il premio Oscar Asghar Farhadi offre un altro dramma mozzafiato

Recensione di un eroe: il premio Oscar Asghar Farhadi offre un altro dramma mozzafiato
Marco

Di Marco

22 Gennaio 2022, 00:23


Il dramma iraniano del 2021 A Hero è universalmente riconoscibile, il che rende la disgrazia a valanga ancora più inquietante. Un altro progetto scritto e diretto da Asghar Farhadi – l’uomo dietro i film vincitori di Oscar A Separation (2011) e The Salesman (2016) – A Hero esamina le sfide apparentemente insormontabili che una famiglia deve affrontare per ripagare un vecchio debito, il tutto mentre si interroga sul etica delle proprie scelte. Non ci sono cattivi né veri eroi in questa storia, solo persone comuni che fanno del loro meglio in una situazione sempre più brutta. In poche parole, A Hero di Asghar Farhadi è un toccante gioco di moralità che mostra come una singola scelta sbagliata possa avere ripercussioni impreviste per tutta la vita.

Rahim (Amir Jadidi) è un protagonista atipico in A Hero. Il film si apre con lui in congedo di prigione, che pianifica con entusiasmo un modo per saldare il suo debito in sospeso, permettendogli finalmente di essere rilasciato dalla carcerazione e iniziare a lavorare per riconquistare il suo “onore”. Questo è un tema ricorrente in tutto, anche se i confini tra “onore” e “orgoglio” si confondono. Il conflitto di base in A Hero è sorprendentemente banale: Rahim viene incarcerato a causa di un debito che non è in grado di ripagare. Tuttavia, dopo un colpo di fortuna, si imbatte in una manna che può aiutarlo a rimanere fuori di prigione. Sfortunatamente per Rahim, la situazione è complicata da vari fattori, che diventano tutti sempre più problematici con il passare del tempo.

Il nocciolo della questione, almeno all’inizio, è che Rahim deve dei soldi a un creditore che non vuole far cadere la denuncia contro di lui. Rahim è divorziato e il suo creditore è il suo ex cognato, Bahram (Mohsen Tanabandeh), al quale Rahim deve 150.000 toman. La legge iraniana consente l’incarcerazione dei debitori (su richiesta del creditore) fino a quando non è soddisfatta una delle tre condizioni: il debitore è in grado di rimborsare ciò che deve, il debitore dimostra di essere indigente o il creditore è convinto a ritirare la denuncia . Rahim ovviamente non è in grado di guadagnare denaro mentre è in prigione, il che significa che è completamente dipendente dalla carità: famiglia, amici o persino estranei che ripagano il debito per lui, o il creditore ritira la denuncia.

Farhadi presenta un ritratto frustrante e molto credibile di una famiglia in difficoltà con poche opzioni. Amir Jadidi offre un’interpretazione sfumata nel ruolo principale, infondendo al suo personaggio Rahim una sorprendente profondità. Eticamente, Rahim occupa uno spazio scomodo: sebbene mostri segni di ambiguità e abbia chiaramente commesso errori in passato, si presenta ancora come un padre, un fratello e un fidanzato ben intenzionati e amorevoli. Rahim è più sgonfio che birichino. A Hero mostra quanto all’uomo piaccia essere sotto i riflettori, un sorriso apparentemente permanente è fissato sul suo viso per l’intero primo atto. Ma a parte la tendenza ad abbellire le sue storie, Rahim sembra essere un uomo onesto. L’uomo potrebbe non essere irreprensibile, ma di certo non si imbatte in qualcuno che merita di essere incarcerato.

Un eroe presenta varie parti con motivazioni diverse, il che complica la situazione di Rahim in modi interessanti e inaspettati. Farkhondeh (Sahar Goldust) è la sua fidanzata segreta che vuole vederlo liberato dalla prigione. Il creditore, Bahram, è chiaramente arrabbiato, ma la sua posizione è comunque comprensibile. Anche l’ente di beneficenza che viene coinvolto nel caso di Rahim e gli amministratori della prigione hanno i loro punti di vista, agendo nel modo migliore per servire i propri interessi. Per molti versi, A Hero presenta una serie di vittime che lottano sotto le pressioni sociali causate da un sistema ingiusto. Rahim ha poche possibilità di ripagare il suo debito, ma Bahram ha bisogno di quei soldi. L’immagine pubblica è una delle principali preoccupazioni di quasi tutti i personaggi, il che confonde ulteriormente le acque etiche.

Alla fine di A Hero, anche le azioni più sospette sembrano improvvisamente profondamente insignificanti. Farhadi prende un problema ingannevolmente semplice e lo impregna di molteplici livelli di complessità, creando una sconcertante situazione morale nel processo. Il film offre uno sguardo all’intima vita familiare di Rahim e della sua famiglia, mettendo in contrasto la rigida e impersonale sterilità della prigione con l’ambiente caldo e familiare all’interno della casa. È un film straordinariamente avvincente che rimarrà sicuramente nei cuori e nelle menti del pubblico per gli anni a venire.

A Hero debutta su Amazon Prime Video il 21 gennaio 2022. Dura 127 minuti ed è classificato PG-13 per alcuni elementi tematici e linguaggio.

Date di uscita chiave A Hero (2022)Data di uscita: 07 gennaio 2022


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