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Lo sceneggiatore e regista Choi Dong-hoon (Assassination) raggiunge ogni angolo del panorama cinematografico per inventare Alienoid. Come molti film del suo genere, Alienoid è ricco di azione, pieno di risate e capace di una svolta importante, ma ciò che lo distingue dagli altri film è la giusta dose di viaggio nel tempo. Destreggiandosi tra più trame contemporaneamente, Alienoid non è perfetto, ma lavora sempre verso il suo obiettivo. Fatta eccezione per alcuni robot fuori posto, la CGI in Alienoid è più che funzionale. La storia ha un concetto molto alto e il tono è completamente consapevole di se stesso, portando a un’esperienza davvero piacevole.
Quando la guardia (Kim Woo-bin) di una prigione intergalattica si rende conto che i detenuti si stanno nascondendo nel tempo, deve tornare nel passato per riconquistarli. Questi prigionieri alieni sono tenuti all’interno degli esseri umani, morendo così quando il corpo umano lo fa, all’insaputa dell’ospite. La Guardia ha il suo lavoro interrotto per lui nel 380 d.C. in Corea, quando un’evasione va terribilmente storta. Sebbene la Guardia sia un robot in forma umana, assume molte personalità, una delle quali salva una bambina, Ean (Choi Yu-ri), da morte certa e la riporta alla linea temporale attuale. Man mano che cresce, i ricordi di robot e alieni di Ean (ora interpretata da Kim Tae-ri) iniziano a tornare e lei chiede informazioni sul lavoro di suo “padre”. La Guardia cerca di darle la caccia finché non lo supera in astuzia solo per ritrovarsi nel bel mezzo di una guerra millenaria che viaggia nel tempo.
Alienoid è, per molti versi, la parte migliore dei più grandi film di genere. Combinare il lavoro dei fili di Crouching Tiger, Hidden Dragon con l’azione e la CGI di un film Marvel è sicuramente una ricetta per il successo. Le interpretazioni e la regia sembrano essere tutte sulla stessa pagina dal punto di vista del tono, passando senza soluzione di continuità dall’epico all’assurdo per un capriccio. C’è anche la combinazione di tecnologia presente e futura, come le armi usate nella Corea del IV secolo, che sembra più naturale di quanto dovrebbe. Gli ambiziosi colpi di scena di Choi colpiscono spesso e gli errori si verificano in diverse parti del film. C’è qualcosa di così dolce in un guerriero storico che va in punta di piedi con un uomo vestito di Tom Ford.
La CGI in Alienoid è per lo più eccezionale, facendo risaltare le scene minori. La Guardia è un alieno in forma umana, ma è il modello di combattimento della sua specie. Questo richiede una tuta di metallo completamente nera quando è in battaglia, che ha un ottimo design e sembra ancora meglio in azione. I cattivi alieni hanno anche design fantasiosi. Sebbene assomiglino all’interpretazione media di un alieno, due cose li distinguono dalla norma. Sono parecchi piedi più alti e più muscolosi dell’umano medio e quando sono in forma aliena i loro ospiti umani fluttuano sopra di loro come palloncini inquietanti. Tuttavia, tutti questi aspetti si adattano perfettamente all’estetica del film. Altre scelte, tuttavia, non vanno altrettanto bene. C’è una massiccia esplosione di bolle rosse velenose che sembrano molto belle e super stilizzate, ma sembrano fuori luogo. Peggio ancora, quando la Guardia combatte la sua controparte, un robot rosso con l’intenzione di liberare i prigionieri, il contrasto non potrebbe essere maggiore. Se questo fosse un livello in Portal, il robot rosso sembrerebbe perfetto, ma ambientato in un mondo di grafica animata completamente rimpolpata, l’esecuzione risulta incompiuta.
Alienoid piega genere, tono e storia per creare un nuovo affascinante mondo. Sebbene parte della CGI sia instabile, la maggior parte degli elementi fantascientifici della storia sembrano abbastanza buoni. I dialoghi non hanno mai davvero bisogno di cantare perché la trama è il motore del film e Choi si sta divertendo molto davanti e dietro la telecamera. Alienoid ha grandi ambizioni e le soddisfa quasi tutte.
Alienoid è uscito nelle sale venerdì 26 agosto. Il film dura 142 minuti e non è classificato.
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