RecensioniRecensione di inquietudine: il thriller senza vita non si...

Recensione di inquietudine: il thriller senza vita non si riprende mai dalla sua pessima sceneggiatura

-


I film sono il prodotto di più elementi che lavorano all’unisono e, nel migliore dei casi, tutto funziona a pieno regime. Di solito, se uno o due aspetti non sono così eccezionali, la qualità in altri luoghi può salvare l’esperienza visiva. Chi non è stato attratto da una storia poco brillante vincendo spettacoli e una colonna sonora commovente, o perdonato evidenti vincoli di budget a causa della regia creativa e del montaggio? Ma, come sfortunatamente dimostra Disquiet, è forse molto difficile tornare da una sceneggiatura veramente brutta. Costringe gli attori a creare una caratterizzazione avvincente dove non ce n’è e il film a creare tensione mentre il dialogo la sgonfia costantemente, solo perché tutto quello sforzo finisca comunque con un climax non guadagnato e insoddisfacente. Una battaglia in salita nel migliore dei casi, questo film non riesce a redenzione, lasciando pochi motivi per raccomandarlo.

Inquietudine si apre con una brusca voce fuori campo di Sam (Jonathan Rhys Meyers), un maniaco del lavoro sposato che si lamenta di aver trascurato sua moglie mentre viene portato d’urgenza al pronto soccorso dopo essere stato investito da un guidatore ubriaco. Si sveglia in un letto d’ospedale disorientato: l’edificio sembra stranamente abbandonato, senza che nessuno venga a rispondere al suo pulsante di chiamata. L’unica altra persona che riesce a vedere è un vecchio in un altro letto, che, a giudicare dai capelli lunghi e radi e dalle unghie sconcertanti, è in coma da un po’ di tempo. Solo che quando Sam riesce ad alzarsi, l’altro letto è improvvisamente vuoto. Allora non lo è. Quindi il vecchio, con una rapida energia da zombi, attacca Sam, che reagisce e vince, solo che il suo aggressore caduto scompare e riappare nel suo letto. Ovunque Sam si sia trovato, non è proprio la realtà, e un viaggio attraverso l’ospedale rivela che non è l’unica persona padrona di sé assediata da forze sinistre. Devono unire le forze per trovare un’uscita, ma è chiaramente in gioco qualcosa di più della semplice fuga, e Sam deve scoprire la verità sulla sua situazione se vuole tornare a casa.

Elyse Levesque in Inquietudine

In una certa misura, Disquiet è strutturato come un puzzle film, con lo spettatore incoraggiato a ricostruire il mistero del limbo di Sam. Questo non funziona a suo favore. In questa sceneggiatura, l’unico strato in cui il significato può esistere è in superficie, e il film è dolorosamente ovvio con i suoi riferimenti e allusioni. In un dialogo particolarmente eclatante, un personaggio (Rachelle Goulding) si presenta a Sam dicendogli: “È il dottore, o Lily, ma non Lilith. Odio quel nome”, nel caso in cui il nome della primordiale della mitologia giudaica lei- demone non è ciò per cui tutti penserebbero naturalmente che Lily sia l’abbreviazione. Abbinalo all’uomo gentile su una sedia a rotelle, che è contemporaneamente ritratto come partner e avversario di Lily, chiamato Virgil (Garry Chalk) e non è difficile vedere dove è diretta la storia. C’è del potenziale nella sua premessa generale, ma le idee che vengono esplorate sono rese testuali in modo così aggressivo che c’è poca gioia nel cercare di prenderle in giro.

