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LaRoy, Texas, è una città contorta in un girone infernale con personaggi oscuri e molteplici omicidi. Ray, scambiato per un sicario, intraprende un viaggio caotico con il malizioso investigatore privato Skip. Le intelligenti complessità del film portano alla confusione, somigliando al lavoro dei fratelli Coen ma mancando di fiducia nei temi oscuri.
LaRoy, Texas introduce un sicario sogghignante in un'apertura familiare ma effettivamente tesa che termina con l'uomo che seppellisce i resti del suo lavoro notturno. Mentre Harry, interpretato in modo inquietante da Dylan Baker, scava, riceve una chiamata da un altro cliente: “Dov'è LaRoy?” chiede indignato. Ce lo dice il taglio del titolo, così come un montaggio di negozi di ranch, uno con “Texas” dipinto sopra, e la chitarra vibrante che riprende. Così come Brad Leland sorride alla sua concessionaria di automobili con il nome Adam Ledoux quando sappiamo tutti che è Buddy Garrity. Dov'è LaRoy, Harry? “Texas per sempre, schifoso.”
Al verde e depresso, Ray (John Magaro) viene scambiato per un pericoloso sicario e gli viene consegnata una busta di contanti. Insieme al suo amico investigatore privato Skip (Steve Zahn), deve sfuggire al vero sicario per uscire vivo da LaRoy.
ProLa relazione tra Ray e Skip è fantasticaIl film è eccentrico e intrigante ControLaRoy, Texas non si fida del pubblico con i suoi temiIl finale del film torna ad essere convenzionale
Tranne che LaRoy non è in Texas, LaRoy è in realtà nel girone dell'Inferno. Forse la lussuria, con tutti i coniugi traditori come il personaggio di Junior di Matthew Del Negro o Stacy-Lynn di Megan Stevenson. Oppure potrebbe trattarsi di frode, considerando il costante riferimento di Skip di Steve Zahn a se stesso come detective quando anche “investigatore privato” è un po' eccessivo. Ovunque sia, non ci sono quasi personaggi che possano redimersi in questa piccola città del Texas dove un caso di scambio di identità porta a molteplici omicidi, labbra rotte, matrimoni falliti e una caccia a più di 250.000 dollari.
Vicino
L'unico che sembra esente dal male che ha infettato tutti a LaRoy, Texas, diretto dal regista Shane Atkinson al suo primo lungometraggio, è il nostro protagonista nominale, Ray (John Magaro). Tuttavia sembra vuoto di tutto. Forse LaRoy è il limbo di Ray con quanto appare impotente di fronte alla sua crudele moglie Stacy-Lynn, che è così evidente riguardo al suo tradimento che non si preoccupa nemmeno di inventare un titolo per il film che afferma di andare a vedere da sola.
Ray è incapace, per usare un eufemismo. Dopo aver scoperto le infedeltà della moglie, compra una pistola per spararsi e in una scena cupamente divertente, prende il lungo fucile che gli è stato consegnato e, mentre la cassiera è voltata, si esercita goffamente a metterlo su un lato della testa. Chiede invece qualcosa di più piccolo, che abbia in più la comodità di poter stare comodamente nel vano portaoggetti, aspettando solo il momento opportuno.
Invece di porre fine alla sua triste vita, Ray riceve una grossa somma di denaro per eseguire un colpo e inizia un complotto non così breve e non così semplice di omicidio e ricatto. Lungo il viaggio c'è PI Skip. Se LaRoy è l'inferno, Skip è un diavoletto longanime, annoiato di torturare i dannati o che spera di salire nella gerarchia. Skip, vestito di nero e con gli occhi selvaggi, un attimo prima è un cucciolo e quello dopo sta annegando i sospettati nella toilette. Skip potrebbe anche voler fare qualcosa di buono, ma c'è la sensazione che gli piacerebbe semplicemente spingere Ray verso imprese più oscure.
Skip potrebbe anche voler fare qualcosa di buono, ma c'è la sensazione che gli piacerebbe semplicemente spingere Ray verso imprese più oscure.
È questa relazione tra il profondo Ray, interpretato con credibile rabbia, dolore e paura da Magaro, e l'accattivante Skip che guida LaRoy, Texas. A metà del film, nonostante sia più perso che mai e abbia commesso più crimini di quando sono iniziati, Skip dà una pacca sulla spalla a Ray e gli dice quanto si sta divertendo. Che grande avventura hanno vissuto! Puoi quasi credergli.
LaRoy, Texas (2024) CommediaCrimeThriller
Regista Shane Atkinson Data di uscita 12 aprile 2024 Studio(i) Adastra Films, FLOTE Entertainment Distributore(i) Brainstorm Media Scrittori Shane Atkinson Cast Steve Zahn, John Magaro, Dylan Baker, Galadriel Stineman, Matthew Del Negro Durata 112 minuti Genere principale Commedia
Per quanto Skip si diverta e per la quantità non insignificante di gioia che ci porta, LaRoy, in Texas, è troppo complicato per il suo bene. Almeno due volte nel film, un personaggio deve fermarsi e vomitare informazioni come se Ray e Skip avessero appena raggiunto un checkpoint di un videogioco. È un brutto segno che ogni volta che qualcuno fornisce un aggiornamento su dove siamo nella trama, Skip glielo ripete. Invece di lamentarmi della discarica dell'esposizione, stavo pensando: “OK, ancora una volta, per favore? Penso di aver quasi capito”.
Almeno due volte nel film, un personaggio deve fermarsi e vomitare informazioni come se Ray e Skip avessero appena raggiunto un checkpoint di un videogioco.
LaRoy, Texas, deve molto alla filmografia dei fratelli Coen. Non è un paese per vecchi e Burn After Reading sono nel suo sangue, ma invece di fornire ossigeno e pompare il suo cuore, si riversa sul pavimento come quello di tanti personaggi inutili del film di cui non sappiamo nulla se non che vivono anche loro. a LaRoy, l'inferno.
C'è un distacco nella violenza che diventa sempre più morbosamente divertente man mano che il film va avanti, ma LaRoy, Texas non si fida della sua sensibilità più oscura e gli ultimi 15 minuti tornano a un percorso convenzionale e si allontanano dal tono bizzarro e diabolico che stava inaspettatamente funzionando. fino a quel punto. La trama potrebbe iniziare ad avere più senso verso la fine, ma è allora che ti rendi conto che stare all'inferno, sebbene scomodo, almeno offre un po' di calore.
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