The Tale Of King Crab si muove al ritmo della creatura marina da cui prende il titolo, ma non รจ necessariamente un problema. L’atmosfera del film ricorda molto le immagini italiane della fine degli anni ’50 e dei primi anni ’60, ma a volte si spinge troppo indietro nel passato. Il duo di sceneggiatori e registi Alessio Rigo de Righi e Matteo Zoppis (Belva Nera) ha un occhio acuto per i temi isolazionisti e si ritrova sia nelle loro scelte, sia nella performance principale. Al di fuori di uno strumento narrativo non necessario, The Tale Of King Crab non รจ mai melodrammatico e si muove sempre al suo ritmo.
Luciano (Gabriele Silli) vaga per la campagna ubriaco. Lungo la strada, incontra uomini e donne che occasionalmente lo trovano affascinante, ma, per la maggior parte, non hanno tempo per le sue buffonate. La sua fortuna alla fine si esaurisce quando viene servito troppo e avvicinato da soldati sconsiderati come lui. Luciano viene esiliato e si unisce a un gruppo che รจ alla ricerca del leggendario oro Janita. In questa nuova terra, travestito da prete che ha i mezzi necessari per trovare l’oro, Luciano intraprende il viaggio con la sua nuova identitร e un granchio. Secondo la leggenda, lui รจ la mappa e il granchio รจ la bussola. L’improbabile banda di fratelli segue il granchio fino alla sua morte definitiva.
The Tale Of King Crab non si mette in mostra, ma รจ tranquillamente epico. Quando il film spiega le ali, sembra che tutto sia possibile. Il direttore della fotografia Simone D’Arcangelo fa un ottimo lavoro incorporando cose come le navi CGI con magistrali inquadrature ampie delle cime delle montagne. L’aspetto del film รจ forse il suo piรน grande risultato tecnico. Molti film hanno un aspetto cinematografico da 8 mm e, indipendentemente dal fatto che utilizzino o meno una fotocamera digitale o cinematografica, sono tutti ancora per volere del resto della produzione. The Tale Of King Crab ha la selezione delle riprese, i costumi completamente bianchi e strutturati e la luce naturale di un dramma italiano della vecchia scuola. Le riprese lunghe di Luciano che ozia nella natura selvaggia hanno un’autenticitร che non si trova nei teatri di oggi. In particolare, quando si entra nella casa dei granchi in una delle scene finali, il pubblico viene trattato con un battesimo nella grotta dei pipistrelli piena d’acqua con un’illuminazione celeste.
Uno svantaggio di The Tale Of King Crab รจ la convenzione narrativa. Il gruppo di vecchi che ha creato la storia si sente irrilevante per il resto del film. Sicuramente danno un contesto al senso della storia di cui fa parte il film, ma la loro presenza al di fuori del tempo segue il tono classico che rende i momenti migliori di The Tale Of King Crab. Anche il ritmo del film รจ un problema e sembra molto piรน lungo dell’ora e mezza che รจ in realtร . La prima metร del film si trascina rispetto alla seconda metร piรน eccitante, ma consente dialoghi piรน intriganti.
Quando Luciano รจ sull’orlo dell’autodistruzione, suo padre vede un cadavere. Cinematograficamente, ogni parte del film incarna il demone interiore che lo segue. Il film mostra davvero le tribolazioni di “Un uomo a cui non importa niente”. Anche la colonna sonora gioca un ruolo nella storia. Ci sono due spunti musicali principali nel film: la batteria africana che evoca tensione e suspense e fiati simili a quelli che potrebbe campionare una canzone hip-hop, ognuno dei quali fa emergere l’energia secondo necessitร .
Le sezioni di The Tale Of King Crab sembrano un gioco. Scene come la festa del Santo mettono in mostra non solo il lavoro della telecamera e l’uso dell’illuminazione naturale, ma anche il design dei costumi. “Non un principe, ma un dio”. All’inizio The Tale Of King Crab non attira l’attenzione, ma se il pubblico riesce a superare il pezzo d’epoca c’รจ un western stimolante dall’altra parte.
The Tale Of King Crab รจ uscito nelle sale il 15 aprile 2022. Il film dura 91 minuti ed รจ classificato R per nuditร .
Date di uscita chiave The Tale of King Crab (2022)Data di uscita: 15 aprile 2022