In effetti, la scarsa caratterizzazione su tutta la linea può rendere alcuni dei suoi temi piuttosto offensivi se ci si sofferma troppo a lungo. La prima persona che Sam incontra che non cerca di attaccarlo è Monica (Elyse Levesque), che è stata sottoposta a un intervento di aumento del seno e si è svegliata scoprendo tre donne, agghindate, insanguinate e con cicatrici di chirurgia plastica, pronte a trattenerla. giù e tagliarla. Il motivo per cui esistono è (in un certo senso) spiegato alla fine, ma man mano che le regole di questo mondo diventano più chiare, con la sua combinazione di riferimenti religiosi, manifestazioni psichiche e relazione con la morte, il modo in cui Disquiet tratta Monica sembra sempre più crudele. Altrettanto problematico è il tentativo di coinvolgere la profilazione razziale da parte della polizia con Frank (Lochlyn Munro), un poliziotto ferito durante una rapina in un minimarket, e Carter (Trezzo Mahoro), l’uomo di colore a cui Frank ha sparato quando lo ha scambiato per il rapinatore. Per quanto sarebbe ingiusto aspettarsi un trattamento sfumato dell’argomento da questo film, c’è un elemento di design implicito in chi finisce in questo ospedale che rende la presenza di Carter del tutto sconcertante.

Rachelle Goulding e Elyse Levesque in Inquietudine

Con tutto questo lavorare contro di loro, le esibizioni difficilmente potrebbero uscirne indenni, e nessuno lascia un’impressione particolarmente positiva, tranne forse Chalk’s Virgil, che a volte si sente come un’eco del Maggiore Briggs di Twin Peaks. Gli unici veri aspetti positivi sono la cinematografia e la scenografia, che lavorano insieme per trasformare i corridoi dell’ospedale in spazi inquietanti e innaturali. L’atmosfera che questo crea riesce a generare tensione a volte, solo per finire minata dal tono irregolare, che parla di una generale mancanza di controllo su come far sentire lo spettatore in un dato momento. Quel fallimento fondamentale erode quello che avrebbe potuto essere l’ultimo piacere di guardare Inquietudine, rendendo facile consigliare di lasciarlo perdere.

Disquiet è uscito nelle sale, in digitale e on demand il 10 febbraio. Il film dura 85 minuti ed è classificato R per violenza, linguaggio e alcune nudità.

Marco
Sono Marco, un appassionato di cinema e serie TV che scrive recensioni per il sito di cinema Asiatica Film Mediale. Sono una persona determinata e appassionata, che ama condividere la propria passione per il cinema e la televisione con il pubblico. Sono arrivato a scrivere per Asiatica Film Mediale dopo aver vinto un concorso per giovani critici con la mia recensione del film "Parasite". Tra le serie TV italiane preferite ci sono "Gomorra" e "Suburra". Durante la scrittura delle mie recensioni mi piace ascoltare la colonna sonora dell'opera che sto recensendo per trasmettere tutte le emozioni dell'opera ai lettori.

Ultime News

Luigi finalmente dice la famosa espressione iconica nel trailer del film Super Mario Bros (ed è perfetto)

La nuova anteprima del film The Super Mario Bros. presenta Luigi che pronuncia finalmente la sua iconica frase...

Scopri tutto sulla seconda parte della quinta stagione di Yellowstone!

La quinta stagione di Yellowstone, la popolare serie western protagonizzata da Kevin Costner, ha concluso la messa in onda...

Solo il livellamento anime ottiene data di pubblicazione e primo trailer.

L'attesa debutto dell'adattamento anime del romanzo web e webtoon di successo Solo Leveling ha finalmente una finestra di...

“Renfield di Nicolas Cage è in realtà un sequel sorpresa del Dracula del 1931”

Il regista di Renfield, Chris McKay, svela che il film è un sequel a sorpresa di Dracula del...

Da Non Perdere

I 30 Migliori Film Horror Da Vedere Assolutamente!

I migliori film horror più spaventosi di tutti i...

Come Disattivare Now TV

Vuoi capire come disattivare Now TV? Potresti non aver...

Ultimi Quiz

Quale Personaggio Della Casa Di Carta Sei?

Uno dei punti di forza delle serie come La Casa di Carta è che mettono insieme un gruppo di...

Che Personaggio Di Stranger Things Sei?

Che Personaggio Di Stranger Things Sei? Sei stato anche tu uno di quelli che, guardando il primissimo episodio di...

Potrebbe anche interessarti...
Articoli selezionati per te