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Zendaya, Josh O'Connor e Mike Faist eccellono con un'alchimia frizzante e performance mozzafiato. Trent Reznor e Atticus Ross forniscono una colonna sonora elettrizzante che eleva il film. La regia di Luca Guadagnino fa sì che le partite di tennis sembrino intense sequenze d'azione.
Zendaya si sente spesso come una star irripetibile, quindi è giusto che ne interpreti una nel film drammatico di Luca Guadagnino Challengers, anche se Tashi Duncan non arriva molto prima che la sua carriera tennistica venga purtroppo messa in ginocchio. L'infortunio di Tashi, però, non le impedisce di giocare. Zendaya è il centro dell'universo in Challengers, un film elettrizzante e inebriante che è disordinato in tutti i modi giusti. Attorno al dito di Tashi ci sono due ragazzi (di certo non userebbe la parola “uomini” per descriverli): Art Donaldson (Mike Faist) e Patrick Zweig (Josh O'Connor), compagni di tennis che la seguono come cuccioli quando si incontrano per la prima volta da adolescenti.
Challengers è una commedia sportiva romantica del regista Luca Guadagnino. Il film vede Zendaya nei panni di una leggenda del tennis in pensione che, mentre cerca di allenare suo marito e portarlo alla vittoria in un'imminente partita di tennis, scopre che il suo prossimo avversario è il suo ex amante.
I professionistiZendaya, Josh O'Connor e Mike Faist regalano performance mozzafiato con un'alchimia frizzante. La colonna sonora techno di Trent Reznor e Atticus Ross conferisce al film il suo cuore elettrizzante e palpitante. Luca Guadagnino dirige le partite di tennis come scene d'azione.
Art e Patrick sono conosciuti come Fuoco e Ghiaccio nella comunità del tennis, ma quella che inizia come una competizione giocosa contro il prodigio Tashi diventa una battaglia lunga 13 anni dentro e fuori dal campo piena di tensione sessuale, caos bisessuale e abbastanza sguardi di feroce disprezzo. da Zendaya per farti stare male per il resto della tua vita. Guadagnino amplifica tutto fino alle undici qui: Challengers è viscerale ed esilarante, le dinamiche di potere cambiano con la forza delle placche tettoniche e i combattimenti nei vicoli degli hotel e nei dormitori dei college sono incisivi quanto le partite di tennis messe in scena come scene d'azione.
Guadagnino ci lancia avanti e indietro nel tempo in Challengers, ma il punto cruciale del film è incentrato su una partita di tennis nello stato di New York – i giocatori: i vecchi amici Art e Patrick. Seduta in disparte con un caschetto perfetto e occhiali da sole minacciosamente grandi c'è Tashi, ora moglie e allenatrice di Art. Art spera in una sorta di ritorno: la sua fiducia sta scemando mentre il trofeo degli US Open si rivela sfuggente. Il controllo di Art, però, non può competere con il caos a ruota libera di Patrick, e il personaggio di O'Connor potrebbe interrompere il percorso di Art verso la vittoria.
Challengers va avanti e indietro, da quando Art, Patrick e Tashi si sono incontrati per la prima volta come atleti emergenti nel circuito del tennis e attraverso i loro vari coinvolgimenti nel corso degli anni, a volte a una velocità vertiginosa. All'inizio è difficile orientarsi mentre Guadanino si muove velocissimo tra passato e presente, ma questo è previsto. Challengers è un'esperienza sensoriale completa: gli atleti gocciolano sudore sulla fotocamera. L'obiettivo si sofferma sui corpi: gambe pelose, spalle tese, mani e braccia coperte di vene. Grugniti e gemiti risuonano nell'aria e le scarpe da tennis raschiano la superficie dura del campo. La telecamera diventa la pallina da tennis, la cui prospettiva viene lanciata avanti e indietro da Art e Patrick in modo furioso.
