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Lena Dunham, meglio conosciuta per il suo lavoro in Girls della HBO, ha fatto carriera scrivendo commedie e personaggi femminili che vivono nelle loro stesse bolle. Sebbene sia ancora comico, Catherine Called Birdy, il quarto lungometraggio alla regia di Dunham e il suo secondo quest’anno dopo Sharp Stick, va in una direzione diversa, più spensierata adatta a tutte le età, evitando l’umorismo R-rated di Dunham per un aspetto più annacquato versione di temi femministi.
Basato sul romanzo del 1994 di Karen Cushman, il film segue Lady Catherine (Bella Ramsey), o “Birdy”, come è chiamata da familiari e amici, nei suoi sforzi per rimanere celibe. Il quattordicenne vive una vita relativamente incantata, perché qualunque cosa sia incantata in epoca medievale. Il titolo di Mother Lady Aislinn (Billie Piper) conferisce a Birdy privilegi che altri non hanno, oltre alla ricchezza. Quest’ultima, tuttavia, diventa un problema dopo che suo padre Lord Rollo (Andrew Scott) spende la maggior parte della ricchezza della famiglia per acquistare cose (come le tigri) solo perché può. La sua soluzione è sposare Birdy con qualsiasi uomo nelle vicinanze con i soldi per garantire il futuro della sua famiglia. Naturalmente, Birdy è fortemente contraria a questo, e l’adolescente ribelle e dallo spirito libero deve trovare la sua via d’uscita da questo accordo a tutti i costi.
Andrew Scott e Bella Ramsey in Catherine Called Birdy
Catherine Called Birdy è molto radicata nei suoi temi superficiali sul potere delle ragazze, il suo femminismo limitato all’idea che Birdy dovrebbe scegliere chi sposare. È una premessa di base, ma funziona perché si concentra su un’adolescente che vive in epoca medievale. Dunham, che ha anche scritto la sceneggiatura, utilizza un umorismo deprecabile e stupidi dirottamenti per evitare di pensare troppo a lungo al fatto che una quattordicenne potrebbe mai essere sposata con qualcuno più vecchio di suo padre. È questo elemento che funziona a favore del film e la sua lettura superficiale di Birdy è scusabile se si considera che il film è probabilmente rivolto a un pubblico più giovane.
Birdy diventa fastidioso e frustrante, egocentrico ed egoista. È un’adolescente che sta cercando di ritrovare se stessa e la sua vena ribelle è giustificata. La commedia del film funziona per la maggior parte, specialmente all’inizio quando Birdy, che racconta la propria storia, presenta tutte le persone della sua vita (ed esattamente come si sente per ognuna di esse). Catherine Called Birdy, tuttavia, inizia a svanire nel mezzo, perdendosi un po’ nella ripetizione di Birdy che rovina cene e incontri con i suoi corteggiatori. Dunham mette insieme tutto alla fine, anche se il film avrebbe potuto dedicare più tempo allo sviluppo della relazione di Birdy con sua madre e i suoi fratelli, in particolare. È qui che l’auto-coinvolgimento di Birdy diventa un ostacolo alla narrazione, ma la performance di Bella Ramsey è così affascinante e divertente che non si può resistere al fatto che Birdy si piaccia a prescindere. Anche il cast di supporto, incluso Joe Alwyn nei panni dello zio di Birdy, George, e Isis Hainsworth nei panni della sua migliore amica Aelis, è buono nonostante abbia meno con cui lavorare.
Joe Alwyn e Bella Ramsey in Catherine Called Birdy
Il messaggio generale del film è dolce. Birdy è così arrabbiata, frustrata e infelice che spesso non nota i sentimenti degli altri. Vorrebbe che fossero stufi di tutto quanto lei, ma inizia a rendersi conto che potrebbero non condividere gli stessi sentimenti – e va bene così. Birdy si rende conto che la propria miseria non deve essere condivisa dagli altri se riescono a trovare la propria felicità. Quindi, mentre il film perde la sua strada e inciampa nel secondo atto, il finale mette tutto insieme abbastanza bene. Sostenuto da una performance testarda di Ramsey (che è meglio conosciuta come Lyanna Mormont di Game of Thrones), insieme a un fantastico cast di supporto, Catherine Called Birdy sarà apprezzata al meglio da un pubblico più giovane, anche se è comunque abbastanza divertente per gli spettatori di tutte le età.
Catherine Called Birdy è stato presentato in anteprima al Toronto International Film Festival l’11 settembre 2022. Il film uscirà nelle sale limitate il 23 settembre e su Prime Video il 7 ottobre. Dura 108 minuti ed è classificato PG-13 per alcuni materiali suggestivi ed elementi tematici.
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