Asiatica Film Mediale

Recensione di Cocaine Bear: il thriller ridicolo e volgare di Banks è un piacere per la folla

Recensione di Cocaine Bear: il thriller ridicolo e volgare di Banks è un piacere per la folla
Marco

Di Marco

23 Febbraio 2023, 22:14


Niente sembra più ridicolo del pensiero di un orso nero che prende chili di cocaina e si scatena per averne di più. Ma questa è la premessa dell’ultimo film d’azione dark comedy della Universal Pictures, Cocaine Bear. Elizabeth Banks ha diretto questa esilarante storia scritta da Jimmy Warden, ispirata alla morte nel 1985 dell’ex agente della narcotici Andrew Thornton. Dopo aver abbandonato oltre 800 libbre di cocaina durante il volo, la scorta di Thornton è sparsa in tutto lo stato della Georgia. E quando un orso nero se ne impadronisce, la sua rapida dipendenza si rivela incredibilmente pericolosa per chiunque ostacoli il suo modo di ottenere di più.

Naturalmente, la sceneggiatura di Warden si prende una pletora di libertà creative nel modo in cui svela la storia quasi incredibile del famoso “Cocaine Bear”. Tuttavia, il film è stupendo in tutta la sua ridicolaggine, offrendo intrattenimento frenetico e risate che terranno gli spettatori incollati allo schermo. In particolare, il cast stellato, tra cui Keri Russell, O’Shea Jackson Jr., Alden Ehrenreich, Margo Martindale e Ray Liotta (in una delle sue ultime esibizioni), offre una varietà di personalità per rendere piacevole questa corsa sfrenata. E quando i loro personaggi interagiscono con la vera star del film, l’orso della cocaina, le sequenze sono all’altezza di tutto il clamore.

Keri Russell nell’orso di cocaina

La narrazione di Banks si traduce in un thriller ferocemente divertente che mescola un gruppo di criminali, turisti, detective e adolescenti in modi improbabili. Ma questo fa parte del divertimento che racchiude questa storia brutalmente violenta e spiritosa. Trova un grande equilibrio nel trascorrere del tempo con i vari personaggi e nell’incorporare elementi umani pur rimanendo fedele alla protagonista della storia. Inoltre, quando arriva il momento delle interazioni tra l’orso della cocaina e i personaggi principali del film, c’è un sacco di sangue e violenza da cui non si può distogliere lo sguardo ma che sicuramente porterà i contorcimenti.

Alcune delle parti migliori di Cocaine Bear sono la sua volontà di andare fino in fondo nell’assurdità anche quando l’umorismo non sempre funziona. Se avere un orso strappare chili di cocaina non fosse abbastanza, Banks si è assicurata di lasciare il suo pubblico pieno di stupore e risate grazie ad alcune delle sue scelte direzionali. Scene come avere l’orso abbracciare un albero o ballare con uno dei personaggi sono solo piccoli scorci delle sue scelte turbolente e audaci. Sono incredibilmente adatti al regista e lasceranno il pubblico molto di cui ridere molto dopo la fine del film.

Keri Russell, Jesse Tyler Ferguson e Margo Martindale in Cocaine Bear

Pieno di scene stupide, umorismo secco e un eccesso di sangue e violenza nel mezzo, Cocaine Bear è un grande momento al cinema. È il tipo di film da guardare con un folto gruppo di amici in un teatro affollato per vivere appieno la follia e l’atmosfera piacevole. Il lungometraggio di Banks vanta divertenti interpretazioni del fantastico cast e fantastici effetti speciali, offrendo una corsa sfrenata che si rivolge a un pubblico di tutti i tipi. Cocaine Bear è esattamente ciò che si potrebbe immaginare dal titolo, eppure la carneficina, le risate e le scene scioccanti producono un’esperienza che va oltre le aspettative.

Cocaine Bear uscirà nelle sale il 24 febbraio. Il film dura 95 minuti ed è classificato R per lingua, contenuto di droga e violenza sanguinaria.


Potrebbe interessarti

The Quiet Girl Review: il dramma toccante e di grande impatto nominato all’Oscar è assolutamente da guardare
The Quiet Girl Review: il dramma toccante e di grande impatto nominato all’Oscar è assolutamente da guardare

In ogni stagione di premi, sepolti sotto i titoli più grandi e dibattuti, ci sono alcune gemme nascoste davvero incredibili che potrebbero sfuggire all’attenzione della gente. Sebbene forse tutt’altro che sottovalutato, The Quiet Girl del regista Colm Bairéad è certamente un tesoro. Il film meravigliosamente sobrio è nominato nella categoria Miglior lungometraggio internazionale degli Oscar […]

Recensione di Creed III: il debutto alla regia di Jordan è convincente e sicuro di sé
Recensione di Creed III: il debutto alla regia di Jordan è convincente e sicuro di sé

Il terzo capitolo della serie Creed, diretto da Michael B. Jordan, offre un’emozionante storia sul passato che si insinua per sconvolgere il presente e distruggere il futuro. Jordan ritorna in Creed III nei panni del campione di boxe Adonis Creed, al fianco di Jonathan Majors, che interpreta la sua amica d’infanzia Dame con un conto […]