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Recensione dell’incontro: Riz Ahmed conduce abilmente un thriller intenso, ma irregolare

Recensione dell’incontro: Riz Ahmed conduce abilmente un thriller intenso, ma irregolare
Marco

Di Marco

18 Dicembre 2021, 06:55


Se Riz Ahmed è nel ruolo principale di un film, il pubblico può almeno essere certo che la sua interpretazione sarà degna di essere vista. Tale è il caso in Incontrare, un film con elementi di fantascienza che alla fine si sviluppa per diventare un allettante dramma psicologico con un centro emotivo. Diretto da Michael Pearce da una sceneggiatura di lui e Joe Barton, Incontrare tesse una storia misteriosa piena di intensità, posta in gioco alta, interpretazioni incredibilmente profonde e sfumate e prospettive mutevoli.

Un ex marine, Malik Khan (Ahmed) sta cercando segni di un’invasione aliena, che sta silenziosamente sorpassando il paese a seguito di una pioggia di meteoriti che ha portato una creatura parassita sulla Terra. Predando le persone attraverso punture di insetti e seppellendosi profondamente nella loro pelle, Malik è preoccupato perché questi alieni possono presumibilmente prendere il controllo del corpo di un ospite senza che nessuno ne sia il più saggio. È sotto questa linea di pensiero che si insinua di notte nella casa della sua ex moglie Piya (Janina Gavankar) per portare i suoi due figli – Jay (Lucian-River Chauhan) e Bobby (Aditya Geddada) – in salvo, credendo che Piya sia stata infettata .

Dove il film eccelle è nelle sue prospettive mutevoli. Con Malik, il pubblico arriva a vederlo come un padre protettivo che vuole salvare i suoi figli dall’invasione parassitaria che sta silenziosamente conquistando il mondo. In una certa misura, Incontrare affronta le complessità della psiche e il modo in cui il sistema in generale non riesce a fornire assistenza a coloro che ne hanno bisogno. Mentre la storia ruota, il film mantiene la sua storia di sopravvivenza nel bel mezzo di un attacco, anche se il punto di vista mutevole approfondisce la premessa in una misura che non sarebbe stata la stessa se fosse rimasto sulla stessa pista fin dall’inizio .

Mentre la prospettiva di Malik si allarga per mostrare cosa sta realmente accadendo, è suo figlio Jay (il suo nome sminuisce le radici dell’Asia meridionale del personaggio) la cui precedente immagine di suo padre – quella di un uomo in servizio attivo nei marine – si tinge di una visione color rosa e di romanticismo di eroismo. Si affina in seguito, plasmando il modo in cui vede il mondo dopo aver appreso la verità. La sua nuova comprensione lo costringe a crescere troppo presto e a vedere Malik sotto una luce diversa, influenzata dall’esperienza straziante di Jay. Le esibizioni di Ahmed e Chauhan sono eccezionali a modo loro. Ahmed ha dimostrato quanto sia capace un attore prima e Incontrare lo vede assumere un ruolo ancora diverso, che affronta con fervore. I suoi occhi e il linguaggio del corpo mostrano paura, confusione e nervosismo mentre passa dalla calma percepita alla disperazione e alla risoluzione. Il fatto che Chauhan corrisponda alle abilità e alle sfumature di Ahmed parla delle capacità del giovane attore.

Detto questo, lo slancio del film inizia a calare un po’ dopo alcune rivelazioni pertinenti. Mentre la storia tenta di rimanere fedele al viaggio di Malik e dei suoi figli, il coinvolgimento degli agenti federali (guidati da Rory Cochrane) intacca la storia carica di emozioni. Un bel pezzo di Incontrare è dedicato ai tentativi degli agenti di trovare Malik – con l’aiuto di Hattie (Octavia Spencer), l’unica persona di cui si fida e che vuole sinceramente aiutare – e minaccia di far deragliare la prospettiva e il viaggio più intimi che sono così efficacemente utilizzati a l’inizio del film. Pearce riesce almeno a mantenere un po’ di quell’intimità e di quel senso di isolamento dalla società mantenendo la maggior parte dell’azione su strade deserte, paesaggi aridi e piatti e case abbandonate in mezzo al nulla. Tutto questo lavora per intensificare l’inquietudine del film, che non dimentica mai di mostrare il punto di vista di Malik e il suo ragionamento.

Il risultato è un thriller psicologico con elementi fantascientifici che è profondamente coinvolto con i suoi personaggi principali, la loro connessione familiare e come la loro fiducia si evolve e fa i conti con la realtà della loro situazione. E mentre il dramma si fa spazzare via dalle vele dopo aver introdotto altri personaggi, Incontrare ottiene molte scene emotive e sfumate tra Malik e i suoi figli che diventano il cuore pulsante di questo film spesso inquietante, irregolare, ma stranamente affascinante.

Incontrare uscito in sale limitate il 3 dicembre e sarà disponibile per lo streaming su Amazon Prime Video il 10 dicembre 2021. Il film dura 108 minuti ed è classificato con R per il linguaggio e un po’ di violenza.

Questa recensione è stata originariamente pubblicata il 14 settembre come parte della copertura del Toronto International Film Festival 2021 di Screen Rant.

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La nostra valutazione:

3 su 5 (buono)


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