Last Survivors sorprenderà tutti coloro che lo guarderanno in un modo o nell’altro. È un film che vive e muore sulla sospensione dell’incredulità e dei colpi di scena. Gli attori veterani Alicia Silverstone (Clueless) e Stephen Moyer (True Blood) portano avanti senza sforzo il film di fantascienza indipendente, mentre il protagonista Drew Van Acker (Titans) si sta impegnando un po’ troppo. Questo non vuol dire che Last Survivors non offra di più. Il luogo innevato di Butte Montana abbinato alla fotografia di Julián Estrada fa miracoli per ogni inquadratura ampia, ed entrambi elevano immediatamente il film.
Jake (Acker) perde la madre da bambino e viene portato via dalla tragedia dal padre, ora vedovo, Tro (Moyer). I due vivono in montagna da quell’orribile giorno che ha sconvolto le loro vite. Il problema era che non si trattava di una morte ordinaria e di un giorno qualunque. Ora 25, Jake è cresciuto conoscendo solo la paura e il disprezzo per gli estranei, vale a dire, chiunque cerchi di sconvolgere il suo modo di vivere. Addestrato a cacciare, vivere della terra e non lasciare mai la proprietà, a Jake furono insegnate molte cose da suo padre, ma non tutto era buono e non tutto era vero. Questo diventa evidente quando Jake incontra per la prima volta qualcuno diverso da suo padre in Henrietta (Silverstone), la prima estranea che non uccide a vista. Gli mostra esattamente cosa si è perso rinchiuso con suo padre in tutti questi anni e questo lo porta a porre domande nuove ma ovvie sul mondo.
Alicia Silverstone in Ultimi sopravvissuti
Potrebbe non sembrare molto, ma è perché c’è poco da dire sulla meccanica della trama di Last Survivors senza rovinarla. Purtroppo, la maggior parte delle persone vedrà il trailer prima di guardare il film, ma se si può evitarlo, l’esperienza visiva diventa esponenzialmente più eccitante. Basti pensare che c’è un momento cruciale nel film in cui tutto cambia. Last Survivors merita il merito di aver preso una decisione ferma su quando e dove fare quel cambiamento e ripaga in grande stile. A differenza dei peggiori film di M. Night Shyamalan, la svolta in Last Survivors non crea o distrugge il film; piuttosto, fornisce un contesto alla costruzione del mondo e ai miti.
La premessa di Last Survivors è fantastica: niente fronzoli, niente storie. Si verifica un evento post-apocalittico del tutto ambiguo, un padre e un figlio rimangono senza moglie e madre, il che li porta a non fidarsi di nessuno e a vivere nel modo più solitario possibile per conservare quella stessa umanità. In ruoli secondari e spesso in duello, Silverstone e Moyer stanno facendo un ottimo lavoro in un buon, anche se piccolo film. In nessun momento la celebrità nostalgica di Silverstone distrae, né Moyer è pensato per essere l’uomo più anziano sexy. Giocare contro il tipo sarebbe un passo troppo avanti, ma sono sicuramente fuori dalla loro zona di comfort come attori.
Drew Van Acker e Stephen Moyer in Ultimi sopravvissuti
Acker, d’altra parte, non è allo stesso livello. Va notato che ha l’età del suo personaggio e nella vita reale ha quasi 15 anni in più. Tutto ciò per dire, ad Acker non viene dato un ambiente come il liceo o personaggi della sua età contro cui agire, lasciandolo allo stato brado sia letteralmente che metaforicamente. La performance risultante è ugualmente selvaggia. L’intensa reazione eccessiva e un sudore generale lo mostrano fisicamente mentre cerca di essere bravo, ma la sua interpretazione è difficile da guardare in alcuni punti. Interpretare un giovane la cui crescita mentale è stata rallentata a causa dell’isolamento a lungo termine, ha tutto il senso del mondo per lui fare una scelta recitativa distinta e coerente per questo ruolo, ma non necessariamente funziona.
La performance principale fa quasi naufragare Last Survivors, ma il regista Drew Mylrea (Spy Interventions) ha il completo controllo della sua visione. Silverstone e Moyer si sentono estremamente benvenuti al di fuori dei loro ruoli normali e dovrebbero lasciare il pubblico desideroso di più generi indie dal duo. La svolta da sola dovrebbe mantenere il pubblico a guardare perché Last Survivors ne ha uno che non vale la pena perdere.
Last Survivors è uscito nelle sale e su richiesta il 4 febbraio. Il film dura 98 minuti e non è classificato.
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La nostra valutazione:
2,5 su 5 (abbastanza buono)