Correlati 10 migliori film sul tennis di tutti i tempi Sebbene l'uscita di Challengers sia ritardata, ci sono altri fantastici film sul tennis di vari generi per entusiasmare gli spettatori per il prossimo film di Zendaya.
È già abbastanza per far battere il cuore, ma tutta questa energia è moltiplicata per dieci dalla colonna sonora di Atticus Ross e Trent Reznor, un tour de force techno che dà ad ogni movimento dentro e fuori dal campo una sensazione di carica. Pulsanti sintetizzatori rave che suonano come “I Feel Love” di Donna Summer hanno preso troppi rimbalzi pre-allenamento dentro e fuori dal film mentre Art e Patrick giocano il loro fatidico incontro.
Mike Faist e Josh O'Connor in Challengers.
Al giorno d'oggi, Art sembra essere un tipo-moglie certificabile. Vuole solo uscire a casa con la sua famiglia e mangiare un hamburger, ma se dipende da Tashi, Art non mangerà carboidrati finché non avrà vinto gli US Open. È chiaro che Tashi rispetterebbe di più suo marito se dovesse farsi coraggio e ammettere che voleva lasciare il tennis, ma la pressione (unita all'idea che Art non lo sta facendo solo per se stesso, ma anche per i sogni infranti di Tashi) gli impedisce di essere onesto con sua moglie. Questo controllo è qualcosa di cui Tashi prospera, motivo per cui odia e ama Patrick.
[Patrick’s] lo scontro con Art è chiaramente un caso, ma sembra essere l'inevitabile conclusione della guerra fredda durata anni tra gli ex migliori amici.
Patrick è un tornado che entra nella vita di Tashi e Art per sconvolgerla prima di ritirarsi nella sua Honda CRV scassata e nella vita on the road. Si presenta al torneo sperando solo di guadagnare abbastanza soldi per la notte successiva in un hotel, senza doccia, con la signora del check-in chiaramente offesa dalla sua muffa. La sua resa dei conti con Art è chiaramente un caso, ma sembra essere l'inevitabile conclusione della guerra fredda durata anni tra i suoi ex migliori amici.
Challengers RCommediaDrammaRomanticoSport
Regista Luca Guadagnino Data di uscita 26 aprile 2024 Studio(i) Metro-Goldwyn-Mayer, Pascal Pictures Distributore(i) Amazon MGM Studios Scrittori Justin Kuritzkes Cast Zendaya, Josh O'Connor, Mike Faist
Tashi apprezza essere presa nel mezzo e Zendaya mastica allegramente ogni scena in cui si trova. Dopo il suo lavoro in Dune: Parte seconda, è un'altra svolta sconvolgente da parte della giovane attrice che dimostra di poter attirare l'attenzione come poche altre star che lavorano oggi. O'Connor si sta divertendo moltissimo anche nei panni dello squallido Patrick, esibendosi in saune rivestite in legno e su campi da tennis baciati dal sole. Nella mitezza di Art, Faist porta un calore che sembra meno insidioso del fascino di Patrick: c'è una sincerità nella sua performance che evidenzia quanto siano diversi lui e il suo ex migliore amico.
Quando arriviamo alla partita finale tra Art e Patrick, la telecamera di Guadagnino segue ogni movimento con precisione tattica. Ogni sguardo – da Tashi in panchina e tra Art e Patrick in campo – colpisce come un camion merci. Ogni servizio è carico di significato, ogni volèe colpisce con il peso di un pugno a ventosa. Come Tashi, Guadagnino ci tiene tra le sue dita nei momenti finali del film, portandoci con facilità al climax tonificante. È una narrazione drammatica con livelli di energia da blockbuster, un trionfo per Guadagnino e un nuovo grande film sportivo di tutti i tempi in cui le partite fuori dal campo sono calde quanto lo sono dentro.
Challengers uscirà nelle sale il 26 aprile. Il film dura 131 minuti ed è classificato come R per il linguaggio, alcuni contenuti sessuali e nudità grafica.
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